E’ l’unica cosa buona della giornata fiorentina dedicata ai lanci il titolo toscano giovanile del disco per Alessio Mannucci. Il capofila italiano del momento e anche argento nei recenti campionati indoor di getto del peso si è presentato in pedana con le gambe pesanti e la testa non molto concentrata. E’ stato sufficiente un lancio di mt. 47,91 per aver ragione del grossetano Marinai, ma il bianco verde non ha certo impressionato come a Lucca. Ora obiettivo a Rieti anche se gareggiare di mattina, come previsto, non sarà il massimo. Ormai avviato al ruolo di assistente del prof. Carnevali, Davide Paolini si diletta ancora a lanciare. Per lui è arrivata una medaglia di bronzo con m. 31,70, ma il campo dei gareggianti non era certo di primo livello. Ha fatto il personale la neo allieva Martina Bonfitto con m. 26,63 che ha cancellato la modesta prestazione della prima giornata. Ancora in crisi di risultati Giulia Grossi che ha lanciato l’attrezzo di 1 kg. a m. 20,35.
Nell’adiacente impianto coperto ultima manifestazione toscana indoor dedicata principalmente ai cadetti. Tutt’altro che un successo per la scarsissima adesione degli invitati. Tra i nostri da segnalare il progresso del neo cadetto di Fausto Foresi Nicholas Ugati che ha aggiunto 1 cm. al suo PB saltando in alto 1,51, stessa misura della cadetta di Michael Mazzantini Roçio Alejandra Gigena, che nel suo caso uguagliava quanto fatto outdoor. Prestazioni nella norma nel lungo per Ludovica Raiola (4,74) e Giorgia Cerretini (4,65).
Come riempitivo alcune di gare ad ostacoli e di velocità per il settore assoluto senza grandi squilli. Hanno raggiunto le finali nello sprint di 60 mt. Luca Poggianti (7”51 in batteria e 7”55 in finale), Matteo Rinaldi 7”59 a 1 centesimo dal personale e 7”64 in finale) e l’allievo Marzio Signorini
che cresce lentamente ma bene: 7”69 in batteria e 7”63” in finale tempi che cancellano il suo precedente PB che era di 7”81. Si sono divertiti anche i dopolavoristi di Serru con Lorenzo Messeri che, con 7”70 toglieva un centesimo al suo personale e Massimiliano Dello Iacono che in pratica esordiva sulla distanza in 7”84 avendo sempre e solo gareggiato al Mandela sui 55 metri.
Due esibizioni anche per le ostacoliste con Eva Guantini più in palla di Rachele Codevico. Eva nella prima prova degli ostacoli fermava i cronometri su 9”79, si schierava alla partenza dei piani terminata con 8”67 e tornava in pista per la seconda prova degli ostacoli conclusa in 9”84. Rachele, che sembra un po’
in ritardo rispetto al 2016, faceva la stessa strada con tempi di 10”27, 8”94 e 10”43. In competizione anche Letizia Poli, questa volta senza il marito in missione in Cina, che affina la sua preparazione sugli ostacoli (10”63) in vista di portare a termine tra un paio di mesi una gara di prove multiple.