MILANI E MATTOLINI CAMPIONI TOSCANI

Un bel successo quello dell’Atletica Livorno e soprattutto di Fabio  Canaccini  che, pur con un gruppo molto dimagrito rispetto al recente passato, ha conquistato due titoli toscani nei Campionati Regionali di Prove Multiple disputati a Firenze nell’impianto della Prosport. Non sono stati titoli di poco conto perché hanno alle spalle ore e giorni di duro lavoro in una specialità tutt’altro che facile. I protagonisti sono stati Margherita Milani nell’eptathlon allieve e Francesco Mattolini  nel decathlon juniores.

Margherita, discendente di una generazione che ha dato tanti protagonisti all’Atletica Livorno, ha finalmente superato i quattromila punti nell’eptathlon (esattamente 4096) confermando le sue buone qualità di ostacolista e saltatrice ma anche mettendo le basi per un progresso sensibile nel lacunoso settore dei lanci. Vittoria mai messa in discussione anche se l’empolese Anna Rofi le ha provate tutte. Concentrate in tre ore le prime quattro gare della prima giornata: alle 14,00 i 100 ostacoli, suo cavallo di battaglia, che le concede la prima vittoria con 15.22; seguiranno il salto in alto, specialità che da giovanissima le aveva dato tante soddisfazioni ma che recentemente non sembrava digerire. In quest’occasione sembra guarita della paura dell’asticella ed è la migliore con 1,53. Mezz’ora dopo una di quelle specialità che le hanno dato più delusioni che gioie: buono comunque il progresso a m. 8,54 anche se la Rofi si avvicina. Chiude la prima giornata con un ottimo e vincente 26.36 nei 200.

La seconda giornata si svolgerà tutta di mattina con un inizio alle 10.00. Subito una polemica per la pedana del lungo, che ha due buche d’atterraggio opposte ed è stata preparata e non invertita, nonostante le proteste, quella contro vento. Margherita sarà seconda alla Baldari con m. 4,98. Si andrà poi nella pedana del giavellotto che la vedrà, pur in progresso rispetto al passato, soltanto terza con m. 17,22. Si chiuderà con gli 800 che, contrariamente alle sue abitudini, dominerà con un bel 2.35.38. Poi ci sarà solo il podio e la medaglia d’oro.

In contemporanea il successo di Francesco Mattolini nel decathlon juniores. Inizia alle 12.00 di sabato 29 con i 100 che correrà in 11.97 nonostante un vento contrario di 0.9m/s; prosegue alle 14.30 con un difficoltoso salto in lungo di m. 5.87, alle 15.25 gettando il peso da kg. 6 a m. 9.47, alle 16.30 vincendo l’alto con 1,77 e concludendo la giornata con i 400 corsi in 53.54 dopo 6 ore di gare. Tre le vittorie per Francesco contro le due dell’avversario, il pratese Samuele Pais. Il giorno dopo si inizia presto di mattina alle 10.00 con i 110 ostacoli da 1 metro che correrà in 15.40. Mezzora dopo lancerà il disco da kg. 1,750 a m 31,22; a mezzogiorno salterà m. 3,20 con l’asta; alle 14,40 tirerà il giavellotto da 800 gr. a m. 30.09 e concluderà la sua decima fatica con un discreto 4.45.71 nei m. 1500. Vittoria e titolo con 5572 punti. Bravissimo Francesco!

In contemporanea si svolgevano gare di contorno. Nel salto con l’asta gli atleti venivano divisi per sesso e per valore visto il numero non indifferente di gareggianti. In campo femminile si gioiva per il successo di Rebecca Raiola, la non ancora 23enne atleta che sta divertendosi ora anche ad allenare dei giovanissimi atleti. Fallirà la misura d’ingresso, m. 3,61, la compagna di squadra Francesca Boccia che, terminati gli studi universitari negli USA,  sta lavorando nella non vicina Milano e per Rebecca si apre il successo con m. 3,25 che sono soltanto 10 cm. sotto il suo personale. Sarà sesta Costanza Di Giambattista con 2.75 alla ricerca di uguagliare almeno quel salto di 3 metri che le era riuscito un anno fa. Al nono posto troviamo Letizia Poli con m. 2,60 in attesa di essere utile alla causa bianco verde nel campo dei master dove è entrata quest’anno. Decime a pari merito I giovanissimi virgulti di Giusti Sofia Sarri e Margherita Bonicoli capaci di superare m. 2.20.

Tra i maschi si osservava con interesse Jacopo Naele Fiorini che quest’inverno era stato capace di superare in competizione indoor m. 4,35. La sua gara, iniziata con superamento al primo tentativo di 4,05 e 4,20, ma niente da fare a m. 4,40 dove veniva superato dal fiorentino Luca Cavari. Buona comunque la prova del giovane figlio di Massimo ottimo saltatore degli anni ottanta.

In pista una valanga di serie sui 200 metri. Tra le femmine si apprezzava il ritorno alle gare dopo un periodo di studi all’estero di Chanda Bottino. Chanda sarà terza nella serie migliore con 25.81 e non è sembrata eccessivamente lontana dai suoi anni migliori. Ha abbandonato le prove multiple ma continua ad allenarsi con coach Canaccini Emma Canessa. Pur con una bava di vento contro vinceva la seconda serie con il suo nuovo personale di 26.73 (aveva 26.88 a PT nel ’22) dimostrando una condizione invidiabile. Un po’ indietro invece Alessia Milani, inseparabile compagna d’allenamenti di Chanda, molto lontana con 28.78 ai suoi migliori tempi di qualche anno fa. Vincendo la sua sesta serie, Zoe Cirinnà con un discreto 28.51 ha esplorato la distanza mai affrontata nella sua carriera. Paola Paolicchi, inossidabile sprinter 52enne si diverte ancora a mettere dietro qualche giovincella e correrà la distanza in 30.78. Tra i maschietti sempre sulla breccia e abbastanza competitivo Giacomo Bianchini che sarà quarto nella prima serie in 22.78 un tempo che molti giovani ancora sognano.

Il secondo giorno, oltre ai 2 delle prove multiple un quintetto di femmine iscritte negli 800. Nessun tempo eclatante ma quasi tutte migliorano, e non di poco, i loro personali. La migliore è l’atleta di Paolo Angioni Amira Saou, undicesima che ritocca il suo personale stabilito solo due settimane fa a Pistoia con 2.42.78 portandolo a 2.40.83. Non ci riuscirà con il suo 2.41.59 la sua compagna d’allenamenti Costanza Gualtieri mentre progressi enormi fanno Anna Risaliti pervenuta a 2.44.46 (precedente 2.59.30), Sara Boncompagni 2.44.53 (precedente 2.52.88) e Aurora Cai 2.44.71 (precedente 2.51.79) tutti tempi ottenuti solo quindici giorni prima a Pistoia. Per pochi decimi di secondo (21) non ci riuscirà l’allievo Ettore Mori che chiuderà in 2.16.98.

B.G.

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