Ancora una numerosa adesione dei giovani bianco verdi ai toscani allievi e junior a Siena, segno che la pandemia ha si allontanato numerosi atleti dal campo scuola ma il fulcro fondamentale è rimasto ed è voglioso di mettersi in competizione. Accompagnati dai loro tecnici e dal presidente Cerrai domenica erano in 24, un numero considerevole e competitivo viste le sei magliette toscane indossate.
Ha iniziato quello che nella compagine maschile ha fatto i maggiori progressi nella stagione. Federico Garofoli, guidato con sagacia da Alessandro Bacci, sta mettendosi sempre più in luce e la vittoria nei 400 ostacoli con 53”86 lo pone come atleta di vertice tra gli allievi italiani. Tra pochi giorni sarà in pista a Rieti nei campionati italiani di categoria e ci arriva dopo aver stabilito un tempo molto interessante.
La seconda medaglia tra gli allievi è giunta dal saltatore di Massimo Favoriti Riccardo Ciucci, un ragazzo che ha trovato nel triplo la sua gara d’elezione. Aveva già fatto cose buone nelle indoor e le conferma a Siena vincendo e stabilendo il suo primato personale all’aperto che è ora di m. 13,21. Ottimo inizio di carriera.
E’ stato ancora un allievo a salire sul più alto gradino del podio: Alessandro Igor Gualtieri. Uscito deluso dalla sua prestazione del giorno prima nel disco, l’atleta, diretto dal giovane tecnico Davide Paolini, si è rifatto nel getto del peso conquistando il titolo con un miglior lancio di m. 12.21 ad un cm. dal suo recente personale.
I rimanenti tre titoli sono stati appannaggio di atleti junior. Con una prestazione molto vicina al suo record personale, Chanda Bottino, allenata da Fabio Canaccini, ha fatto suo il titolo dei 200. 25”58 il suo tempo con una bava di vento contro (-0,6m/s) e sta cercando la pista e le condizioni favorevoli per fare ancora meglio. Per ora si deve accontentare di due titoli regionali dopo i 400 del primo giorno.
L’atleta di Saverio Marconi Diego Vernaccini era il favorito degli 800 ed ha rispettato il pronostico. Veniva da una settimana di grandi festeggiamenti, non tanto da atleta di vertice, ma avendo vinto con 1’57”32 merita il perdono del tecnico. Se, però, vuol fare quel salto di qualità che tutti aspettano deve darsi una calmata.
L’ultimo titolo è stato conquistato, ma con un giorno di ritardo a Cecina, dove era stata spostata la gara di salto con l’asta a causa della zona di atterraggio dell’impianto senese piuttosto malridotta e considerata, a ragione, pericolosa. Ha vinto l’atleta di Giacomo Giusti Federico Cavallini con la misura di m. 3,60 prestazione però che non aggiunge niente al suo valore.
Una considerazione generale c’è da fare osservando che i sei vincitori sono allenati da 6 tecnici diversi e questo spiega che, al momento, l’organizzazione tecnica della società bianco verde è veramente di alto livello e questo parte già dal lavoro competente nelle categorie giovanili. A riprova c’è anche che una gara extra come i 200 del settore assoluto è stata vinta con il PB di 26”34 dalla velocista Margherita Guarducci diretta tecnicamente da Giuseppe Pucini,
Guardando i risultati della restante truppa bianco verde si nota il secondo posto negli 800 allievi del capellone biondo Giorgio Gori con una prestazione, 2’00”62, molto vicina al suo personale. E’ questo un ragazzo di buone doti fisiche ma, un po’ di impegno in più in allenamento non sarebbe male. In continuo progresso il più giovane Andrea Neri, sceso a 2’03”78; non brillante invece Gabriele Carli (2’04”11) capitato in una serie senza stimoli; ha esordito sulla distanza e certamente non male Rajan Kumar Del Vecchio che ha chiuso in 2’08”72 mentre l’ex nuotatore Francesco Angeli ha uguagliato al centesimo con 2’23”50 il suo PB.
Ottima prestazione anche di Andrea Franchini che nella scia di Garofoli si è migliorato a 58”38 conquistando all’ultimo tuffo il minimo per partecipare agli italiani di Rieti a fine settimana. Rimanendo nell’ambito dei 400 ostacoli prestazione incolore di Greta Morreale con 1’10”15 che non aggiunge valore al suo secondo posto. Ancora un secondo posto nel salto triplo femminile junior di Melissa Becherini con m. 10,89.
Sfogliando i risultati si vede un terzo posto nell’alto allieve di Federica D’Agostino con 1,40 e la compagna Alessia Dentone incappata in tre nulli nella misura d’entrata. Un buon terzo posto di Mattia Barlantini negli 800 chiusi in 1’58”84 non lontanissimo dal suo miglior tempo e un Simone Esposito che necessita di nuovo entusiasmo chiudendo in 2’06”61. Ha sfiorato quello che una volta era il podio Giulia Bonomo con 26”40 nei 200 e nella stessa gara, ma junior, è arrivata a 8 centesimi dal suo personale con 28”00 Dalia Carcea. Sulla stessa distanza si è migliorato con 22”40 Giacomo Bianchini che, da quando ha cambiato tecnico passando sotto le cure di Luciano Benvenuti, non ha ancora affrontato i 400 dove sembrava avviato a inizio carriera. Altri due quarti posti: nel martello Simone Bientinesi con 44,12 e nel giavellotto Bianca Magnani con 28,93. In quest’ultima gara anche Frida Orlandi che dopo cinque nulli riesce a piantare il giavellotto a m. 14,85.
B.G.