Portato a termine a fatica la seconda giornata del CDS Allievi Toscano per due interruzioni dovute ad acquazzoni violenti, ma per fortuna non lunghissimi, e grazie anche all’enorme (per le abitudini dei campi di atletica) tettoia che riparava la tribuna di Pietrasanta. I nostri allievi al termine risultavano terzi dopo la Toscana Atletica Jolly con 8.579 punti e la Libertas Unicusano con 8.154 e noi con 8.088 punti e potevano dirsi contenti per un impegno costante e buoni risultati nel complesso.
Come è ormai consuetudine si inizia con il lancio del martello da 5 kg. che, insieme al lungo, sarà una delle gare più sospese per la pioggia. Elia Sighieri è il nostro rappresentante che, dopo un nullo, stampa subito il suo nuovo personale con m. 50.68 (il suo primato di m. 49,14 risaliva a poche settimane prima sulla stessa pedana) e poi tra una interruzione e l’altra finiva la gara al terzo posto con altri due lanci buoni di 50.15 e 47.48 portando i suoi 657 punti alla causa bianco verde.
L’altra gara, un po’ massacrata dalla pioggia, è stato il lungo iniziato alle 15.15 e terminato alle 17.30. In questa gara sarà settimo e felicissimo per il settimo posto con un salto di m. 5.79 (nuovo primato che sostituisce il 5.57 del ’22 a Firenze) per il neo arrivato da Collesalvetti Edoardo Parri. Sarà 12esimo Jacopo Ganni ma il suo 5.67 non sarà nuovo personale per il vento che soffiava alle spalle (+3.3m/s). Stessa sorte per il 17esimo posto di Filippo Beccaceci che aveva saltato m. 5,39 con vento di +2,6m/s e il 23esimo di Pietro Magherini con m. 4,09 e vento +3.5m/s.
Alle 15.25 si riescono a correre i 400 ostacoli. Per noi un atleta già abbastanza esperto che farà una gara pulita nonostante il vento che soffiava con forza prima contro e poi a favore nei due rettilinei. Francesco Savi sarà secondo con il buon tempo di 57.46 (tempo che cancella il suo precedente di 57.91 fatto a Prato) e felice per il podio e i 750 punti portati alla squadra.
Alle 16.10 si torna in pedana nel getto del peso. Per noi va direttamente dal podio per il martello Elia Sighieri. Non è uno specialista e lo fa per tappare un buco, ma si dimostrerà molto utile e bravo. M. 10,35 al primo getto, m. 10.41 al secondo, m. 10,62 al terzo, m. 10,76 al quarto e quando noi ci aspettavamo una caduta della palla di ferro molto vicina agli 11 metri fa invece 10.55 e un nullo. Ma cosa si voleva di più da un esordiente? E’ talmente contento che si dimentica che era in premiazione come terzo e se ne va senza salire sul podio e ricevere la medaglia.
Si riprende a correre in pista con i 200 e qui Laerte Manteri, classe 2007 al primo anno di categoria sarà quinto nella sua serie e sesto assoluto scendendo per la prima volta in vita sua sotto i 24”. Grazie ad un vento generoso ma nei limiti consentiti (+1.7m/s) stamperà un gradito 23.85 che vale 634 punti per la squadra.
Si corrono poi gli 800 e per noi nella seconda serie ci sarà Elias Traversari, il ragazzo di Carrara allenato da Battelli e reduce da una non esaltante esperienza nazionale nella corsa in montagna. Non correva da tanto tempo in pista e non conosceva gli avversari della sua serie. Sta tranquillo per un giro e poi se ne va aprendo un grande vuoto tra lui ed il secondo. Niente di eccezionale il suo tempo ma il suo 2.12.30 finale lo segnalerà come settimo e cancellerà il suo precedente primato di 2.18.04 fatto però nel pistino indoor di Carrara. Bravo Elias!
Uno sguardo poi al salto in alto dove avevamo due rappresentanti. Era atteso Valerio Bortolotti che aveva fatto buoni progressi nel recente ma il bravo giovane di Andrea Lemmi si ferma per l’ennesima volta a 1,60 che è al momento il suo PB e sboccia Giovanni Tascini riuscendo a saltare m. 1.65 che è il suo personale del momento. Il ragazzo era praticamente fermo dal ’22 ed è bello a vederlo saltare sperando che nel frattempo metta anche qualche centimetro crescendo in altezza.
Non avendo atleti a sufficienza per schierare una 4×400 l’ultima nostra presenza è quella dei 3000 piani. Due gli atleti in gara: uno già affermato e l’altro in attesa di sbocciare. Antonio Del Vecchio, guidato a bordo pista da coach Saverio Marconi e spesso incitato anche dallo speaker, fa una gara di testa molto regolare e pulita che terminerà con la vittoria, l’unica maschile della giornata, e il suo nuovo personale di 9.01.39 che è un bell’andare per un giovane in testa dall’inizio alla fine. A debita distanza, sarà sesto, Andrea Masi, seguito a sua volta dal tecnico Daniele Milani, ma ci sarà anche per lui un discreto tempo di 10.10.84 che fa scendere di 10 secondi il suo personale fatto in una indoor a Carrara.
Come gara extra nel programma giornaliero il getto del peso per juniores. Presente Leo Carcea che vincerà la gara con m. 11,54 ma risulterà, nervosissimo, quasi un metro sotto il suo personale. Sarà talmente arrabbiato da lasciare subito l’impianto e non rispondere all’invito dello speaker di andare a prendere la medaglia sul podio. E questo a noi dispiace molto sperando che il giovane si scusi, alla prima occasione, con gli organizzatori e lo speaker.
B.G.