Le gare ad Arezzo si sono svolte in un clima più da indoor che da outdoor, il sabato specialmente con freddo e tanta acqua al punto che diverse gare sono state interrotte e poi riprese più volte ma due non c’è stato modo di completarle e sono state recuperate il giorno successivo e sono: salto con l’asta maschile e lancio del disco maschile.
Tra l’altro i nostri astisti il giorno successivo non si sono presentati perché il risultato era già acquisito e la gara era stata coperta da Garzelli con un salto a tre metri.
La pista in quelle condizioni non era certo performante, infatti era dura e i chiodi non entravano col rischio anche di scivolare e cadere. Complessivamente i nostri atleti, malgrado le pessime condizioni avverse, si sono comportati in modo esemplare.
Analizziamo ora gara per gara che cosa è successo partendo da 100m dove la prima sorpresa è stata l’eliminazione di Gabriele Mori per falsa partenza; quattro gli atleti biancoverdi di cui due allievi Manteri con 11”72 e Bertini con 11”95 mentre Orsellini è risultato il migliore ed ha corso bene in 11”21 mentre Chelucci alla grande ha fatto il pb con 11”37 che gli deve servire a convincersi in questa gara.
Nei 100 femminile molto più nutrita la presenza con 11 donne di cui cinque allieve. Con lo stesso tempo di 12”54 si sono ben comportate Guarducci e Buselli la quale, dopo un anno di esperienza nelle prove multiple, è rientrata nel suo settore più congeniale.
Seguono poi la Monreale 12”69 la Del Corona Margherita 13”11, Bianchini Caterina 13”37, Garzelli 13”39, Del Moro 13”60 Gennai 13”79, Urgias 14”30, Trofa 14”34 e Baldanzi 14”98. Nei 400m tre i biancoverdi: Boninti al suo rientro dopo un lungo periodo di astinenza causa cure al piede, e sotto un bell’acquazzone, ha corso un ottimo 47”83 seguito da Giacomo Bianchini che torna a scendere sotto i 50 con 49”36 e Giuliano che invece per soli quattro centesimi non sfonda il muro dei 50”.
Per le femmine in gara erano in tre: Bottino 58”61 molto tribolato per problemi al tendine di Achille, per la mancanza di allenamento invernale e quindi ansia, ma ha saputo comunque scendere in pista e portare punti preziosi alla squadra, seguono l’allieva Cirinnà con 1’04”75 e l’altra allieva Giulia Del Corona con 1’09”99.
Passiamo passa alle gare del mezzofondo con uno smagliante Nicola Baiocchi primo anno Junior che ottiene il suo personale e la vittoria con 3’52”20 correndo una gara tatticamente molto intelligente e portandosi sul traguardo con un finale progressivo molto bello con lui in gara anche Masi (allievo) con 4’37”41 e Maurizi con 5’07”26 .
Per le donne quattro le atlete in gara: Enrica bottoni in splendida forma ottiene un buon 4’48”75 seguita da Giorgia Guccinelli (allieva) con 5’32”51 e le due ragazze di Angioni: Saou 5’36”52 e Gualtieri 5’52”11.
Nella gara delle siepi nessun rappresentante biancoverde sia nei maschi come nelle femmine così come nelle barriere alte (110 hs) che, per impegni personali, è stato assente l’unico rappresentante Francesco Mattolini . Invece con le donne le cose sono andate meglio perché erano in due e la Parlanti, nella serie delle migliori, quando si è vista indietro alle altre, ha “mollato” giungendo al trotto mentre invece avrebbe fatto il pb alla grande, buono il suo 15”25; per la Carcea, con un piccolo intoppo nella seconda metà di gara, un 16.69.
Chiudono le gare di corsa le staffette veloci con due ottime prestazioni delle squadre A sia maschile che e femminile, 42”22 per i maschi e 47”33 per le femmine; coach Pucini, Bacci e Bianchini si può dire che hanno fatto la saga delle staffette perché nelle femmine ne hanno schierate altre due la formazione B che ha ottenuto 49”63 mentre la squadra C, tutta formata da allieve, ha ottenuto 50”89. Anche nei maschi c’era una squadra B anch’essa composta tutta da allievi che ha ottenuto un buon 45”33.
