La domenica il pistino indoor dello stadio Ridolfi di Firenze è tutto per Andrea Rinaldi che, dopo aver ritoccato il personale nel salto in lungo due settimane fa, straccia di 20 cm anche quello del triplo, imponendosi sul resto degli avversari con la misura di m.14,35, stampata subito al primo salto. Terzo posto nel triplo per Gianmarco Carlà, anche lui oltre i 14 m con 14,05. Presente sulla pedana anche Dennis Nesimoski, il quale va a lisciare il personale, saltando fino a m. 12,67, un cm sotto il PB. Delle saltatrici, solo Angelica Liut si è schierata nel salto triplo, giungendo terza con la misura di 10,49 m.
Il resto della compagine dei saltatori in estensione ha optato solo per la gara di lungo, dalla quale è uscito un arrembante Tommaso Pistolesi, che vince la gara assoluta con una misura sui suoi standard più alti: 6,78. Il collega Manuel Lenzi tenta all’ultimo salto di raggiungere Pistolesi, fermandosi però a 6,71, appena 7 cm meno. Il podio però non è completo, ed a questo ci pensa Michael Mazzantini, che con 6,29 agguanta la terza piazza assoluta. Poco brillante invece Andrea Warin, unico a non andare sopra i 6 m, fermatosi a 5,97.
Tra le donne, Ilaria Cariello, seppur fiaccata da una settimana di malattia, ha comunque vinto, con un balzo di 5,59 in una gara viziata da troppi nulli (lunghi) appena percepibili. Sui suoi standard Giulia Favoriti, che chiude la gara con 4,89.
Passiamo agli astisti, dove Francesca Boccia trova un ottimo spunto, valicando i 3,60 e vincendo la gara, sperando in un proseguimento ancora migliore. Beatrice Bianchini ce la mette tutta, e purtroppo l’ultimo tentativo a 2,70 è il migliore ma nullo, decretando la fine della sua gara con la misura di 2,50.
Luca Marsi, dopo aver vinto la gara con 4,40, riprova l’attacco al personale a 4,60, ricercato strenuamente con tre tentativi tecnicamente validi ma purtroppo non sufficienti per valicare l’asticella. Francesco Peroni ripete il risultato di 3,50 della scorsa settimana, peccato per il terzo tentativo a 3,70, il migliore delle tre prove.
Buona gara anche per le giovani saltatrici in alto, dove la migliore si è rivelata Valeria Bargagna, il giorno prima scesa in campo sugli ostacoli, la quale riesce a superare la misura di 1,50, mentre la collega Francesca Bechere si ferma ad 1,30. Le più grandi Eugenia Fiorelli e Ginevra Ditrani si sono difese sui loro standard, Eugenia saltando 1,55 e Ginevra 1,45.
Al. Ba.