Due giorni di tanta atletica allo Stadio Tenti di Arezzo, dove è andata in scena la fase regionale del Campionato di Società 2022, che vede, come processo di qualificazione alle nazionali, una seconda fase lunga due mesi per permettere di incrementare il punteggio ottenuto in prima battuta.
In scia agli squilli di trombette e magafoni, la giornata aretina si è aperta subito con una sciabolata incredibile. Rachele Mori ci ha abituato male in questo inizio di stagione outdoor, infatti, dopo il primato italiano U20 segnato il 25 a Siena, Rachele è tornata per la terza volta a valicare sé stessa, piazzando una martellata da 65,89m, rinnovando quindi il primato italiano junior e la leadeship stagionale mondiale della fascia di età. Immensa Rachele!
Passiamo alla pista, dove sui blocchi troviamo Marta Giaele Giovannini e Dalia Carcea, impegnate sui 100hs. Dopo la bella riuscita a Multistars, Marta ha segnato 14”23 mentre Dalia non è arrivata lontana dal recente personale, fermando il cronometro a 16”69.
Gara lunghissima quella dell’asta maschile, durata tre ore con un caldo non indifferente. Buona la riuscita di Jacopo Naele Fiorini, che dopo un ottimo 4 metri ha dato l’attacco ai 4,20m senza riuscirci ma i tre tentativi fanno ben sperare per il futuro. 3,30m per Francesco Peroni e 2,70m per Davide Garzelli mentre purtroppo NM per Federico Di Napoli, incappato in tre nulli alla misura di entrata.
Sulla pedana del peso, nona l’allieva Giorgia Liguori, che ha scagliato l’attrezzo da 4kg a 9,83m, seguita dalle compagne di squadra Martina Bonfitto (9,23m) ed Elisa Perullo (9,07m).
Riccardo Ciucci aveva un compito arduo nel triplo: dato un piccolo problema ad un piede, è necessitata la riduzione della rincorsa da parte di Riccardo. Nonostante ciò, Ciucci è riuscito a mettere a referto un buon 13,78m che gli ha consentito di arrivare quinto.
Torniamo in pista, dove tutto il biancoverde era nella prima serie. Con una delle migliori partenze della carriera si è finalmente rivisto sui suoi migliori limiti Gabriele Mori, arrivato in 10”78, limando quindi due centesimi al crono con cui fu bronzo ai nazionali allievi 2020 e diventando il quarto di sempre della nostra società. 11”14 per il sempre pimpante Marco Orsellini che si è portato a rimorchio Federico Brunelli Felicetti, 11”18 per lui. Nuovo ai 100m Francesco Savi, all’arrivo in 12”13.
Al femminile, Margherita Guarducci ha aperto la stagione sui 100m segnando 12”54 controvento, decisamente non male. PB per Benedetta Quarratesi che torna sotto i 13 secondi correndo in 12”82: sotto i 13 anche Eleonora Parlanti, autrice di 12”97. Record personale per Margherita Del Corona a 13”09 e Yoake Garzelli a 13”11; non lontana invece dal suo miglior crono Matilde Baldanzi, all’arrivo in 14”63.
Nella gabbia del disco andava intanto in scena una particolare disfida: allievo vs allenatore.
Alessio Mannucci era infatti in gara contro il suo allenatore dell’Aeronautica Federico Apolloni, portacolori della Firenze Marathon. E’ stata una prova bella ed entusiasmante dove alla fine l’ha spuntata Alessio, grazie ad un lancio da 56,86m, 20cm più del suo allenatore.
Giornata no purtroppo per le saltatrici in alto, Marta Giaele Giovannini ed Aurora Sarti, fermatesi entrambe a 1,50m. Alla prossima ragazze.
Sul giro di pista, esordisce alla grande Andrea Franchini, che dopo aver fatto vedere belle cose al coperto, ha strapazzato il personale correndo in 49”08. Al seguito, uno dei nostri veterani della specialità ovvero Giacomo Bianchini, arrivato in 50”68; 52”15 invece per Benjamin Mitchell, tradito da una forte ansia pre-gara e che può fare nettamente meglio.
Al femminile, ottima la riuscita delle notre tre atlete in gara. Nella prima serie si destreggia ottimamente Chanda Bottino, arrivata in 57”24 mentre nella serie successiva va al PB Greta Morreale, alle porte dei 57 con 58”08. Gara di carattere per Alessia Milani, che migliora lo stagionale correndo in 1’02”87.
