Siamo giunti alla seconda edizione del Cross Città di Fucecchio che si svolge nell’ex ippodromo, sicuramente un luogo insolito, in una depressione artificiale che permette al pubblico una visione quasi completa delle gare dall’alto. Ha i suoi difetti nella mancanza di spogliatoi vicini ma questa è una carenza che ai mezzofondisti non nuoce troppo essendoci abbastanza abituati. Sollecitati da una giornata con un clima quasi primaverile si è assistito a sei gare regionali di buon livello per la seconda giornata del Gran Prix Toscano di Cross.
Dopo la consueta gara per i master iniziamo con le gare giovanili sui 2,5 km. della categoria dei cadetti. Quarantacinque i partenti ed i nostri sono quattro. Si gareggia ancora con le categorie del 2022 e buone sono le aspettative dei nostri che due settimane fa avevano vinto la prima prova con Andrea Manfredi. Il giovane di Bruno Celi è abituato a lasciar sfogare gli avversari per poi batterli in volata, ma questa volta ha sbagliato i tempi. Tranquillo intorno alla decima posizione per i primi due km. ha lasciato però troppo vantaggio agli avversari e il suo finale bruciante non è stato sufficiente per recuperarli tutti. Ha resistito il coetaneo versiliese Davide Faldini che taglierà il traguardo con pochi centimetri di vantaggio ma, dopo un po’ di rammarico, Andrea era sereno per la constatazione che nel 2023 potrà essere un protagonista nella categoria e in tutte le distanze. Ottima impressione ha fatto anche Daniele Santucci, quinto, ma nome nuovo nel gruppo di Saverio Marconi. Fino a pochi mesi fa era un giovane da seconda serie, ora si allena con una certa costanza e per la prima volta in vita sua precede il compagno Matteo Samaritani (quindicesimo) atleta che ha già avuto una convocazione per un raduno tecnico importante. Il quarto uomo, Andrea Baiocchi, ha veleggiato in mezzo al gruppo dei contendenti arrivando 23esimo su 45 arrivati al traguardo. Nel gruppo di testa c’erano anche i castelfranchesi Andrea Masi e Ettore Mori che già nella prima gara di gennaio nell’aretino vestiranno i colori bianco verdi.
Sullo stesso percorso e la stessa distanza si cimentano poi le cadette. Per noi in gara due mezzofondiste e le speranze poste sulla minuscola atleta di Paolo Angioni Eva Soci. A dire il vero la giovane in settimana non era stata bene e solo il sabato aveva confermato di poter gareggiare. Sarà preceduta anche questa volta dalla compagna Sara Boncompagni che ha veleggiato sempre intorno alla tredicesima posizione, guadagnandone una quando ha raggiunto la compagna Eva in grandi difficoltà respiratorie e in procinto di ritirarsi. Poco avanti a Sara si è classificata Flavia Pascu che le sarà compagna tra le allieve a partire da gennaio.
Contrariamente alle abitudini è poi la volta dei ragazzi. Gara più corta sul km. e mezzo e buonissima figura di un possibile protagonista nella categoria per il 2023. Vincerà il ragazzo di Camaiore Ryan Robinson, buon protagonista delle corse in montagna ma, a debita distanza, sarà secondo il nostro Michele Cappagli, che Curzio Pulidori vede sempre più come possibile protagonista della stagione a venire. Non lontanissimo, quinto, Leonardo Marchetti, che saluterà la categoria e tra una decina di giorni troverà ben altra resistenza tra i cadetti. Buon piazzamento anche per Jacopo Sorbo che sarà decimo; a metà gruppo 24esimo il minuscolo e grintoso Michele Lumetta e un po’ più indietro, 35esimo Filippo Ceccarini, 49esimo Michele Somma e 51esimo Belhassen Ben Bechir il giovane tunisino che porta un po’ di esotismo nel gruppo.
Tre le ragazzine, sempre sulla distanza del chilometro e mezzo. Il tecnico Federica Lischi si gode la prestazione, sesta, di Beatrice Pieri a soli tre secondi dalla vittoria. La ragazzina che ha subito la contestazione della senese Bini, arrivata contemporaneamente sul traguardo, ha avuto poi la conferma della posizione e vanta anche l’essere la prima delle nate 2010, cosa che le permetterà di emergere anche nel 2023. Tra le 2010 troviamo anche Vittoria Basile 22esima e non lontanissima dalle prime mentre meno brillante è sembrata questa volta, rispetto a Fossone, Emma Bortolotti che sarà 52esima.
Si allunga la distanza a 4 km. per le donne. Qui, poteva essere protagonista come a Fossone, Caterina Ferretti ma la 23enne mezzofondista ha alzato bandiera bianca già qualche giorno prima per rimettersi da uno stato di malessere e tutte le nostre speranze sono posate su Veronica Cai. La futura insegnante di educazione fisica veleggerà in mezzo al gruppone e incitata a gran voce dal suo tecnico Ghigo Michelotti sarà grintosa come sempre dall’inizio alla fine. Non vincerà il gran prix delle promesse come nell’ultima edizione ma darà il massimo. Ventunesima in questa occasione.
Sono ben sette i bianco verdi nella categoria assoluta maschile sui 5 km. che chiuderà la giornata di gare e si aspettava una risposta da Mauro Giuliano, il 21enne di Abbadia San Salvatore che da anni gareggia con i colori dell’Atletica Livorno e ora frequenta l’università pisana. Mauro è un mezzofondista veloce e 5 km con salitelle e discese gli hanno tagliato le gambe relegandolo in 30esima posizione. Molto meglio questa volta il ventenne di Bientina Augusto Casella, allenatore Daniele Milani, reduce da un ritiro al cross de La Mandria (ma gli esami del giorno dopo avevano sentenziato di aver contratto il covid), sarà sedicesimo ma sulla strada del rientro ad una buona condizione generale. Ventiduesimo assoluto sarà l’allievo di Saverio Marconi Antonio Del Vecchio che potrà vantarsi, comunque, di essere terzo di categoria dietro Cervone e il fiorentino Mazzoni. Buona prestazione generale di Gabriele Spadoni, trentaduesimo posto per il 25enne mezzofondista di Saverio Marconi che precede di poco, 35esimo, il triatleta di Uzzano Luca Borgianni. Molto più lontano, 65esimo, il fratello minore Andrea a corto di preparazione per una lunga sosta agonistica e il piazzamento di Flavio Sorbo, 84esimo, che chiude la gara dei bianco verdi in attesa di poter gareggiare nella sua categoria giovanile.
Arrivederci ora nella prima domenica di gennaio per la terza tappa che sarà a Policiano.
B.G.