AVEVAMO DIMENTICATO LE NOTTURNE

Grazie agli organizzatori di Cecina ci siamo riappropriati della prima, e speriamo non ultima, manifestazione di atletica in notturna. Visto il clima, al quale stiamo andando incontro, è l’unica soluzione per gareggiare in luglio (e perché non in agosto come si faceva alla fine del secolo scorso?). Non un numero elevatissimo di partecipanti, ma manifestazione di buon livello per essere limitata agli atleti della provincia livornese e pochi altri.

Con un massimo di tre gare in contemporanea non sono stati necessari un numero elevato di  giudici e tutto, premiazioni comprese, è scorso velocemente. I nostri erano impiegati nella prima manifestazione della serata: il vortex ragazzi e qui conquistiamo una medaglia d’argento con Marco Antonio Bisconti capace di lanciare l’attrezzo, che una volta fischiava, a m. 43,19 (suo nuovo primato personale che cancella il 40.70 fatto poco tempo fa a Livorno). Gareggiavano anche Edoardo Brambilla che sarà 14esimo con 25.14 e questo fa pensare che il suo precedente primato di oltre 38 metri fatto a Campi sia stato un grosso errore. Sarà 18esimo Davide Samaritani che, grazie al suo tiro di 15.94, continua, a piccoli passi, a progredire (aveva 12.06 a Livorno).

Sul rettilineo d’arrivo è la volta delle gare cadetti con gli ostacoli. Era atteso, e in progresso, Tommaso Magherini, ma si dovrà accontentare di salire sul terzo gradino del podio con 15.01, abbastanza lontano dalle sue recenti esibizioni. Non fallisce l’appuntamento Giulio Del Moro che, finalmente, scende sotto i 16 secondi con il suo 15.63 che gli regala l’ottavo posto ed un progresso di 46 centesimi.

La terza gara in contemporanea era il salto in lungo riservato alle cadette. La vittoria era prevista per la piombinese Giada Regoli che, dopo un nullo, rimetteva le cose a posto con un salto di m. 5,40. Ottavia Becuzzi ci provava, ma i suoi sforzi ed i suggerimenti di Michael generavano solo un bel 5.25 a soli 4 cm. dal suo personale. Eccellenti le sue compagne d’avventura Sveva Bazzali che conquistava la terza piazza con un salto migliore di m. 4,90 progredendo di ben 19 cm. ma questa volta senza il libeccio alle spalle di Prato. Sarà più lontana, decima, Bianca Ganni, ma il suo progresso ha del clamoroso. Nell’occasione ha saltato m. 4,06 ma il suo vecchio primato era di m. 3.28 e l’incremento non è cosa da poco.

Un solo bianco verde nella gara dei 300 riservata ai cadetti: Mattia Rotini. Il ragazzo, ancora inespresso, vaga tra le gare veloci, i salti e non disdegna i lanci. Gli piace anche provare un po’ tutto e questa volta è toccato ai 300. Non male il suo esordio in 40.31 che indica di essere disponibile per più obiettivi e un possibile futuro nelle prove multiple.

Il trio che aveva affrontato il tiro del vortex si è spostato di pochi metri nella pedana del salto in alto. Il migliore, settimo, sarà Marco Antonio Bisconti con il suo salto di m. 1,25 (è la terza volta che fa questa misura). Il ragazzo, settimo (ma si premiano solo quelli della provincia di Livorno), non sente la convocazione sul podio e sarà premiato solo a fine giornata. Sarà decimo Edoardo Brambilla, che ha idee ben chiare sul suo futuro di atleta che non riguarda il salto in alto anche se, in questa occasione, salta m. 1.15 progredendo di 5 cm. Sarà 13esimo Davide Samaritani che salterà ancora m. 1,00 ma è ancora alla ricerca del suo futuro.

Un  solo partecipante alla gara del giavellotto cadetti: Saverio Salmeri. E’ un ragazzo che cerca la sua strada e che fino ad ora non era molto considerato saltellando di qui e di la senza costruire qualcosa. Il successo di Cecina potrebbe essere una spinta a proseguire. Valuteremo! Nel frattempo ha fatto un progresso enorme passando dai 21.57 della gara pistoiese agli attuali m. 32.70. E’ solo l’inizio, ora deve crederci.

Ben quattro le cadette schierate sui 300 ed il miglior risultato è di Ginevra Luccarelli, la ragazzina allenata da Paolo Angioni che ha però ben altri obiettivi essendo una delle due toscane migliori nel mezzofondo veloce. Nei 300 si è ben difesa correndo in 46.03 e qualificandosi, all’esordio, ai piedi del podio. Maggiori difficoltà hanno trovato le sue due compagne d’allenamento: Beatrice Pieri ha chiuso come decima in 49.16 e Emma Conzato sarà dodicesima in 51.15 meno bene di altre gare dello scorso anno. Vittoria Basile terminerà 13esima in 51.74 ma l’ultima volta che aveva corso la distanza era a Orvieto ed era il 2019.

