Asciugate le lacrime per la mancata convocazione in maglia azzurra per gli Europei portoghesi, Irene Antola riparte da dove aveva incominciato la sua splendida stagione. Dodici mesi fa si imponeva nella prima prova del neonato Gran Prix Toscano di Cross a Reggello, quest’anno è tornata a vincere pochi chilometri più a sud, a Pian di Sco comune aretino ai confini della provincia fiorentina. La delusione si è trasformata in rabbia agonistica e nel breve e tortuoso percorso campestre ha preso subito la testa guadagnando metri ad ogni curva lasciando la pur brava Silvia Del Fava ad affannarsi alle sue spalle. Il suo tecnico Bruno Celi ha sicuramente lavorato bene, ma i progressi di Irene, avvenuti quando la maggioranza delle sue coetanee tirano i remi in barca, sono dovuti anche ad una freschezza mentale che deriva da una carriera relativamente recente e che le permette carichi di lavoro adeguati nell’età giusta. Al cross di Pian di Sco ha praticamente esordito nel cross l’ex marciatore Luca Lemmi, passato ora sotto le amorevoli cure di Saverio Marconi. Luca aveva fatto due o tre gare al primo anno da allievo, ha riprovato e gli è piaciuto. Partito alla Lapo, anche per l’inadeguatezza del percorso, ha avuto un km. finale nel quale passava gli avversari come birilli. E’ arrivato dodicesimo ma i suoi margini di progresso sono per il momento insondati. Diversa la gara di Lorenzo Bernini. Pur essendo molto più giovane, è sicuramente più esperto nel cross, ed è riuscito ad uscire indenne ed in buonissima posizione dalla tumultuosa partenza. Questo lo ha spinto su cadenze troppo impegnative che sono risultate deleterie in un finale terminato sulle ginocchia. E’ junior e sicuramente con Verona, Fratarcangeli, Conte e Ragosta sarà un protagonista del cross nella sua categoria.