Nei lanci, detto del disco maschile dove Carcea ha fatto un solo lancio nullo, riprendendo la gara il giorno dopo ha ottenuto un 29.38 ma con il disco da 2 kg. Nel martello il nostro rappresentante era Simone Bientinesi che ha fatto un discreto 45.45 mentre nel giavellotto erano due e la miglior misura l’ha ottenuta lo Junior Scotto con 42.02 mentre Iengo si è fermato a 41.69. Per salti, detto dell’asta maschile, che è proseguita al giorno dopo di nuovo con la pioggia e di nuovo a fasi alterne, insieme a loro anche le donne con cinque nostre presenze e misure modeste dovute proprio a questa situazione climatica. La migliore è stata Raiola contro 3.00 mt, seguita dall’allieva Di Giambattista con 2.80 poi la Poli con 2.70 e infine le altre due allieve Bonicoli 2.40 e Sarri 2.20. L l’altro salto era quello in alto dove la Pieri vince con 1.50 seguita dalla Milani con noi 1.45 entrambe appartenenti alla categoria allieve. Infine il santo triplo, dove la gara femminile è stata coperta da Melissa Bastiani che ha fatto 9.83 con la pedana in quelle condizioni, mentre nei maschi c’era per noi Riccardo Ciucci che ha chiuso con un buon 13.48 stante le condizioni ambientali e il fatto che non può allenarsi molto per l’impegno all’università.
La seconda giornata aretina si è aperta esattamente come la seconda: all’insegna del maltempo, che ha colto martellisti, astiste e marciatori.
Nella gabbia del martello, si è ben distinto Simone Bientinesi, che ha raggiunto quota 45,45m proprio all’ultimo turno di lancio, guadagnandosi una buona quinta posizione.
Sempre in palla il duo marciante Giada Traina – Giulio Scoli. Dopo la convocazione azzurra, Giada è scesa in pista con gran sicurezza, piazzando sulla 5000m di marcia il crono di 22’55”49, al momento terzo crono al mondo tra le U20; adesso testa a Podebrady.
Gara in controllo anche per Giulio, al traguardo della 10.000m in un agile 44’00”26.
Passiamo al salto in lungo maschile, con Jacopo Quarratesi ed Andrea Rinaldi. 7,08m per Jacopo, il quale ha ancora bisogno di un attimo di rodaggio per svettare fino a quelle misure a cui si è e ci ha abituato, con nel mirino magari il minimo dei prossimi campionati europei U23; 7,04m invece per Andrea Rinaldi che, nonostante un periodo di lontananza dal campo, ha mostrato quel piglio che lo ha sempre contraddistinto.
Torniamo in pista, questa volta con le barriere dei 400hs. A volte, nonostante l’improvvisazione, esce qualcosa di molto buono, questo è stato il caso di Eleonora Parlanti. Senza aver provato neanche una volta da settembre, Eleonora si è buttata nella mischia con gran lena, fermando il cronometro a 1’06”37, nettamente sotto al proprio personale.
Al maschile, coraggio da vendere per Federico Garofoli, che nonostante un problema al ginocchio sinistro che lo affligge da qualche mese, è sceso in pista per rodarsi un po’, arrivando terzo in 55”21, andando oltre il dolore.
Esordio con l’ostacolo assoluto invece per l’allievo Francesco Savi, che, compostamente, ha rispettato i 17 passi tra tutte le barriere per chiudere la gara in 59”13.
Doppio impegno per Leo Carcea, che, dopo il già citato lancio del disco rinviato, è entrato in pedana anche per il getto del peso, dove è arrivato a lambire i 10m, con 9,96m.
Sempre dalla pedana ma questa volta quella in gabbia, arriva un buon risultato di parte di Elena Aurora Giovannini, che con 32,57m col disco da 1kg non arriva lontana dal suo PB dello scorso anno.
E’ ora di mezzofondo allo stadio tenti di Arezzo, con gli 800m maschili e femminili.
