Appena arrivati a Prato, siamo stati accolti da un caldo insolito ed eccesivo, trovato, nel primo pomeriggio, solo in località della padania, ma era solo un momento, perché il consueto vento proveniente dalla montagna aveva subito la meglio, ovviamente contrario al rettilineo d’arrivo ed, ovviamente, alle spalle dei saltatori in lungo. Abbiamo controllato alcuni salti ed il vento era anche di oltre 7 metri al secondo. I giovani, comunque, non ci hanno fatto caso salvo quelle ostacoliste che improvvisamente trovavano una barriera di vento contraria e si trovavano, purtroppo, per le terre.
Un po’ troppo lunga la distanza tra le serie femminili (un’ora per farne sette) e aspettare 10 minuti in piedi dietro ai blocchi non era l’optimum. La migliore ostacolista delle nostre è stata Ottavia Becuzzi, che sarà terza assoluta con 12.54, abbastanza lontana dal suo optimum ma le condizioni non permettevano di fare meglio. Sarà 33esima Sveva Bazzali esordiente assoluta con 15.35 e 47esima Martina Barinci con 17.20 anche lei alla prima esperienza nella specialità.
Le stesse atlete passeranno, poi, su due pedane accostate di salto in alto per permettere ai tecnici di seguirle da vicino. Altro terzo piazzamento per Ottavia Becuzzi con 1.53, ma qui faceva un bel personale (il suo primato era fermo al 2022 con 1.48. Questa la successione di salti: 1.17 – 1.26 – 1.29 – 1.35 – 1.41 – 1.44 – 1.47 tutti alla prima prova, 1.50 alla seconda e 1.53 alla terza. Sarà 23esima Sveva Bazzali con m. 1.32 che esordiva anche in questa specialità. Questa la sua successione di salti: alla prima prova 1.11 – 1.17 – 1.23 – 1.26 – 1.29 e alla seconda 1.32. Sarà 39esima Martina Barinci che, forse, aveva dimenticato come si salta perché nel ’22 a Lucca aveva saltato 1.36 e questa volta ha fatto alla prima 1.11 – 1.17 – 1.23 e alla seconda 1.26.
Abbastanza problematico il tiro del giavellotto che vedeva come quinta Ottavia Becuzzi che, però, migliorava il suo personale che risaliva all’anno scorso con m. 19.30 a Grosseto. La sua prestazione era: 21.27 – 14.86 – 22.42. Un piccolo disastro le sue due compagne: 46esima Martina Barinci con m. 9.29 mentre Svava Bazzali non riusciva a fare un tiro valido.
Un’ora dopo le femmine sono partiti i maschietti, anche loro con tre atleti. Nei 100 ostacoli il migliore sarà Giulio Del Moro 23esimo al suo esordio sulla distanza con 16.09 ma, dopo la gara, va in tribuna con l’intenzione di abbandonare. Sarà 30esimo Matteo Bitossi, anche lui all’esordio con 16.53 e 42esimo il piccolo Fabio Savi in 18.68.
Il tecnico Michael Mazzantini riesce a convincere Giulio Del Moro a continuare la gara e la formazione è ancora compatta. Il migliore nel salto in lungo è stato Matteo Bitossi 19esimo con m. 5.25 (+7.1m/s) ma, con vento regolare aveva saltato a Montevarchi m. 5.49. Facevano i loro personali anche se ventosi Fabio Savi 28esimo con 5.01 (aveva 4.85 fatto a Pietrasanta) e Giulio Del Moro 30esimo con la stessa misura (aveva 4.78 l’anno scorso a Rosignano).
Come per le femmine, era estremamente volubile il giavellotto anche per i maschi, il cui pensiero era infilarli e non farli arrivare di coda. In questa specialità il migliore, 22esima, era Giulio Del Moro con m. 22.04 nell’unico tentativo riuscito (aveva 21.96 fatto a Lucca nel ’23), 28esimo Matteo Bitossi che, pur essendo all’esordio assoluto con l’attrezzo ne infilava tre su tre (19.02 – 15.29 – 17.39) mentre Fabio Savi sarà 41esimo nell’unico tiro valido di m. 16.07.
Buona prestazione globale delle nostre mezzofondiste: Flavia Pascu parte sparata dimostrando una buona condizione, netto il vantaggio al primo giro ma, a pochi metri dal traguardo la fiorentina di Empoli Stefania Dallasta (10 anni di maggiore esperienza) la rimontava e la costringeva ad un secondo posto. Poco male per la mezzofondista di Castelfranco di Sotto che, con il suo 2.17.35, polverizza il suo personale che era di 2.19.14 e diventa la decima mezzofondista bianco verde in 75 anni di storia. Giorgia Guccinelli, che i suoi primati non li fa in Toscana, ma basta mettere il naso in Emilia e va fortissimo, vincerà, comunque, il titolo di campionessa toscana con 2.26.55.
Foltissimo il gruppo di mezzofondisti maschi, ben sei in due serie, ma sarà il vento sensibile nell’impianto, sarà che avevano gareggiato recentemente tutti sulla distanza, nessuno fa prestazioni di rilievo. Sarà ottavo Mattia Barlantini in 2.02.41, dodicesimo Andrea Baiocchi in 2.07.49 e 15esimo Ettore Mori in 2.10.03. Speravano qualcosa di meglio Zeno Renieri 20esimo con 2.17.15 a 2 centesimi dal personale e 23esimo Samuele Necciai con 2.18.23 a sei centesimi dal personale.
B.G.