ANCORA UN TITOLO ITALIANO PER GIADA

Giada Traina,  con la conquista a Grottammare del suo ennesimo titolo italiano di marcia è entrata nella storia ultrasettantennale dell’Atletica Livorno, ma è diventata anche la terza italiana di sempre sulla distanza dei 10 km. allieve su strada, preceduta da atlete che hanno fatto una carriera invidiabile anche da adulte. Giada entrerà tra qualche mese nell’atletica che conta, dove si incomincia a gareggiare anche in campo internazionale e potremo verificare i progressi che potrà fare nella non facile specialità. Coach Favati la guarda con occhio attento, non ha bisogno di stimolarla perchè il suo incedere è anche troppo professionale per una diciassettenne. Da ora in avanti si potrà vedere quali saranno i suoi limiti e i suoi obiettivi. La gara di Grottammare è andata liscia dal primo all’ultimo metro con un tempo finale molto interessante di 48’47” (prima volta sotto i 50′) senza essere insidiata da vicino: la Fiamma Gialla Giulia Gabriele le è arrivata a oltre 90 secondi e la terza, la livornese dell’Unicusano Sofia Fiorini, a oltre tre minuti. Congratulazioni a lei e al coach!

 

Nella stessa gara era presente anche Valentina Piserini, non nel miglior momento della sua stagione, ma sempre grintosa e ben impostata. Con Giada fa una bella coppia in allenamento da più di quattro anni, fa fatica a starle insieme ma questo l’ha fortificata e sta togliendosi anche lei tante soddisfazioni. Ha terminato la gara in nona piazza e in 54’22” che per 18” è il suo nuovo personal best. Brava Valentina!

 

Sempre in campo femminile bella prestazione anche per Martina Quartararo nella gara dei 15 km. riservata alle juniores. Martina ha avuto un inizio di stagione 2021 molto difficile tanto da temere l’abbandono dell’attività sportiva. Si è ripresa bene e nell’ultima gara dell’anno ha esordito sulla distanza dei 15 km. con una medaglia di bronzo ed un tempo di 1h17’11 molto interessante che le può aprire orizzonti di grande prospettiva. Con Giada e Valentina nel 2022 formerà un trio imbattibile in Italia.

 

Ma Giorgio Favati incomincia ad allevare anche delle giovanissime molto intressanti. Tra queste la campionessa toscana “ragazze”  Valentina Adamo. Valentina ha fatto il suo debutto sui 2 km. ad Arezzo; con gara tattica aveva vinto in 11’49”, qui ha dovuto spingere dal primo all’ultimo metro ed il tempo finale è stato di 11’05” per un quinto posto che ottenuto alla terza gara della sua vita indica quali margini di progresso ci possano essere, sempre che continui l’interesse per la specialità. Ha esordito con la maglia della Toscana anche la dodicenne Greta Scoli, sorellina di Giulio. Esordio abbastanza fortunato, oltre 30” di miglioramento rispetto ad  Arezzo con la sua 20esima piazza in 11’50” lasciandosi ben 27 avversarie alle spalle. Bella coppia per il futuro!

 

Chi cerca di emulare è anche il fratellino di Giada, Giacomo Traina. Nonostante i suoi sforzi ad Arezzo non era riuscito ad imporsi, ma nella gara sul litorale marchigiano è stato il migliore dei giovani toscani arrivando nono assoluto sui 2 km. in 10’56” con un miglioramento cronometrico enorme (46”). Ha ancora un anno nella categoria e si può pensare che il suo futuro possa essere molto interessante, visto l’esempio che ha in famiglia.

 

Non è andata bene a Giulio Scoli. C’è stato molto da pensare se insistere sui 20 km. o provare a portare a termine la molto più impegnativa gara dei 35 km. Giulio se l’è sentita e con Giorgio aveva fatto un piano di approccio tranquillo, ma l’agonismo l’ha portato a non rispettare i ritmi preventivati e la fatica ha presentato il conto sul finale costringendolo al ritiro quando era all’ultimo giro ma in corpo non aveva più una stilla di energia. Anche questa è esperienza acquisita e la prossima volta sarà più facile affrontare la non facile distanza.

 

B.G.

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