A BORCHI E PASQUALE TITOLI TOSCANI INDOOR

Si sta per concludere la stagione invernale indoor che prevede l’assegnazione di magliette regionali agli allievi. Gare iniziate alle 15.10 per concludersi alle 19.30 e l’assegnazione di 7 magliette di campioni e campionesse regionali della categoria salti a Firenze nell’impianto Indoor dello Stadio Ridolfi. Due sono stati assegnati ad atleti ed atlete bianco verdi.

Le gare più lunghe e combattute sono state quelle per assegnare la vittoria nel salto in lungo maschile e femminile con venti maschi e ventisei femmine. Tra i maschi si è imposto Edoardo Borchi, il neo allievo che già all’aperto lo scorso anno aveva superato i 7 metri segnalandosi tra i migliori prodotti italiani tra i cadetti. Buona la sua serie che comprende 6.60 – 6.52 – 6.48 – x – 6.69 e 6.61 con 21 cm. più dell’aretini Guiducci. Con il suo quarto posto ha sfiorato il podio Luca Bernini (stessa misura della medaglia di bronzo assegnata al fiorentino Nuti) ma che può gioire per aver strapazzato il suo precedente personale  che era di m. 5.64. Tra i finalisti ci sarà anche Matteo Sormani che si classificherà ottavo con m. 5.79. Per un posto è rimasto fuori dai finalisti, piazzandosi nono Edoardo Parri, l’atleta curato a Collesalvetti da qualche mese da Federica Lischi e che, in questa occasione, salta m. 5.79. Fa salti di gioia per aver strapazzato il suo personale, portato da m. 5.00 a m. 5.21, Matteo Mazzia che si gode i complimenti di coach Massimo Favoriti.

Non molte, solo due le atlete schierate da Giulia Volponi: Alessandra Marasco e Greta Andolfi. La più esperta Marasco riuscirà ad entrare in finale e ad avere a disposizione 6 salti. Seguendo il suo attuale andazzo dei piccoli passi, anche in questa occasione sarà settima con m. 4.69 ed un progresso di 1 cm. Una delle ultime arrivate nel gruppo, Greta Andolfi, sarà 23esima saltando m. 3,78 ed un progresso di 7 cm.

Una sola la bianco verde nel salto triplo: Sara Pasquale. La non ancora sedicenne, che giornalmente viene a Livorno da Collesalvetti per studiare e allenarsi, ci teneva a superare la barriera degli 11 metri, già superata all’aperto, ma non era giornata. Deve accontentarsi di sfiorarli con m. 10,90  e un ultimo tentativo, purtroppo millimetricamente nullo, che sarebbe stato il suo nuovo personale. Ha lasciato la pratese  Mongatti a 24 cm. ed ha conquistato un gradito titolo.

Certamente non ha un fisico imponente, abbastanza importante nel salto triplo, ma Jacopo Ganni sta facendo progressi sensibili che, in quest’occasione, gli regalavano la medaglia di bronzo con m. 12.64. Proveniva da un personale di m. 12.39 e i passi avanti non sono certo pochi. Congratulazioni!

Nella zona dedicata al salto in alto, seguita tecnicamente dal responsabile tecnico regionale essendo impossibilitano a presenziare Andrea Lemmi, si è presentata Matilde Tezza. Non sarà una gran gara la sua. Solo pochi giorni prima aveva superato i m. 1.40, questa volta trova difficoltà già a 1.35 e arriva quarta nella classifica per il titolo.

Ovviamente all’aperto, si è disputata una gara di lancio del martello da kg. 3, riservata alle cadette. L’allieva di Cristina Sanfilippo Flora Tempini non era ancora scesa in pedana quest’anno. Ha approfittato dell’occasione e si è imposta alla grande, più di 13 metri di vantaggio sulla seconda. Aveva chiuso il 2023 con un personale di m. 35.79, lo ha riaperto con m. 39.07, confermando la buona scuola livornese nella specialità. Ottimo lavoro!

B.G.

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