BORCHI MIGLIOR LUNGHISTA ITALIANO CADETTI

Nella mega riunione cecinese, oltre il recupero della giornata dei ragazzi e ragazze, si è disputata anche la seconda giornata della seconda fase interprovinciale del CDS cadetti a cadette, con atleti provenienti da società livornesi, di Pisa, di Massa, di Lucca e di Pistoia. Per fortuna il tempo ha retto, ma la manifestazione, iniziata alle 14.40 con il martello, è terminata oltre cinque ore dopo.

Ben seguito in pedana dal Cristina Sanfilippo Niko Frati, discreta tecnica ma fisico ancora in evoluzione, si imponeva con una certa facilità arrivando anche a 3 cm. dal suo personale. Iniziava con un lancio di m. 41,34, proseguiva con un nullo e in chiusura il vincente di m. 45.98. Gli farà compagnia in gara, e sul podio come terzo, Kledor Qato che, dopo un nullo, un lancio di 23.69, farà  il personale con m. 26,00 (prec. 25.44).

In contemporanea, ma nella pedana lontanissima come consiglia la prudenza, si svolgeva il salto con l’asta. Per noi presente Nicola Tiradritti che si diletta anche nelle prove multiple. Si iscrive con un personale di m. 2,30 e per prudenza parte superando al primo tentativo m. 2,20, uguaglia il suo personale sempre al primo tentativo con 2,30. Trova una grossa difficoltà al successivo 2,40 superato solo al terzo tentativo, ma sarà superbo alla prima prova a m. 2,50 che gli consegneranno la medaglia d’argento. Buon progresso!

Alle 16,10, divisa in due serie vista la grande adesione di atleti, inizia il salto in lungo. Qui ci sarà il risultato eclatante della giornata. Edoardo Borchi, già dall’inizio dell’anno tra i migliori lunghisti italiani, stampa un 6,55 che lo porterà in vetta alle graduatorie italiane del momento tra i cadetti. Il ragazzo sente che è il momento buono perché il risultato è ottenuto con vento nullo, ma la carica agonistica fa si che la seconda prova sarà lunga, ma purtroppo nulla, e anche il terzo e ultimo salto sarà molto bello ma leggermente inferiore (6.50). Il giovane di Mazzantini aveva saltato ad Ancona m. 6,39, che era già molto interessante per la categoria, ora i suoi orizzonti si sono molto allontanati anche se di diletterà con altre specialità.

Sul podio gli farà compagnia come terzo e m. 5,62 Luca Bernini. Non lontanissimo, sesto, sarà Matteo Sormani capace di atterrare a m. 5,53. I due non fanno progressi rispetto al recente passato ma lo faranno quasi tutti gli altri compagni. Sarà 22esimo Matteo Mazzia progredito da m. 4.67 a m. 4,88, sarà 27esimo Tommaso Magherini rimasto sui suoi limiti con m. 4.74, sarà 32esimo Francesco Nicolardi che progredirà da m. 4,51 a m. 4,62, sarà 37esimo Martino Mariani progredito da m. 4.07 a m. 4,38, sarà 39esimo Giacomo Dilaghi con m. 4,20 (aveva 4,02). Non sarà invece giornata buona per Lorenzo D’Attoma 43esimo con solo m. 3.39 ma soprattutto per Giulio Del Moro che quest’anno non ne indovina una e fa tre nulli.

Appena terminata la gara del salto in lungo Edoardo Borchi si schiera sui blocchi del 100 ostacoli e dimostra di non aver ancora esaurito la sua verve. Vento nullo e una buonissima gara che lo porta ad eguagliare il suo miglior tempo sulla distanza di 14.40 già segnato in quel di Lucca. Sarà secondo nella serie e salirà ancora sul podio come terzo. Ai piedi del podio, come quarto, arriverà Nicola Tiradritti reduce da un buon salto con l’asta che confermerà la sua bella condizione fisica del momento stracciando il suo PB, che era di 15.31, portandolo ad un molto più interessante 14.51. Dimenticavamo che nella prima serie c’era anche Davide Carlo Raffo che sarà ottavo assoluto con 15.42 a due centesimi dal suo personale.

I due nostri giovani lanciatori, lasciata la gabbia del martello passano alla pedana del getto del peso. Nessuno dei due ha la struttura del pesista ma fanno del loro meglio per progredire e rendersi utili alla squadra. Sfiora il podio con il suo quarto posto Niko Frati, ma almeno ha la soddisfazione di fare il personale con un getto di m. 9.98 (10 cm. più del precedente) e Kledor Qato sarà 25esimo e riuscirà nell’impresa di eguagliare al centimetro il suo personale di m. 7.09.

Si torna poi in pista per correre i 300 metri e qui i contendenti sono molti. Riuscirà a salire sul terzo gradino del podio Davide Carlo Raffo che però non sembra passare un gran momento rimanendo ben lontano dal suo personal best di 37.88 con il suo 38.68. Si fanno notare poi due esordienti sulla distanza: Vittorio Maria Pizza che sarà 14esimo con 40.78 e Jacopo Sorbo che sarà 19esimo con 42.03. Al 33esimo posto troviamo Luca Bernini con 43.21 ma lontanissimo dal suo PB di 41.22. Al 34esimo posto ci sarà l’esordiente Christian Fabbrizi capace di 43.23 e poi si apprezzano i sensibili miglioramenti di Matteo Sormani 36esimo ma sceso da 44.60 a 43.67 e di Leandro Malloggi 40esimo con 44.11 che si è di nuovo schierato sulla distanza dopo due anni quando la corse in 56.48. Hanno assaggiato la gara Giacomo Dilaghi 49esimo con 45.44 e Lorenzo D’Attoma 63esimo con 54.04.

Una delle gare più attese dai bianco verdi erano i 2000 metri dove cinque di loro potevano essere protagonisti. L’atleta più atteso era Andrea Manfredi ma il ragazzo di Massa, dopo una partenza a tirare il gruppo al suo ritmo, si è progressivamente spento fino a fermarsi lamentando problemi organici. La strada è stata quindi spianata per Matteo Samaritani che, in piena solitudine, ha concluso in 6.20.09 che non è un gran tempo (ha un personale di 6.08.00) ma non è abituato a correre in testa e lottare col cronometro. Buoni i progressi degli altri due schierati nella serie migliore: Andrea Baiocchi sarà quinto in 6.35.01 (aveva 6.41.98) e Zeno Renieri sarà settimo in 6.42.06 (progredito dal suo 6.53.17). Vincerà la seconda serie e sarà dodicesimo assoluto il compagno d’allenamenti di Manfredi Leonardo Marchetti,  classe 2009, che stamperà il suo primo tempo in 6.54.98.

Come è consuetudine si chiude con la staffetta 4×100. Sono due le formazioni messe in campo dai tecnici bianco verdi. La migliore, formata da Giulio Del Moro, Vittorio Maria Pizza, Leandro Malloggi e Tommaso Magherini arriverà terza nella prima serie e quinta assoluta con il tempo di 49.17. Ha poca vita la seconda formazione con Francesco Nicolardi, Christian Fabbrizi, Martino Mariani e Matteo Mazzia con la sfortuna della caduta del testimone al primo cambio e l’inevitabile ritiro.

CLASSIFICA DI SOCIETA’ CADETTI

9.993 punti ATLETICA LIVORNO

9.360 punti ATLETICA VIRTUS LUCCA

8.709 punti ATLETICA GROSSETO BANCA TEMA

6.700 punti ATLETICA CASCINA

6.022 punti LIBERTAS UNICUSANO LIVORNO

5.725 punti PISTOIATLETICA 1983

B.G.

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