Nella seconda giornata del Meeting Indoor Salti ottima prestazione dei nostri cadetti che hanno occupato i primi tre posti della classifica. Ventitre partecipanti impegnati su tre prove senza la consueta finale ai primi otto. Si è imposto alla grande Edoardo Borchi capace di guardare gli altri dall’alto del suo miglior salto di m. 6,24. Ottima la condizione del non ancora quindicenne, seguito a bordo pedana dal suo tecnico Michael Mazzantini. Con quella misura migliora il suo personale indoor di quasi un metro (aveva 5,30 nel 2022). Ottimi anche i suoi altri due salti di 5,96 e 5,92 che hanno preceduto e seguito il suo exploit. Si migliorano sensibilmente anche il secondo, Matteo Sormani con il terzo tentativo a m. 5,42 (aveva 5,30) ed il terzo classificato Nicola Tiradritti che allunga il suo salto dal precedente primato indoor di 4,80 a m. 5,21. In gara c’erano anche altri tre bianco verdi: Matteo Mazzia sarà tredicesimo con 4,38 (PP) mentre Tommaso Magherini e Luca Bernini non riusciranno a fare un salto buono e Giulio Del Moro rinuncia a saltare perché ancora sofferente per uno scontro con un ostacolo un paio di giorni prima.
Matteo Sormani, instancabile, si schiererà anche nella gara successiva di salto triplo valida per il titolo toscano. Arriverà ai piedi del podio con un miglior salto di 11,31 e diversi nulli. Due settimane prima il giovane bianco verde aveva saltato m. 11,58, questa volta fa questa progressione: 11.10 – x – 11.31 – x – 11.13 – x .
Nella pedana, allestita all’ingresso dell’impianto, si assegna il titolo assoluto del salto con l’asta maschile. In pedana, assistiti da Giacomo Giusti la promessa Jacopo Naele Fiorini e lo junior Manaseb Scotto. Quest’ultimo, che già la settimana prima aveva fatto il personale sulla stessa pedana, è il primo ad entrare in competizione. Salta agevolmente m. 3,40 e m. 3,60 ma, purtroppo, trova difficoltà a superare l’asticella posta a 3,80 che sarebbe stato il suo nuovo personale. Fiorini entrerà in gara con l’asticella posta a 4,20 superati dopo un errore al primo tentativo ma non ci sarà niente da fare con questa posta a m. 4,30 e doveva accontentarsi del terzo gradino del podio e della relativa medaglia di bronzo.
B.G.