Oltre a quella femminile, delle cui gesta abbiamo parlato in un’altro articolo, allo stadio Santa Giuliana di Perugia, nel w.e. 17 e18 settembre per la finali Argento del Campionato di Società 2022, era presente anche la squadra maschile. Diciamo subito che i maschi non sono stati da meno delle femmine. Entrati in questa finale dopo le vicende regolamentari che hanno visto coinvolta la nostra società come parte danneggiata, dopo l’immeritata retrocessione dello scorso anno a Palermo, dovevamo dimostrare prima di tutti a noi stessi, di meritare questo onore. E così è stato. La classifica finale recita settimo posto e le gare hanno detto che siamo ancora tra i migliori oltre ad essere i più giovani.
Ma vediamo i risultati.
Prima gara della giornata i 110hs. All’ultimo momento è mancato per un infortunio il titolare Nicolas Ugati, ma chi lo ha sostituito è stato encomiabile. Si tratta del giovanissimo allievo Francesco Mattolini. Spinto da un coraggio da leone e dagli incitamenti del suo tecnico, Francesco si è cimentato sugli ostacoli a 1,06m. con piglio da veterano ed ha chiuso in un ottimo 16”54 che ha dato a lui l’ottavo posto totale e alla squadra 3 punti d’oro.
Nella gara successiva i 100m., Gabriele Mori ha corso in 10”98 ottenendo la sesta piazza in una gara di ottimi contenuti tecnici, e portando 6 buoni punti alla classifica. Considerando che la sua condizione fisica non era ottimale, possiamo solo dirgli bravo.
Nel salto con l’asta, bene Jacopo Naele Fiorini che saltando 4,10m. ha sfiorato il recente record personale, conquistato un buonissimo quarto posto oltre a 8 importantissimi punti. Bravo anche a Jacopo Naele.
A seguire è stata la volta di Tommaso Boninti e dei “suoi” 400m. Tommaso non è apparso brillante in una gara peraltro di buonissimi contenuti tecnici. Forse anche lui stanco per la stagione nella quale ha portato il p.b. a 47”45 in occasione dei campionati italiani juniores, tempo che gli ha garantito il secondo posto e la convocazione per i Mondiali under 20. Oggi solo 48”78, ma ci può stare. Sesto posto finale e 6 punti per la classifica.
Poco dopo è sceso in campo nel disco uno dei Big della squadra (anzi dato il fisico il più big di tutti), Alessio Mannucci. Non ci sono state difficoltà per lui a vincere la gara con un buon 55,35m. In una stagione che l’ha visto lanciare per la prima volta oltre i 60m. Dunque 11 punti per la classifica della squadra.
Poco dopo le 17:30 è il turno dei m. 1500. Gara come sempre molto tattica e difficile da interpretare, ma Nicola Baiocchi, pur essendo solo allievo, sa muoversi come un atleta esperto, e porta a casa il r.p. nel tempo di 3’54”08, prestazione che gli consente di classificarsi al settimo posto e di conseguire ben 5 punti. Veramente bravo.
Contemporaneamente sulla pedana del salto triplo, il neo studente della prestigiosa scuola Universitaria di Sant’Anna di Pisa, Riccardo Ciucci si classifica, con la misura di 13,91, al sesto posto, portando 6 punti alla squadra. Che dire tanto di cappello di fronte a questi ragazzi bravi nello sport e bravissimi nello studio!
Si esprime molto bene nei m. 3000 siepi Augusto Casella che sigla un bel 9’47”68 piazzandosi settimo e avvicinando il proprio record personale. Altri 5 punti. Nel Giavellotto Mario Iengo lancia a 45,45m., non lontano dal proprio r.p., piazzandosi al nono posto e garantendo altri 3 punti alla formazione bianco verde. Sono le 19:15, quando scendono in campo le 4×100. La nostra è formata da Marco Orsellini, Andrea Franchini, Federico Garofoli e Gabriele Mori. Al primo cambio un piccolo giallo, Orsellini viene urtato violentemente dal secondo frazionista della staffetta dell’Assindustria che si trova al nostro interno in prima corsia, ed è costretto quasi a fermarsi. All’arrivo momenti di attesa per il risultato (si temeva la squalifica per il cambio risultato poi molto lungo) ma i giudici non prendono salomonicamente nessuna decisione, e veniamo classificati terzi nella serie (sesti in totale) con il tempo di 42”69. Accettiamo il responso di campo anche se visibilmente danneggiati (avremmo potuto oggettivamente arrivare almeno terzi), nell’interesse più generale della squadra. Sono comunque 6 punti.
