OTTIME PRESTAZIONI A MODENA E FIRENZE

Gli atleti bianco verdi di un certo livello sono stati impegnati in due sedi alla ricerca della buona condizione, visto che la stagione sta entrando nel vivo. Sei tra velocisti, mezzofondisti e saltatori sono saliti a Modena dove potevano trovare atleti di ottimo livello in grado di aiutarli a migliorare i loro primati stagionali. Tre erano i velocisti impegnati sulla distanza dei 400: Tommaso Boninti, Giacomo Bianchini e Federico Garofoli. Ottima prestazione globale dei tre, con Tommaso Boninti che, per la disperazione di coach Pucini, si esibiva con un 47.78 che lo vedeva al secondo posto, pur allenandosi pochissimo, prevalendo il suo impegno negli studi universitari. Il ragazzo quando aveva la mente libera, e parliamo di due anni fa, correva la distanza in 47.45. Cosa potrà fare se troverà il tempo e la voglia? Chi l’università l’ha finita è Giacomo Bianchini e il 2024 è diventato sicuramente la sua miglior stagione polverizzando tutti i personali compresi i 400 (in quest’occasione porterà i suo personale a 48.12) e farà felice anche il suo coach Cortopassi. Un buon ottavo posto con 48.71 (seconda prestazione di sempre) l’ha fatto anche Federico Garofoli.

Sulla distanza dei 1500 abbiamo visto ritornare in buona condizione, dopo una sosta abbastanza lunga per un malessere di stagione, Nicola Baiocchi. L’azzurrino non aveva avversari in grado di impensierirlo e si è limitato ad un rientro soft pur vincendo la gara in 3.52.12 con un buon finale sotto gli occhi del tecnico Saverio Marconi. Sfortunato Mauro Giuliano, che, quest’anno, non avendo prestazioni di rilievo è stato costretto a correre nella seconda serie, praticamente da solo, e terminerà la sua gara in 4.00.99 che non è lontanissimo dal suo personal best (3.58.28) ampiamente alla sua portata con l’aiuto di un ritmo fatto anche da altri.

Non ha trovato la giornata giusta Jacopo Quarratesi, che ha vinto la gara di salto in lungo, ma era tutt’altro che soddisfatto della prestazione. Sente, dentro di sé, una fiamma che prima, o poi, dovrà accendersi ma per ora si deve accontentare di vincere ma con prestazioni tutt’altro che lusinghiere. La sua successione di salti è stata la seguente: nullo – 7.14 – 7.08 – nullo – 7.27 – nullo. Siamo solo all’inizio di stagione e coach Favoriti cercherà di aggiustare tutte le sue rincorse.

Altri sei atleti, oltre i partecipanti al campionato toscano di prove multiple, erano impegnati sul campo fiorentino di Soffiano, da sempre dedicato ai multiplisti. Sugli ostacoli abbiamo apprezzato l’allievo di Alessandro Bacci Mattia Ghisu. Il giovane che ha iniziato il suo secondo anno sui 110 ostacoli è in un continuo progresso: 16.71 (al suo esordio nel 2023) e poi è proseguito con 15.59, 15.50 e l’attuale 15.47. Sembrano piccoli passi, ma nella specialità che abbisogna di tanta pazienza, sono una buona progressione. Tra parentesi, ha anche vinto la gara!

C’erano poi, anche cinque saltatori con l’asta, tre donne e due maschi. E’ scesa dalla Lombardia Francesca Boccia che ha ripetuto la terza prestazione consecutiva, vincente ma con 3.60 che per lei è tutt’altro che una bella notizia. Aspira e si sente di fare molto di più, ma la condizione attuale è questa! Alle sue spalle è arrivata Rebecca Raiola superando l’asticella a m. 3.30, a soli 5 cm. dal suo personale. A quando il suo 3.40 che sembra li ma irraggiungibile? Il primato personale lo ha fatto, finalmente, Costanza Di Giambattista. La junior, in prestito da Cecina, per potersi allenare con il coach Giacomo Giusti, ha aggiunto 15 cm. al suo personale dopo una gara iniziata con timore a m. 2.70 (superato al terzo tentativo), proseguita sempre al primo tentativo a m. 2.85 e 3.00 per concludersi al personale di m. 3.15 che sarà la sesta misura di sempre di una bianco verde, alle spalle della Raiola e davanti alla Neri.

La gara maschile sarà vinta da un altro bianco verde: Jacopo Naele Fiorini con m. 4.50, una delle sue migliori prestazioni dopo il 4.70 di Isernia con la quale ha conquistato la medaglia di bronzo ai Campionati Italiani Universitari di quest’anno. In gara anche il giovane Davide Garzelli che sarà settimo con 3.45, misura non lontanissima dal suo personale per il momento fermo a m. 3.60.

B.G.

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