Ritorniamo sui lanci, col giavellotto maschile, dove Mario Iengo è stato autore di una gara probante, conclusa al sesto posto con un incoraggiante 46,44m. Purtroppo invece ha dovuto alzare bandiera bianca Tommaso Tinacci, dopo un primo lancio che non riflette le sue vere capacità.
Dopo Riccardo Ciucci, a scendere in pedana per il triplo è andata Melissa Becherini, che ha raggiunto la finale e l’ottavo posto finale con un salto da 11,45m.
Sono i 1500m la gara di mezzofondo che ha impegnato i biancoverdi nella prima giornata, dove abbiamo visto alla linea di partenza Gabriele Spadoni, Augusto Casella, Antonio Del Vecchio, Gabriele Ceccarini al maschile e Caterina Ferretti al femminile.
Carattere da vendere per i nostri mezzofondisti con Spadoni a guidare i biancoverdi col crono di 4’03”74, davanti ad Augusto Casella (4’11”22). Fianco a fianco i due compagni di allenamento Del Vecchio – Ceccarini, rispettivamente al traguardo in 4’17”54 e 4’17”68.
Quinta piazza e prova solida per Caterina Ferretti, arrivata quest’inverno alla corte di Saverio Marconi, Caterina si è portata a casa un buon 4’45”67.
La prima giornata si conclude quindi di gran lusso con le 4×100.
La maschile scende in campo con ORSELLINI Marco – FRANCHINI Andrea – GAROFOLI Federico – MORI Gabriele. Staffetta ineccepibile e con cambi puliti e sopratutto veloce! I quattro hanno infatti vinto in 41”62, quinto crono biancoverde di sempre! Purtroppo nella gioia anche una tegola, ovvero un affaticamento per Gabriele Mori post staffetta che l’ha costretto ad uno stop preventivo.
Seconda piazza e ottimi i cambi per una sempre competitiva staffetta femminile composta nell’ordine da GUARDUCCI Margherita – MORREALE Greta – MILANI Margherita- BOTTINO Chanda. Con 47”61 anche questa formazione riscrive le top ten sociali firmando la settima prestazione all-time biancoverde.
Arriviamo alla domenica, dove, così come il giorno prima, la rassegna si è aperta col martello ed un ottimo Simone Bientinesi che arriva a soli 30cm tondi dal suo record personale lanciando a 41,36m.
La prima gara in pista invece è stata quella dei 400hs, sotto un sole decisamente cocente. Buona riuscita per Zoe Cirinnà, che nella seconda esperienza sulla distanza toglie due secondi al PB correndo in 1’11”30; c’è ancora tanto da affinare ma la strada è quella giusta.
Confusione purtroppo per Federico Garofoli, partito a bomba con una ritmica fin troppo allegra, che l’ha condotto a finire la benzina troppo presto, concludendo in un 56”73 che non rispecchia le sue capacità.
Sulla pedana del peso, gara onestissima per Diego Paolini, sempre combattivo e competitivo, che si è espresso in 13,75m, non lontano dai suoi migliori risultati.
Ed eccoci quindi al capolavoro di giornata.
Il salto in lungo maschile si è rivelata essere una gara bellissima, fatta di sorpassi e controsorpassi tra Jacopo Quarratesi ed il fiorentino Omar Majed quando la quinto turno di salto, Jacopo ha letteralmente spiccato il volo. Una volta atterrato ha capito di aver fatto qualcosa di grande e dopo aver dato una occhiata al metro è esplosa la gioia: 7,81m, misura che vuol dire molte cose: nuovo record sociale, minimo per i Giochi del Mediterraneo assoluti, seconda miglior prestazione europea U23 della stagione. Strepitoso Jacopo!
Sesto invece Davide Giusti, che con 6,42m ha fatto bella mostra delle sue capacità anche se i troppi nulla hanno rinviato l’appuntamento col personale, alla portata di Davide.
Passiamo ad un altro salto, ovvero quello con l’asta al femminile. Brava Rebecca Raiola, che ha raggiunto il terzo gradino del podio con 3,30m a soli 5cm dal suo record fissato lo scorso anno; anche Veronica Domenici è arrivata a pochissimo dal suo primato personale, saltando 2,70m.