Sei le atlete in pista, dove il miglior crono l’ha spuntato Anna Amore Bianco con 2’32”06, seguita da Flavia Pascu (2’34”82), Costanza Gualtieri (2’40”17), Chiara Carbone (2’42”72), Aurora Cai (2’46”12), Saou Amira (DNF).
Al maschile, lotta fino all’ultimo metro. Mauro Giuliano, dopo l’ottimo quattrocento del giorno prima, ha provato ad imporsi dal primo metro, facendo da lepre a tutto il resto del gruppo. Sul finale, Mauro però ha ceduto un po’ alla fatica, lasciando il passo agli inseguitori tra cui Nicola Baiocchi, che in un testa a testa col senese Cervone è andato a siglare il nuovo PB di 1’52”82. 1’56”11 invece per Giuliano, di cui è encomiabile il coraggio.
Anche un giovane U18 in pista, ovvero Ettore Mori, che ha concluso i suoi due giri di pista in 2’16”29.
Nei 200m, ben venti le batterie, divise equamente: dieci al maschile e dieci al femminile.
Nuovo record personale per Marco Orsellini che lima centesimi preziosi portandosi a 22”33; vicinissimo invece Andrea Franchini, attestato a 22”39. PB e grande soddisfazione per Francesco Mattolini, felicissimo per il tempo di 23”10. Esordio assoluto sulla distanza per il duo di allievi Lorenzo Bertini e Laerte Manteri, arrivati rispettivamente in 23”75 e 24”06.
Più nutrita la compagine biancoverde sul fronte femminile, con Irene Buselli che fa da capofila con 25”93, seguita a breve distanza dal 26”06 di Margherita Guarducci. Sotto i 27 secondi anche Emma Canessa, giunta in 26”57 mentre è arrivato 27”12 per Dalia Carcea. Troviamo quindi Yoake Garzelli, con 27”57, Sofia Del Moro con 28”25, Alessia Milani con 28”63 e Anna Benetti con 28”88.
Gara emozionante quella del salto in alto maschile, dove Andrea Lemmi, che da poco ha compiuto 39 anni, ha dimostrato tutta la sua classe andando non solo a vincere ma a siglare la misura di 2,05m, con la stessa voglia e passione che l’ha sempre contraddistinto.
Non da meno gli allievi di Andrea, con Cesare Bertini rientrato alla grande da un problema ad un piede: 1,91m per lui ed arrembaggio ad 1,97m per il momento rimandato.
1,70m invece per Alessio Spagnoli e stessa misura di 1,60m per Giovanni Tascini e Valerio Bortolotti.
Sempre di salti si parla ma questa volta in lungo, con l’ottimo spuntodi Margherita Milani, salita a 5,26m; atterra invece a 4,68m la dottoressa Giulia Favoriti.
Giavellotti pronti ad essere scagliati con Bianca Magnani e Valeria Ragusa. Buona gara delle due nostre portacolori, che hanno fatto segnare rispettivamente 27,13m e 21,51m.
Passiamo ai fondisti, con i 5000m. Due in gara, ovvero Veronica Cai al famminile e Antonio Del Vecchio al maschile.
Gara di testa e voglia per i due biancoverdi, i quali si sono portati a casa 20”45”02 (Cai) e 15’55”09 (Del Vecchio).
A chiusura di rassegna, come sempre le 4x400m.
Formazioni rimaneggiate più volte, come spesso capita ai CDS ma sempre vogliose di dare in massimo. Dovevano cercare un risultato attorno ai 4’10” e così è stato per le femmine, dove troviamo nell’ordine CARCEA Dalia – MILANI Alessia – BIANCHINI Caterina – CANESSA Emma , capaci di correre in 4’10”62.
Gara solitaria invece per la formazione maschile, SAVI Francesco – GIULIANO Mauro – FRANCHINI Andrea – BIANCHINI Giacomo, che arrivano nel pregevole tempo di 3’20”59, tempo che probabilmente sarebbe stato molto più basso se corso insieme alle altre maggiori avversarie.
Conto dopo conto, il verdetto ci dice che entrambe le formazioni si sono guadagnate anche quest’anno il diritto di partecipare alle finali CDS Argento; quindi ci rivediamo a Bergamo! Grazie a tutti per la voglia e la caparbietà dimostrata nei due giorni di gare.