IL RIENTRO DELLA MORELLI

E’ stata nell’ultimo decennio una delle migliori mezzofondiste bianco verdi, della quale avevamo perso coscienza negli ultimi due anni, dopo il grave incidente occorsogli durante una gara di siepi a Campi Bisenzio. Ma non aveva abbandonato la speranza di poter tornare e di essere una protagonista. Giulia Morelli aveva abbandonato le gare ma non il campo scuola, portando avanti fino alla laurea i suoi studi universitari, conseguendo la qualifica di istruttrice Fidal e lavorando con la coscienza che la pervade con un grande numero di bambini che si avvicinano all’atletica leggera. Piano, piano, a fine giornata ha ripreso ad allenarsi e all’inaugurazione del campo di Siena c’è stato il suo ritorno. Ha scelto, insieme al suo tecnico Paolo Angioni, i m. 3000 ed il suo rientro è stato superiore alle attese. Ha lasciato la scia della perugina Fracassini, capace di terminare la gara in 9.46.87, ma è stata buona seconda con il tempo di 10.14.39. Non possiamo che gioire e congratularci per la sua pervicacia! Ha 26 anni, ma può ancora regalarsi tante soddisfazioni e successi all’Atletica Livorno!

Nella due giorni senese abbiamo anche visto altri atleti del settore assoluto giunti al termine delle gare dell’anno, ma ancora vogliosi di mettersi in mostra. Nella giornata di sabato c’è stato un buon Marco Orsellini, lo sprinter viareggino che in maglia bianco verde ha ripreso entusiasmo. Sarà terzo nei 100 con 11”31 e un leggero vento contrario, preceduto dal locale Facchielli capace di 11.11 e dall’umbro di Foligno Ricci di un solo centesimo. Il giorno dopo si schierava sui 200 e sarà quarto in 22.64 in una gara di buon livello vinta dal barlettano Bianciardi che correva in altra serie in 21.82.

Altra ottima prestazione quella del nostro Iacopo Quarratesi nel salto in lungo gara che vedeva in pedana, tra gli altri, una gloria del recentissimo passato come Andrew Howe. Iacopo, molto tonico e forse anche disturbato da un vento sensibile alle spalle non riusciva a centrare una pedana e i suoi primi quattro tentativi erano nulli, di poco, ma nulli. Poi sembrava aver aggiustato la rincorsa  ma non era più tonico come all’inizio stampando un 7,06 e un 7.09. Niente di eccezionale ma un monumento come Howe farà 7.32 e l’avversario toscano Baldi si fermerà a 6.90.

Rimanendo al campo maschile assoluto abbiamo apprezzato, purtroppo molto da lontano visto il piazzamento della pedana dell’asta, la gara di Jacopo Naele Fiorini. Il 21enne pisano, figlio di una gloria di alcuni anni fa come  Massimo (tutt’ora nelle graduatorie sociali come quinto nel triplo con 14.70, settimo nell’alto con 2.08 e nono nel giavellotto con m. 53,74, risultati ottenuti tutti nel 1988) è giunto terzo nella gara di salto con l’asta con m. 4,20 fatti al secondo tentativo. Anche questa gara è stata di buon livello con vittoria dell’orvietano Ceban.

Due le altre femmine impegnate nella due giorni di gara. Il primo giorno nei 100 Chanda Bottino non fa scintille arrivando quinta in un modesto 13.06 (vento contrario -1,2m/s) e Alessia Milani  andrà ancora più piano con 14.23 (ma anche qui era difficile andare forte con vento contro di 3,2 m/s). Il giorno dopo sui 200 le cose andranno sensibilmente meglio: Chanda vincerà la prima serie con 25.96 e sarà seconda assoluta dietro l’atleta locale Renzi che correva in altra serie in 25.80 e Alessia sesta assoluta con 28.82.

B.G.

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