ALESSIO MANNUCCI PROGREDISCE ANCORA

Nuovo record personale per il discobolo Alessio Mannucci che, a distanza di un mese e mezzo e sulla stessa pedana di Donnas in Val d’Aosta, porta il suo record personale da m. 62.73 a m. 63.61. Il progresso è importante, ma bisogna ricordare che il livornese di Collesalvetti aveva finito la stagione 2022 con m. 60.36 ed il suo miglioramento sta diventando molto importante.

Per chi si è avvicinato da poco all’Atletica Livorno ricordiamo che Alessio ha conosciuto l’atletica leggera nel G.P. Arcobaleno nel 2008 ed è stato avviato, prima al peso, dal tecnico Garry Warin. Nel 2014, ancora giovanissimo decide, di comune accordo con il GP Arcobaleno, di spostarsi all’Atletica Livorno e di allenarsi con il prof. Renato Carnevali che per un ventennio era stato responsabile nazionale dei lanci. La sua crescita, lenta ma continua, lo porta a vincere titoli nazionali giovanili e a metà 2021, in piena pandemia, passa al Gruppo Sportivo dell’Aeronautica che lo assegna al tecnico fiorentino Federico Apolloni. Ha compiuto 25 anni un paio di mesi fa, un età molto giovane per la specialità, e tutti noi speriamo che prosegua nei lenti, ma continui, progressi.

NUOVO PERSONALE ANCHE PER JOAO BUSSOTTI

Lignano Sabbiadoro porta bene a Joao Bussotti Neves Junior. Tre dei suoi migliori tempi sui 1500 sono stati ottenuti sulla pista veneta. Lo scorso 15 luglio, il mezzofondista cresciuto nell’Atletica Livorno e curato da sempre dal tecnico Saverio Marconi, ha stabilito il suo nuovo personale sui 1500 con 3.35.65 arrivando alle spalle dell’americano Joe Waskom.

Si ricorda che Joao è nato nel 1993 a Maputo in Mozambico, ma ha incominciato a praticare l’atletica nel 2007 all’Atletica Livorno con Saverio Marconi anche se all’inizio, frequentando il Liceo Scientifico con indirizzo linguistico, era combattuto se fare atletica o basket. A 18 anni diventa italiano a tutti gli effetti e nel 2015 entrerà a far parte del Centro Sportivo dell’Esercito. E’ sposato con la mezzofondista siculo-fiorentina Giulia Aprile e vive costantemente nella città labronica.

TOCCATA E FUGA A TRENTO

Da quasi mezzo secolo (per l’esattezza da 47 anni) si svolge a Trento un ciclo di tre appuntamenti per il mezzofondo nella prima parte del mese di luglio. Ci tenevano particolarmente i mezzofondisti di Bruno Celi, ma quello che avrà i migliori benefici (dal punto di vista cronometrico) è stato Matteo Samaritani. Quest’ultimo, che aveva deciso all’ultimo momento dopo aver saputo della presenza del compagno di squadra, faceva il personale sui 2000 con 6.04.05 (precedente 6.08.68 in aprile a Lucca) arrivando dodicesimo, mentre Andrea Manfredi sarà decimo con 6.02.60 ma, purtroppo, fallendo l’obiettivo di migliorare il 6.01.45 fatto un anno fa a Pistoia. In una serie minore anche Leonardo Marchetti, che era andato fondamentalmente solo per compagnia dell’amico con il quale si allena giornalmente, si migliorerà con 6.49.32 (aveva 6.54.98).

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