Nell’ambito della manifestazione regionale valida come campionato regionale di società master, che si è svolta a Prato, è stata l’occasione anche di testare diversi atleti del settore assoluto, almeno a livello regionale. Consueto vento fortissimo e contrario al rettilineo d’arrivo che ha disturbato, e non poco, la manifestazione.
Prima gara in programma il lancio del disco. Per noi in pedana due junior che si cimentavano con l’attrezzo da kg. 1,750. Buona prestazione globale del diciannovenne Francesco Mattolini che salirà come terzo sul podio di giornata con il nuovo personale di m. 35.44 (aveva 32.21 l’anno scorso in una gara a Grosseto). C’era anche l’esordio assoluto nella categoria di Luca Balestri, che sembrava sparito negli ultimi tempi, ma ha messo il suo picchetto a m. 25,85 per il suo quinto posto, misura non indecente considerato che l’anno scorso con l’attrezzo più leggero di 250 grammi lo lanciava poco sopra i 28 metri.
La prima vittoria di giornata, ed è stata una bella sorpresa, ce l’ha regalata Eva Guantini, al suo secondo anno nella categoria master, che vincerà agevolmente con un m. 9,59 nel getto del peso, lei che nella sua lunga carriera aveva fatto segnare ottime prestazioni specialmente sugli ostacoli. E’ vero che un anno fa aveva lanciato la palla di ferro da 4 kg. a m. 10,24 ma, intanto, si incomincia con una vittoria.
All’inizio delle gare in pista si apprezza la prima doppietta della giornata ottenuta nei 100. Purtroppo lo stadio di Prato è bellissimo ma il vento non lo ama perché non ricordiamo di aver assistito ad una gara senza il vento contrario al rettilineo d’arrivo. Michelle Girardi e Sara Lotti, prima e seconda dell’occasione, hanno dovuto lottare contro una barriera di 4,00 m/s che ha falsato il cronometraggio. Michelle aveva vinto con 13.70 ed era al suo rientro annuale, mentre Sara, che un paio di settimane fa aveva fermato il cronometro su 13.79 a Lucca, questa volta si è dovuta accontentare di un 14.39.
Il vento ha dato un po’ di tregua durante la gara dei 400, che saranno vinti dalla pistoiese Quinonez sul duo dell’Assi composto da Baggiani e Butti, ma la nostra Francesca Pezzini, un po’ più allenata rispetto al recente passato, ha conquistato il quarto posto con il suo nuovo personale di 1.10.84, con un grande miglioramento cronometrico rispetto al 1.14.86 con il quale aveva chiuso a Lucca soltanto due settimane fa.
In pista poi gli atleti per i 1500 maschili. Noi avevamo l’inossidabile Lapo Bardi, allievo per decenni del prof. Marconi. Il tempo, anche per lui passa, e se nel 2008 riusciva a correre la distanza sotto i 4 minuti, ora si accontenta di fermare i cronometri su 4.49.41 che è sempre una prestazione di ottimo livello per uno che non si allena più o lo fa a tempo perso.
Un’altra gara per il settore assoluto era quello del salto in alto. Andrea Lemmi presenta ben tre atleti e qui abbiamo la miglior sorpresa della giornata. Non Cesare Bertini che fa la sua onesta gara alle spalle del pistoiese Geri, vincente con m. 1.92 e lui si arrampicherà fino a m. 1,88, ma Jacopo Pio Pecchia, classe 2007, quindi ancora allievo, da meno di un mese sotto la sua tutela e che sarà capace di superare m. 1.86 che, a nostra memoria, è la miglior prestazione fatta da un bianco verde al suo esordio. Speriamo bene! L’altro allievo Valerio Bortolotti che, proprio a Lucca, due settimane fa aveva aggiunto 3 cm. al suo personale, in questa occasione sarà sesto con 1.60.
Un bel successo è anche quello della 4×100 composta da Giuseppe Pucini, che conquista il titolo regionale in palio con 43.65, nettamente avanti all’Atletica Cascina (44.59) e alla Firenze Marathon (44.73). Il quartetto era composto da Andrea Garofoli, Federico Brunelli Felicetti, Francesco Savi e Francesco Mattolini.
Dopo una lunga interruzione per un infortunio avvenuto ad una giudice, caduta in pista e battendo la testa, si riprenderà con le gare di marcia svoltesi con sessi separati, ma contemporanei, nella prima e nella quarta corsia. Per prime le master dove vediamo l’esordio assoluto di Leonora Raffaelli che, fino ad ora, si era esibita soltanto nel settore lanci. Sarà sesta in 24.23.56 sui 3 km. della gara master in attesa di rivederla dopo questo esordio.
Ben oltre le 20 partono le assolute. Per noi Giada Traina e Sara Perullo. Ovviamente l’interruzione del riscaldamento non sapendo quanto tempo sarebbe stato necessario per avere la pista a disposizione, non ha favorito i risultati cronometrici. La gara era sui 5 km. e la pietra di paragone poteva essere la stessa di stanza di 15 giorni fa a Lucca, ma entrambe rimanevano ben sopra. Giada si limiterà a vincere in 23.19.10 con una decina di secondi sulla concittadina Fiorini, mentre Sara questa volta non riusciva a controllare la locale Nieri arrivando abbastanza lontano, ma al quarto posto, in 25.33.13.
B.G.