Ultima gara della giornata la Marcia 5km. Il nostro alfiere è Giulio Scoli.Giulio che ha ormai raggiunto una buonissima stabilita tecnica e un perfetto equilibrio agonistico, conquista in 21’23”04 un lusinghiero secondo posto dando alla squadra ulteriori 10 punti. Bravo! Sono le 20:15 e stanchi, infreddoliti ma soddisfatti torniamo in albergo.
Domenica mattina.
Come già detto nell’articolo sulla squadra femminile, le condizioni climatiche sono decisamente cambiate, e ora seppur con un aria decisamente frizzante, splende il sole. Il primo a scendere in campo è Simone Bientinesi nel lancio del martello. 35,89m. la sua misura con il decimo posto. Non una gara da ricordare, ma che gli consente almeno di evitare l’ultimo posto in classifica e di assicurare altri 2 punti alla classifica. Seguono i 5000m. dove Augusto Casella prova a replicare la gara del giorno prima, ma la fatica si fa sentire e non può che chiudere all’undicesimo posto in 15’52”25.
Noi da parte nostra non possiamo che ringraziarlo. Alle 10:00 inizia la gara di salto in alto e il nostro rappresentante è l’allievo Cesare Bertini. Cesare, bravissimo uguaglia il proprio record personale a 1,90 conquistando la sesta posizione e incrementando di ulteriori 6 punti la classifica della squadra. Il suo allenatore Andrea Lemmi, a bordo pedana, appare visibilmente soddisfatto. Torna in campo e in gara sugli 800m. Nicola Baiocchi. Ha solo 17 anni, ma si muove come un veterano. In una gara difficile per la presenza di ottimi specialisti, corre in 1’55”54, sfiorando il personale e ottenendo il nono posto e conseguenti 3 punti.
E’ la volta del salto in lungo. Jacopo Quarratesi è il logico favorito della gara, e questo sembra pesargli un pochino, ma al sesto salto piazza un 7,42m., con il quale “rifila” più di 30 centimetri al secondo classificato. Anche Jacopo ha fatto una stagione incredibile, della quale ricordiamo il titolo italiano di categoria, due maglie azzurre con la nazionale di cui una assoluta ai Giochi del Mediterraneo, e la medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo Under 23. il tutto coronato da un grande record personale e sociale a 7,81m. Dire bravo è veramente poco!
Vittoria nel lungo e vittoria nei 400hs. Ispirato dalla compagna Greta Morreale che aveva appena vinto la gara femminile, Federico Garofoli si aggiudica in modo molto perentorio la gara dei 400hs in 53”55, per un primo posto che conferma le sue indubbie qualità. Gara in controllo e ultimo rettilineo veloce. Bravo anche Federico. Sono le 11:30 quando inizia la gara del Getto del Peso. Schieriamo ancora come nel Disco Alessio Mannucci e il “Mannu” non si smentisce. Con una spallata a 16,92m. conquista l’argento alle spalle dell’inarrivabile specialista Riccardo Ferrara, portando altri 10 preziosi punti alla squadra.
Alle 11.45 è la volta dei m. 200. Il nostro rappresentante è Andrea Franchini. Lui preferisce i 400m., ma se la cava veramente bene anche su questa distanza e anche oggi non tradisce. 22”38 il tempo a pochi centesimi dal p.b. e settima piazza complessiva, per ulteriori 4,5 punti (il tempo è ex equo con un altro atleta). E’ arrivato il momento dell’ultima gara la 4x400m. Schieriamo la formazione Juniores che aveva stravinto i campionati italiani di categoria a Rieti l’11 luglio scorso, prima della inopinata squalifica per aver pestato una riga. Oggi le condizioni sono diverse, ma arriva ugualmente una buona prestazione in 3’17”36 (che rappresenta il nuovo record di società) che ci da la quinta piazza complessiva. La formazione schierata era la seguente: Benjamin Mitchell, Andrea Franchini, Federico Garofoli e Tommaso Boninti.
Siamo in definitiva settimi nella classifica complessiva e manteniamo il diritto di gareggiare nella finale Argento anche per il prossimo anno. Oltre a ciò mi preme evidenziare che siamo (così come con le ragazze) la squadra mediamente più giovane della finale.
Evviva l’Atletica Livorno
Giuseppe Pucini