Torniamo in pista con i 200m, dove continuano i progressi dell’allievo Federico Brunelli Felicetti, al traguardo in 22”45, togliendo 13 centesimi alla gara di Massa; 22”65 per Marco Orsellini, a due decimi dal PB dopo un primo 100m molto convincente. Esordio invece sulla distanza per Francesco Savi, arrivato in 24”13.
Al femminile, va a rinnovare decisamente il record personale Greta Morreale, vincendo la seconda serie in 25”25, togliendo quindi 8 decimi al suo precendente limitee portandosi al rimorchio, sempre con PB, Eleonora Parlanti, autrice di 26”30. Nella prima serie invece, hanno corso sulle loro migliori espressioni Chanda Bottino e Margherita Guarducci, arrivate sulla linea del traguardo rispettivamente in 25”37 e 25”81.
27”24 per l’allieva Yoake Garzelli che continua la sua progressione cronometrica, così come Dalia Carcea al pb in 27”50, seguita da Alessia Milani in 27”84 e Giulia Del Corona in 29”79 (PB).
In pedana al via le discobole, con la giovanissima Giorgia Liguori a far da capofila con 32,50m e seguita da Elisa Perullo, ad un passo dai 30m con 29,91m mentre Martina Bonfitto è stata costretta ad aggiustare la gara dopo due nulli lanciando a 26,28m.
Ottima la riuscita degli ottocentisti. 1’53”88 per Diego Vernaccini, che nell’attesa di trovare gare di livello in cui seguire il treno si è preso la briga di tirare la gara, facendo inoltre un favore al suo compagno di squadra Gabriele Spadoni che con 1’58”54 ha pelato il suo PB.
Al femminile guida Caterina Ferretti, sesta della gara con un probante 2’17”03 in una gara dai ritmi sostenuti. 2’39”60 per la neo-allieva Elissa Lonzi, alla prima esperienza di corsa su pista tra gli assoluti; subito dietro Costanza Gualtieri (2’45”97) e Amira Saou (2’47”46).
Nello stesso tempo si saltava sia in alto che in lungo sulle due pedane, con Ilaria Cariello, Melissa Becherini e Giulia Favoriti nel salto in lungo e Cesare Bertini nel salto in alto.
5,33m per Ilaria Cariello, molto regolare nelel sue prestazioni fino a questo momento, 5,19m invece per Melissa Becherini e 4,53m per Giulia Favoriti.
Intanto sul saccone, gran soddisfazione per Cesare, che presentatosi con 1,80m di PB è andato a saltare addirittura 1,94m ponendosi in pole position per una possibile chiamata al Brixia Meeting con la rappresentativa Toscana.
Nei 5000m bravissimo e caparbio nella sua andatura Andrea Rondina, vincitore della seconda serie in programma correndo a ritmo di 16’05”40; purtroppo ritirato Rajan Del Vecchio. Bronzo al femminile per la ottima Enrica Bottoni, reduce dal Campionato Italiano dei 10.000m. 17’42”87 il tempo finale di Enrica.
Le nostre scuse invece a Veronica Cai, che a causa di una incompresione tra noi e la giuria non ha potuto prendere parte alla gara, di nuovo, le nostre scuse.
Le staffette maschili continuano a parlare biancoverde, infatti dopo la vittoria della 4×100 è arrivata anche quella della 4×400 con MITCHELL Benjamin – VERNACCINI Diego – GAROFOLI Federico – FRANCHINI Andrea. Autori di ottime frazioni individuali, i quattro ragazzi hanno giocato d’astuzia e tattica riuscendo a giocarsela fin sull’ultimo rettilineo con la Firenze Marathon, quando Andrea Franchini ha aperto il gas per tagliare per primo il traguardo in 3’18”82.
La rassegna l’hanno chiusa i nostri valenti marciatori, come sempre presenti e costanti nei loro risultati.
Rispettivamente quarto e sesto Giulio Scoli e Giacomo Guglielmi, al traguardo dei 10.000m di marcia in 45’26”67 e 50’56”26; al femminile continua a vincere Giada Traina, con una sgambata sui 5000m da 24’01”53.
Grazie a tutti, adesso abbiamo due mesi per poter migliorare ancora questi risultati!
Alessandro Bacci