L’Atletica Costa Etrusca dominerà la classifica a squadre, noi saremo secondi assoluti ma, nello sprint dei 60 ragazze non conosciamo avversarie. Il podio sarà interamente occupato dalle ragazzine bianco verdi. La vittoria sarà di Rachel Ikponmwen che chiude in 8.27 solo 4 centesimi sopra il suo recente personale, seconda sarà Gaia Bernini capace di correre la distanza in 8.70 (aveva corso a Campi Bisenzio in 8.5 manuale) e la sorella Rabecca Ikponmwen ha chiuso in altra serie con 8.85 che è addirittura migliore del suo 8.9 manuale. Sensibili progressi anche per Matilde Marino 14esima con 9.31 (aveva corso in 9.67 a Rosignano), per Nina Gordini 16esima con 9.48 meglio del suo predente manuale di 9.5 e per Lisa Malloggi 24esima in 10.10 migliore del suo 10.22 precedente a Rosignano.

Bei progressi anche nel salto in lungo riservato ai cadetti. Sarà quinto Mattia Rotini con un miglior salto di m. 5.45 (enorme progresso dal 5.10 di Massa e senza l’aiuto del vento), ottavo Matteo Bitossi  con 5.22 ed in un momento di forte crescita fisica, nono il piccolo Fabio Savi che sfiora i 5 metri (4,97 per l’esattezza e 12 cm. di progresso), decimo Saverio Salmeri con 4.96 (3 cm. di progresso rispetto a Montevarchi) e 15esimo il redivivo Martino Mariani con 4,58.

L’ultima gara dei giovani prima dell’inizio degli atleti appartenenti al settore assoluto è la gara dei 600 riservata alle ragazze. Sarà decima in 2.08.80 Anna D’Attoma che polverizza il suo precedente di 2.12.6 fatto a Livorno e che, a guardarla, sembra nata per correre, ma le piacerà?

Si dice spesso che alcune piste piacciono ed altre no. Tommaso Boninti, uno dei nostri migliori sprinter che non progrediva sulla distanza dal 2020, è rinato quando ha respirato aria cecinese. Correre all’esterno non da punti di riferimento, ma ha il vantaggio di una curva più morbida e Tommaso ne ha approfittato. Vincerà in 21.74 (polverizzato il suo 21.96) inserendosi tra i big nella storia bianco verde. Sarà settimo in 22.48 Federico Brunelli Felicetti  che sfiorerà, per 3 centesimi, il suo precedente primato.

Mai così tante le velociste sull’analoga distanza dei 200. Sarà seconda la specialista delle prove multiple, allenata da Fabio Canaccini, Margherita Milani in 25.61 ma qui vento non ce n’era e l’anno scorso a Caorle, quando aveva corso in 25.31, era +2.00m/s. Si è rivista come terza Greta Morreale in 25.84 che non correva la distanza dal 2022 che, per una sprinter, è tantissimo tempo. Sarà quarta in 25.95 Margherita Guarducci che, nella precedente esibizione lucchese, sembrava sulla strada del ritorno ad essere la n. 1 bianco verde. Progressi sensibili per Yoake Garzelli, sangue giapponese nelle vene, che sarà sesta in 26.75 (progresso di 10 centesimi dal 2022). Esibizioni nella norma attuale per Emma Canessa ottava con 27.19, Sofia Del Moro nona con 27.41, Zoe Cirinnà 14esima in 28.77, mentre 19esima sarà il nome nuovo di Chiara Falossi che ferma il cronometro in 31.08 alla sua seconda gara della vita sulla distanza (a Prato aveva corso 31.22).

Si attendeva con interesse la prestazione di Antonio Del Vecchio tra i favoriti nella conquista del titolo junior nei 3000 piani. Il ragazzo, allenato da Saverio Marconi, ha lasciato la guida della gara al fiorentino Leonardo Mazzoni rimanendo a lungo alle spalle dell’esperto Stefano Bascherini. Questa tattica sembrava giusta, ma Mazzoni era in questo momento evidentemente in ottima condizione psicofisica, non si è mai voltato per vedere l’avversario, visto che non sentiva i suoi passi e il suo respiro. Antonio ci ha provato, ma finirà rimontato anche dall’esperto Bascherini e sarà terzo in 8.43.37, praticamente lo stesso tempo fatto a Bologna recentemente. Nella gara sarà quinto con 9.38.58 Orazio Salamone.

La manifestazione cecinese chiuderà i battenti con la staffetta 4×400. I bianco verdi hanno schierano il quartetto composto da Francesco Savi, Flavio Sorbo, Filippo Toriani e Federico Brunelli Felicetti che chiuderà al terzo posto con 3.35.44, prestazione importante per la qualifica della squadra nei CDS.

B.G.

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