Di lunedì non festivo è andato in onda la seconda parte dei Campionati Provinciali Ragazzi. Grazie al dinamismo e alla voglia organizzativa del Circolo Giovanile Atletica Costa Etrusca, che proprio quest’anno festeggerà a Rosignano i 90 anni di attività in atletica leggera, oltre al fatto di gestire anche uno di quegli impianti considerati minori ma funzionali per questo tipo di attività, si sono apprezzate tre ore di buona atletica. Vediamo in quest’occasione come si sono espressi i nostri non pochi piccoli rappresentanti.
Cinque le gare maschili: nell’ordine il vortex, il salto in alto, i 60 ostacoli, la marcia ed i 1000. Trentaquattro i bianco verdi iscritti che, orari di svolgimento possibili, si sono espressi al meglio nelle cinque gare con tre titoli conquistati, cinque medaglie d’argento ed un bronzo. Il primo successo è stato quello di Giulio Del Moro con m. 46,71 nel tiro del vortex, gara che ha dovuto interrompere proprio dopo quel tiro, che sarebbe poi risultato vincente, per correre a competere anche nella finale degli ostacoli. Giulio non può essere catalogato come un fisicone ma ha una buona tecnica ed una spalla molto allenata. Nella gara la maggior insidia gli veniva dal compagno Michele Cappagli capace di 44,25 con tutti tiri superiori ai 42 metri. Si è visto come sesto classificato il rientrante dopo mesi d’assenza Saverio Salmeri con 31,40, mentre Filippo Scotto sarà 12esimo con 22,12 e Alfonso Lucenteforte 16esimo con 19,19.
Ben 13 i bianco verdi nelle batterie dei 60 ostacoli, una delle gare più seguite dal pubblico. Nella prima batteria c’è la vittoria di Tommaso Magherini che si qualifica per la finale con 10”08. Rimangono fuori Martino Mariani con 11”70 e Matteo Ciompi con 14”30. Nella seconda batteria vince e si qualifica Leonardo Malloggi con 9”88 precedendo i non qualificati Lapo Bercini terzo in 11”40 e Filippo Ceccarini quinto in 13”44. Nella terza batteria vittoria e qualificazione per Giulio Del Moro con 10”17 mentre Lorenzo D’Attoma sarà quarto con 12”16. Ci sarà
un vincitore bianco verde anche nella quarta batteria con Matteo Bitossi qualificato con 10”07 mentre non ce la fa Filippo Scotto con il suo 14”12. Niente da fare con i tre nostri rappresentanti nella quinta che vede come secondo Fabio Savi con 10”53 su Giacomo Dilaghi terzo in 10”86 e Ezequiel Revoredo Pietrangeli quinto con 13”00. I nostri nella finale miglioreranno tutti i loro primati personali ma saranno secondi con Leandro Malloggi (9”82), quarti con Matteo Bitossi (10”01), quinti con Giulio Del Moro (10”06) e sesti con Tommaso Magherini (10”07).
Nella pedana dell’alto i nostri sette rappresentanti si batteranno molto bene conquistando due posti sul podio dei vincitori. Sarà secondo con 1,43 uno dei migliori rappresentanti della generazione dei nati 2010, Matteo Bitossi, con Leandro Malloggi che si insedia al terzo posto con 1,37. Sfiora il podio Jacopo Sorbo che salta anche lui m. 1,37 ma al terzo tentativo, mentre il compagno era riuscito al primo. Gli altri saranno quinto con 1,34 Fabio Savi, nono con 1,25 Giacomo Dilaghi, decimo con 1,20 Lapo Bercini stessa misura e piazzamento di Lorenzo D’Attoma.
E’ poi la volta dei 1000 metri di marcia e qui il verdetto era facile pronosticarlo con il successo in 5’11”21 di Giacomo Traina che farà anche il suo nuovo record personale. Mantiene le promesse di fargli da paggio sul podio come secondo il compagno Tommaso Magherini con 5’54”67, mentre le prova tutte per una medaglia Martino Mariani che farà il personale in 6’01”76 ma sarà ancora quarto poco avanti a Ezequiel Revoredo Pietrangeli accreditato di 6’01”79. Con grande grinta Matteo Ciompi riesce ad evitare di chiudere il gruppo arrivando ottavo in 7’11”97.
Chiude la rassegna maschile la gara dei 1000 di corsa. Una decina i partecipanti con quattro bianco verdi. Jacopo Sorbo si incarica di tenere alto il ritmo alternandosi con un elbano e con Michele Cappagli. Ottime le qualità di sprinter del ragazzino con gli occhiali Michele Cappagli che, nel rettilineo finale dimostra di avere una gran condizione e termina in 3’20”51 precedendo il compagno arrivatogli comunque molto vicino con 3’22”68. Più sofferta, ma portata a termine come ottavo la gara di Filippo Ceccarini in 3’52”12 e di Alfonso Lucenteforte nono con 4’00”84.
B.G.