FINALMENTE + 60 PER ALESSIO!

Gavle 13/07/2019 Campionati Europei under 23 , European athletics U23 – foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo

Alessio Mannucci, il giovane lanciatore di Collesalvetti che si era sobbarcato anni di viaggi a Livorno per apprendere dal prof. Renato Carnevali i segreti del lancio del disco, ottenendo grandi successi nelle categorie giovanili, sembrava da due anni bloccato da quella barriera invalicabile di lanciare il disco oltre la fettuccia dei 60 metri. Dall’anno scorso è entrato nella squadra dell’Aeronautica Militare e facendo la vita di un atleta professionista è finalmente riuscito nel suo intento. In una gara relativamente fredda, inserita come extra allo Stadio Paolo Rosi di Roma, l’ex bianco verde ma che nel CDS continuerà a vestire la maglia dell’Atletica Livorno, dopo un promettente assaggio di m. 58,52 ed un nullo vedeva volare l’attrezzo a m 60,36. Con il cuore gonfio di gioia faceva ancora un lancio a 58,36, un nullo e un ultimo tentativo a 56,96 per una serie di tutto rispetto. Bravo Alessio ed auguri che questo sia solo il primo gradino di una nuova e fortunata carriera.

In un meeting regionale organizzato a Sesto Fiorentino con la sola gara dei 3000, che la Toscana Atletica Futura si augurava avesse un maggior successo, si è visto all’opera Augusto Casella. E’ stata una gara a tre con successo dello junior pisano Lorenzo Bellinvia in 8’57”5 sul nostro Augusto accreditato di 8’58”9 e Mirko Tarantola del Parco Alpi Apuane con 8’59”3. Per Augusto è il terzo tempo della sua carriera quest’anno indirizzata dal tecnico Daniele Milani su distanze ben più lunghe.

Dopo il titolo italiano under 23 di Jacopo Quarratesi è arrivata anche la convocazione per vestire la maglia azzurra, la seconda della sua carriera, a Orano in Algeria dove sono in programma dal 30 giugno al 3 luglio i Giochi del Mediterraneo. E’ il primo riconoscimento per il saltatore in lungo di Massimo Favoriti che può dire di iniziare solo ora la scalata ai vertici del successo. Congratulazioni a lui e al tecnico.

Fioccano le convocazioni per due rappresentative giovanili toscane. Al Trofeo Pratizzoli che si disputa in Emilia ci saranno Margherita Bonicoli (asta), Sara Pasquale (lungo), Vittoria Trumpy (martello) e Valentina Adamo (marcia). Al Memorial Francesco Fiorenza che si disputa a Grosseto sono invece convocati Giacomo Traina (marcia), Ottavia Becuzzi (60 hs. e 4×100), Sofia Cosci (marcia) e Greta Scoli (marcia).

All’ultima giornata dei Campionati Provinciali Ragazzi e Ragazze in quel di Cecina sono state aggiunte alcune gare del settore assoluto. E’ stata l’occasione, in un programma regionale di gare rarefatto, di gareggiare ad un certo livello. Nel salto in lungo femminile si è rivista dopo tanto tempo e problemi Lara Biagi che riprende la sua corsa interrotta da tempo con una vittoria e m. 5,52. Beatrice Guarducci riesce nell’impresa di eguagliare il suo PB di Sesto Fiorentino con m. 4,92; Aurora Bardarè si ferma a m. 4,76; Giulia Favoriti nonostante gli impegni professionali non demorde con il suo 4,62; Chiara Marrucci incomincia a capire cos’è l’atletica dopo anni in altra attività sportiva facendo il personale a m. 4,39; Melissa Bastiani che sembra gareggiare sempre su questa pedana porta il suo personale a m. 4,38, Sofia Mancuso eguaglia il suo PB con 4,34 e Anna Siria Nicolardi chiude la fila con m. 4,30. In pedana c’era anche Ilaria Cariello che, purtroppo per lei incappa in tre nulli. Nella gara maschile, andata praticamente deserta, solo soletto Davide Giusti che non si perde d’animo e stampa una buona serie culminata da un 6,76 non lontanissimo dal suo PB di m. 6,83 in attesa del suo prima 7 metri e…

La seconda gara aggiunta a Cecina era il giavellotto che ha scatenato brutte, ma legittime, discussioni. Tra i maschi ha gareggiato Mario Iengo con un, per lui, normale 45,81 mentre fa faville il neo junior Simome Rizzacasa, da tempo uscito dai radar, ma che con l’attrezzo dei grandi si migliora di quasi cinque metri portando il suo PB da m. 36,55 a 41,01. Niente di notevole nella gara femminile con Bianca Magnani ferma a 27,72 e la compagna Frida Orlandi a 21,87.

Con i sole che tramontava Andrea Lemmi tornava in gara nella pedana che porta il suo nome con un buon salto a 2,05 (non male per un 38enne!) che mette in fila l’allievo Cesare Bertini che eguaglia il suo personale a 1,94 e prova anche l’ebbrezza di tentare i 2,00 metri. Così così Alessio Spagnoli fermo a 1,60, un centimetro di miglioramento per Edoardo Taddei con 1,60 e 1,50 per Valerio Bortolotti.

B.G.

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