Il sabato appena trascorso ha visto meno arrivi bianco-verdi all’impianto indoor dello stadio Ridolfi di Firenze, ma ciò non ha impedito ad alcuni di tornare a casa con un bel sorriso stampato in viso.
Giù il cappello per il pesista junior Alessio Mannucci, il quale in ogni gara riesce a esaltarsi e a trovare il miglior piglio per raggiungere la misura. I complimenti per Mannucci erano fioccati, specialmente su Facebook, dopo il già rilevante 15,23; adesso i complimenti dovranno essere tripli (non perché ha fatto 45 metri di lancio), infatti il biondo pupillo del professor Carnevali è riuscito a migliorarsi ancora e scagliare l’attrezzo da 6kg a 15,64. Questo gran lancio pone Mannucci attualmente al 3° posto nelle liste nazionali outdoor 2016 junior ed agli imminenti Campionati Italiani la caccia al metallo sarà aperta. Vince nella categoria Allievi il compagno d’allenamento di Mannucci e fratello del nostro discobolo Davide, Diego Paolini, il quale ha posto il peso da 5kg a 12,86, appena 7cm dal suo PB. Personale anche per Giulia Grossi, sorella del marciatore Lorenzo, che ha lanciato il peso da kg. 3 a 8,08
Passando alle corse, possiamo dire che Ilaria Cariello ci ha preso gusto e si è riproposta sui 60m, rimanendo in linea con i risultati della scorsa settimana. L’atleta di Massimo Favoriti ha chiuso la batteria delle migliori in 8”13 (con meglio la corsa della partenza), subito davanti alla più giovane compagna di squadra Caterina Bianchini (8”19). Nella finale B, le due ragazze sono giunte al traguardo in una fotocopia della prova precedente: 8”12 per Cariello e 8”19 per Bianchini.
Apertura di stagione indoor agrodolce per il nostro velocista viareggino, Andrea Antongiovanni. Andrea, dopo essersi qualificato alla finale A col buon tempo di 7”26 corso in batteria, ha dovuto rinunciare per un fastidio fisico. Meno veloce ma sicuramente contento è stato Matteo Michelotti, che dopo il PB di due settimane fa e tornato sul luogo del delitto ed ha abbassato di nuovo il suo limite sui 60m, correndo in 7”44.
Gran soddisfazione anche per Giorgio Giola, all’Atletica Livorno da ottobre dopo 11 anni di basket, ha tolto 2 decimi al tempo dell’ultima gara, fermando il cronometro a 7”57, 4 centesimi più del suo allenatore in seconda Alessandro Bacci, il quale ha tirato un sospiro di sollievo ed ha ribadito al centesimo l’esordio di due sabati fa: 7”53.
Vicini Andrea Warin e Nicholas Tori, rispettivamente all’arrivo in 7”58 e 7”62. Un pochino più defilato Matteo Rinaldi, che ha pagato una partenza troppo tranquilla, giungendo alla fine in 7”72, un centesimo meglio di Lorenzo Messeri (7”73) e 6 centesimi dati a Angelo Kouassi (7”78). SM45, ma decisamente sprint, è Alessandro Garofoli, che col suo 7”79 è stato molto più veloce di atleti decisamente più giovani.
Rientro purtroppo molto infelice per Federico Cerrai, il quale aveva disegnata in viso la gioia di tornare a calcare le piste dopo diversi anni di assenza. Purtroppo la sfortuna ci ha messo del suo, e a pochi metri dall’arrivo la coscia di Federico ha fatto sentire il suo dolore, risentendo sul tempo finale della gara: 7”96. Ha chiuso il gruppo degli sprinter il nostro supermaster SM65 Roberto Pascoli con un deludente per lui 11”02.
Un solo ostacolista bianco verde in gara, il decatleta Marzio Signorini che ha fatto niente più che un buon allenamento correndo due volte i 60 hs in 9”46 e 9”63.
Alessandro Bacci