ALLE DONNE IL TITOLO DEL CROSS

Il bell’impianto di cross sotto le mura lucchesi ha ospitato anche quest’anno la manifestazione nella quale vengono assegnati i titoli toscani a squadre nelle varie categorie e anche in questa occasione non siamo tornati a casa a mani vuote.

C’era speranza nell’ambiente di conquistare almeno un titolo, vista la buona condizione di alcune senior ma, essendo la squadra completata da alcune giovani, non ancora rodate, si poteva temere; ma è andato tutto nel verso giusto. Anna Amore Bianco e Flavia Pascu hanno retto bene l’impatto con le grandi ed hanno consegnato il testimone non lontanissime dalle migliori. La rimonta è arrivata con Caterina Ferretti presentatasi all’appuntamento in buone condizioni e completata da Giulia Morelli che, dopo la lunga sosta successiva al suo secondo grave infortunio, si è presentata sul palcoscenico del mezzofondo toscano in grande condizione tanto da rimanere imbattuta in questo inizio di stagione. Per qualsiasi atleta, pur sentendosi bene, è dura rinunciare a gareggiare per evitare ricadute, sempre dietro l’angolo, e scegliere gli appuntamenti. Congratulazioni ai tecnici ed in particolare a Paolo Angioni che attendeva con un po’ d’ansia il ritorno delle sue atlete e a Daniele Milani che riesce a gestire bene la Pascu. C’era anche la squadra B composta da Camilla Agapite, Amira Saou, Veronica e Aurora Cai che sarà quinta in classifica grazie anche alla più piccola delle sorelle Cai che, all’ultimo momento, si è dichiarata disponibile a sostituire l’acciaccata Guccinelli con un polpaccio in disordine.

Il quinto posto è stato appannaggio di altre tre formazioni. Erano ben 25 le formazioni partenti nella 3×1000 cadetti ed i nostri Michele Cappagli, Andrea Fregoli e Leonardo Marchetti si sono ben battuti. Ha vinto ed era favoritissima la formazione degli organizzatori della Virtus Lucca che schierava uno dei migliori giovani come Leonardo Santangelo. Non male i primi due atleti di Saverio Marconi e la chiusura sicura di Marchetti consigliato ai bordi da Bruno Celi.

Il secondo quinto posto è stato conquistato dalle cadette di Paolo Angioni partite in prima frazione con Emma Conzato e che hanno proseguito con altre due giovanissime (primo anno nella categoria) come Beatrice Pieri e Ginevra Luccarelli. Le squadre in gara erano ben 21 e per una formazione ancora inesperta il piazzamento è onorevole. Da notare poi che la Conzato, dopo la sua gara, si è sgolata a incitare la madre che correva tra le master.

Il terzo piazzamento al quinto posto era stato quello della squadra assoluta composta dal neo allievo Matteo Samaritani, dal brillante giovane neo junior Antonio Del Vecchio, dall’ultimo arrivato al club bianco verde il siciliano Orazio Salamone e da Mauro Giuliano. Gara vinta a mani basse dai locali della Virtus su Pietrasanta e l’Atletica Toscana Jolly dove esordiva l’ex bianco verde Andrea Manfredi. C’erano altre due formazioni bianco verdi tra le 18 partite: sarà ottava quella composta da Daniele Santucci, Flavio Sorbo, Gabriele Spadoni e l’immarcescibile master Federico Meini. Non malissimo anche la squadra composta da Mattia Barlantini, buon ottocentista nel recente passato, ma che ha gareggiato per permettere ai giovani Andrea Baiocchi, Ettore Mori e Andrea Masi una salutare esperienza con il loro 13esimo posto.

Tre le squadre presentate dai ragazzi scelti da Giulia Morelli che, dopo Pietrasanta, esordiva come tecnico dei giovani cercando di non dimenticare che aveva dovuto gareggiare personalmente non tanto tempo prima. Le squadre partite erano 41 e la nostra migliore, composta da Antonio Marco , Gioele Sanfilippo e Giacomo Soldani sarà nona, un piazzamento molto interessante per giovani quasi impossibilitati a correre viste le condizioni attuali del nostro impianto. Le altre due saranno 22esima quella formata da Michele Calamati, Tiziano Calamati e Leonardo Bernocchi e 28esima quella composta da Edoardo Santerini, Davide Samaritani e Edoardo Enea Nicolai. Una bella esperienza che ricorderanno a lungo!

Un po’ più sofferta la gara femminile delle ragazze che, notoriamente non amano correre ma, quando scoprono la bellezza del gesto lo apprezzano anche più dei maschi. L’unica squadra schierata era composta da Linda Petroni, Martina Antonini e Margherita Monteleone e giungerà al 28esimo posto lasciandosi, comunque, ben 11 squadre alle spalle.

B.G.

Condividi questo articolo