Si sta facendo largo come una delle migliori saltatrici in alto toscane e la gara di sabato scorso a Siena ne è la prova.
Questo weekend infatti, Alejandra Rocio Gigena ha strapazzato il proprio record personale nel salto in alto, valicando l’asticella nella misura necessaria per partecipare al prossimo Criterium Nazionale Cadetti/e.
Gigena, è arrivata a Siena con 1,53, fatto segnare all’ultima fase di C.d.S. a Marina di Carrara. Iniziando la gara a 1,41, è poi andata verso 1.46, 1.50 al secondo tentativo e quindi 1.54 per ritoccare il PB. Presa dall’attimo, Gigena ha quindi approfittato, andando a segnare 1,56 e infine il salto al minimo nazionale di 1.58, superato in seconda prova.
Gran crescita, di ben 5 cm, per la nostra giovanissima saltatrice, a cui adesso non resta altro che tentare l’arrembaggio ad 1,60, conscia del fatto che ha già in tasca il minimo di partecipazione alla più importante rassegna della categoria Cadetti/e.
Ma non è stata l’unica bella prestazione quella della saltatrice in alto, a Pietrasanta c’è stata una seconda prestazione cronometrica di grande spessore che è il minimo per i Campionati Italiani Cadette di Ludovica Raiola. La velocista e saltatrice in lungo di Foresi ha vinto i m. 80 con un clamoroso 10”0 che migliora di 4 decimi il suo PB ottenuto a Pontedera. La ragazza ha corso molto bene rimontando sul finale e sicuramente vincendo, ma qualche dubbio aleggia sul tempo manuale. E’ in circolazione una foto che ritrae le velociste ad un metro dal traguardo e tra la prima (Raiola) e la quinta (Olivola) c’è un metro. Tempi 10”0 e 10”7 e non ci risulta che qualcuno abbia protestato per la diversità di trattamento. Sono cose che succedono. L’importante è continuare ad impegnarsi e a dimostrare di essere in continuo progresso.
Nella seconda serie degli 80 personale anche per Emma Porciatti (11”4) e nella gara maschile belle prestazioni di Tommaso Boninti che ha esordito con 10”0 e Jonathan Marcuccio che ha portato il suo PB dal 10”73 del 2016 all’attuale 10”0.
Qualcosa di buono si è visto anche nella gara femminile dei m. 1000 con una discreta Giulia Mastroeni che ha chiuso in 3’16”8 poco avanti alla compagna Elena Casolaro (3’22”1 PB) e all’abbronzatissima Chiara De Lorenzis (3’37”0).