Continuano, all’impianto fiorentino del Mandela Forum, le manifestazioni indoor per l’assegnazione dei titoli toscani juniores, promesse e assoluti. Nella giornata di giovedì pomeriggio sono stati portati a casa dai nostri bianco verdi alcuni titoli di categoria e un buon numero di record personali.
Negli 800 m, gara molto tattica e ancor più difficile nel pistino del Mandela, Alessandro Bacci conquista un buon bronzo assoluto, lottando e sgomitando. Alessandro, quattrocentista da sempre, da quest’anno si dedicherà ancor di più al mezzofondo veloce ed i risultati della preparazione invernale cominciano già a farsi vedere. Il tempo (2’01”04) non è considerabile in termini assoluti, data la difficoltà di portare a termine una gara in un così piccolo pistino, ma i presupposti per fare bene all’aperto sembrano esserci. Gara nella norma per Federico Di Napoli che chiude in 2’14”78.
Anche Sharon Guerrazzi conquista il bronzo assoluto negli 800 m con 2’27”34, che non rappresenta la sua miglior prestazione indoor, ma che è comunque indice del buon stato di forma che le ha permesso a Padova di correre molto bene i 400 m. L’inossidabile Federico Meini giunge quarto nei 3000 m ottenendo anche la propria miglior prestazione indoor, con 9’11”46, dimostrando di avere ancora molto da dare.
Nel salto triplo maschile Manuel Lenzi approfitta dell’assenza dei più accreditati Gianmarco Carlà, Tommaso Pistolesi (infortunio) e Andrea Rinaldi (italiani di categoria) e raggiunge il bronzo, con un “hop-step-jump” chiuso in 13.42 m. Nella stessa gara anche Filippo Lari, che si diletta tra le varie pedane e chiude in 13.08 m, a soli 12 cm dal titolo Juniores, ma 20 più in là del precedente record. Luca Secchi non riesce a trovare la pedana e chiude con tre nulli.
Buone notizie dai 55 m, dove si sono dati battaglia Andrea Bacci (quinto assoluto) e Marco Landi (sesto assoluto), chiudendo la finale rispettivamente in 6”76 e 6”78. Marco corre in batteria 6”74, mentre Andrea 6”80. Scontro equilibrato, condito dal record personale per Andrea Bacci. Record personale anche per Matteo Michelotti (6”97), Luca Poggianti (7”00), Nicholas Tori (7”02) e il giovane Giorgio Giola (7”06). Chiudono Matteo Rinaldi in 7”26 e Marzio Signorini in 7”38.
Tra le femmine, gara da ricordare per Francesca Boccia appena tornata dagli italiani promesse con un ottimo record personale di 3.80 m e un quinto posto. La buona condizione mentale e fisica è ancora tale da permetterle di saltare nuovamente 3.80 m, tentando il colpaccio non riuscito a 3.85 m. Il titolo toscano promesse è suo e porta a casa anche un secondo posto assoluto. Rebecca Raiola non sconfigge ancora l’ansia e salta 2.35 m.
Nel lungo femminile, medaglia d’argento e qualche rimpianto per Ilaria Cariello, che giunge alle spalle di Federica Chiappori. Il salto di 5.72 m non è male, ma la condizione può ancora migliorare. Giulia Favoriti chiude in 4.87 m, poco lontana dalla meno esperta Alessandra Pacicca, che si migliora fino ad un buon 4.78 m, mostrando margini di miglioramento. 3.64 m per Elisa Gigoni.
Ancora buone notizie dalla velocità. Assenti le velociste “pure”, le ostacoliste ben figurano nei 55 m piani, con Sara Repeti che giunge quinta assoluta con un buon 7”58 (record personale) e Rachele Codevico che continua a migliorarsi, chiudendo in 7”93 e rimanendo per poco fuori dalla finale B. Nella distanza con le barriere, Sara riesce a conquistare il titolo promesse con il buon tempo di 8”74 (8”69 in batteria), giungendo sesta assoluta. Ancora due decimi di personale per Rachele che chiude in 9”36.
Francesco Peroni