Joao non sarà solo in quel di Praga. Un altro livornese parte con lo stesso aereo ed il bagaglio azzurro nuovo di zecca. Sì, Andrea Lemmi è stato convocato; era nell’aria, dopo la splendida stagione indoor: due volte il suo vecchio record ed il nuovo p.b. a 2.26, oltre al secondo posto agli italiani dietro a Chesani; però solo oggi, nel primo pomeriggio, Canaccini ha ricevuto un messaggio da Magnani, che si trova in Giappone per seguire la maratona di Meucci, con il quale gli comunicava che la convocazione era ufficiale e che lunedì avremo tutte le informazioni utili.
Non si tratta per entrambi di una nazionale “normale” perché è la nazionale assoluta che porta i nostri colori in un campionato europeo dove le “battaglie” saranno dure.
Andrea ha dovuto attendere che Fassinotti comunicasse il suo stato di forma, quando ha detto che non si sentiva e che rinunciava, è scattata la convocazione per Andrea che, insieme a Chesani, avranno quale compagno anche Tamberi portato per esperienza perché non ha fatto gare ne risultati.
Per il nostro “fiamme gialle” niente di regalato, tutto guadagnato con fatica, sacrifici, passione e pazienza, attaccamento, lavoro e testardaggine, così come gli ho scritto. Si, il suo timore, non avendo fatto il minimo, era che venisse chiamato non per meriti ma conoscenze o altro. Noi livornesi non facciamo queste cose, a “ghigna dura” affrontiamo gli avversari e, se siamo meritevoli, è perché siamo più forti e lo meritiamo. Bravo Andrea.
Ora nell’agone di Praga ci sono due livornesi in contemporanea e, ad un campionato europeo, mai avvenuto. Quante cose – mai avvenute – in questa primissima parte di stagione.
Qualcuno, su facebbok, nel commentare, ha ipotizzato addirittura una “spedizione” (con bandane ?) per seguire i nostri, incitarli e … divertirsi, perché no.
Avanti tutta con la solita nota grinta.