E’ un momento, insolito per il periodo, che non si trovano gare per i nostri atleti, ma i master, scartabellando nei programmi delle altre regioni riescono a trovare manifestazioni di loro interesse e si muovono numerosi per gareggiare. E’ stato il caso del Trofeo BPER, un Master Festival che si disputava a Modena e ci hanno aderito numerosi. Nella classifica finale, fatta sommando i punteggi nelle varie categorie, risulteranno ottave le donne e undicesimi i maschi confermando il sorpasso già visto nei campionati regionali 2023.
Per le donne gareggiavano la neo tesserata Sara Lotti che vincerà la prima serie dei 100 in 14.28 con un tifoncino contrario di -2.2m/s, che sarà il suo punto di partenza in maglia bianco verde visto l’inconveniente che non le avevano permesso di esordire a Pistoia. Nei 400 c’era Francesca Salvadori che di gare ne ha fatte tante in questi primi anni da master. Terminerà la sua fatica con 1.09.93, suo nuovo primato personale di quasi 4 secondi dopo la gara di Padova. La terza era Cecilia Barbone, che ci ha pensato tanto prima di tornare a competere dopo i successi in maglia bianco verde di fine secolo scorso (è al momento la quinta saltatrice in lungo bianco verde di sempre). Aveva saltato m. 4.06 a Pistoia ora è arrivata a m. 4.11!
Erano tre anche i maschi che esordivano con il miglior tempo della giornata sui 100 di Alessandro Garofoli. L’ingegnere che ha portato a fare atletica legegra tutta la famiglia, vinceva la gara sprint con 12.02 ed un vento contrario di 0.5m/s. Modena è una città a lui cara perché ricorda il suo 11.68 di un anno fa. Lorenzo Messeri si è cimentato sui 400 conclusi in 58.30 forse rimpiangendo i suoi anni giovanili quando gli sembravano lungi i 100. Il terzo è stato Stefano Meazza che sarà primo nel salto triplo con m. 11,28, unico salto non nullo di quelli consentiti. Bravo e coraggioso ad affrontare una gara mai ben digerita anche negli anni giovanili.
B.G.