Con la disputa dei Campionati Toscani si è praticamente chiusa la stagione 2024 delle cadette. Ci rimane ancora una manifestazione a Cecina per rappresentative e poi si passerà al cross e alle indoor propedeutiche alla stagione 2025. Buona prestazione globale del nostro settore femminile che ha messo in mostra due atlete Rachel e Rabecca Ikpomwen e anche la saltatrice in lungo Gaia Bernini tra le migliori atlete della Toscana.
Nella mega riunione lucchese di chiusura abbiamo apprezzato le vittorie sui m. 60 di Rachel Idemude Ikponmwen che si è imposta con 8.47 nei 60 piani, lasciando a 2 centesimi la grossetana Martina Domenich. Nonostante fossimo a fine stagione non sono state male Viola Caterina Conti 19esima in 9.02, Matilde Bettarini 43esima in 9.45, Dalila Voir che sarà 55esima portando il suo personale da 10,40 a 9.80 vincendo la sua serie, Lisa Malloggi che sarà 66esima in 9.96 (aveva precedentemente un 10.10), Rebecca Sanna 70esima con 10.05 e Bianca Andreini 79esima con il nuovo personale di 10.44 (aveva 10.71).
Il tifo è salito alle stelle quando la sorella Rabecca Idemude Ikponmwen ha iniziato a distruggere i suoi personali del salto in alto portandoli da 1,43 ad un eccellente 1.52. La ragazzina, insicura, ha iniziato a saltare a m. 1,10 ed ha superato tutte le asticelle portando il suo primato a m. 1,52 procedendo a 1.44, 1.46, 1.48, 1.50, 1.52 e poi al definitivo 1.54. Le facevano compagnia Caterina De Simoni 27esima con 1.15 e, purtroppo, Linda Petroni incapace di superare la misura d’ingresso. Le compagne ed altre atlete non impegnate in gara hanno gioito con urla a tutti i tentativi riusciti.
Rachel Idenude Ikponmwen ha provato a vincere anche i 60 ostacoli, ma in questa gara è stata preceduta di un centesimo, 9.73 contro il 9.74 della bianco verde, dall’atleta di Sesto Fiorentino Alessia Vegari. In questa specialità c’era anche Elena Luchetti che sarà settima (prima delle non premiate) con il suo nuovo personale di 10.42. L’atleta aveva 10.49 fatto a Pietrasanta nella prima parte della stagione.
Una prestigiosa medaglia è giunta con il secondo posto anche di Gaia Bernini con m. 4.40 nella gara vinta da Michelle Tommasin con m. 4.64. Pregevoli prestazioni anche da Viola Caterina Conti 21esima con 3.92, da Elena Luchetti 34esima con 3.66 e da Marino Matilde 38esima con 3.58.
Rabecca Idemude Ikponmwen, pur stressata dalla lunghezza della gara di salto in alto prova anche il vortex dove in passato aveva avuto dei successi. Niente da fare questa volta e, con un miglior lancio di 28,66, rimane ben sotto al suo personale che era ben oltre i 30 metri.
Nel getto del peso era presente la nostra Sofia Palandri che sarà 25esima con il personale di m. 7.70. La lanciatrice aveva un precedente 7.25 e tutti i suoi lanci (7.34 – 7.70 – 7.42) erano decisamente migliori. Tre le bianco verdi partecipanti ai 1000: la migliore sarà l’esordiente sulla distanza Anna D’Attoma con 3.55.55 che la consegnerà al 35esimo posto, poi ci sarà come 38esima Camilla Di Stasio con 3.59.42 e 44esima Martina Antonini con 4.23.70.
Tre le staffette 4×100 femminili: sesto il quartetto composto da De Stasio, Sanna, Marino e Bernini che conclude in 1.00.18, nono il quartetto di Andreini, Malloggi, Palandri e Di Simoni con 1.03.33 e decima la staffetta composta da Antonini, Petroni, D’Attoma e Voir con 1.06.51.
Nella marcia 2 km. si è vista una bella marciatrice, Nina Gordini, che, in questo momento non pratica la specialità ma ha le qualità per emergere qualora sia convinta. E’ arrivata 11esima in 12.20.19 polverizzando il suo precedente primato che era di 12.53.0. Indubbiamente un bel passo avanti per una che non ha mai praticato la specialità con continuità.
B.G.