Il prato di Fossone di Carrara ha inaugurato anche quest’anno la stagione 2020 di cross. Per esigenze
federali si gareggia ancora con le categorie 2019 ma la manifestazione è la prima delle quattro che
stabilirà i vincitori del Gran Prix di Cross 2020. Si temeva il fango per le intense piogge del mese di
novembre ma il prato ha assorbito bene l’acqua ed ha reso veloce il bel percorso che permette al pubblico
la visuale di tutto il tracciato. Non ci sono state vittorie bianco verdi, al contrario del recente passato, ma
sei atleti sono saliti sui tre nobili gradini del podio.
Ha iniziato il cadetto Andrea Neri che, dopo una lotta a quattro per tutti i 1500 metri, ha conquistato il
bronzo dietro al volterrano Gianmarco Rossi, dominatore della stagione 2019 in pista, e al volto nuovo del
fiorentino di Scandicci Miguel Espuna Larramona. Andrea ha doti e carattere per poter emergere anche da
allievo, ma deve riuscire a fare almeno gli stessi allenamenti degli altri perché il carico attuale, dovuto a
problemi scolastici, non è sufficiente per essere un vincente.
Partono poi le donne con allieve, juniores, promesse, senior e master in un’unica serie. Rimasta a riposo
Giulia Morelli, che sarebbe dovuta rientrare alle gare dopo il secondo grave infortunio di fine aprile a
Siena, l’atleta di punta era Enrica Bottoni. L’atleta di Castelfranco di Sotto allenata da Daniele Milani si
sta dedicando alle lunghe distanze (recente è la sua sfortunata partecipazione al Campionato Italiano di
Maratonina di Palermo) e non ha certo il passo per fare 3 km. a tutta birra . Ha fatto una gara ad
inseguimento conquistando nul finale tante posizioni che le permettevano un onorevole ottavo posto
conquistando anche l’argento tra le under 23 dietro Ilaria Spighi della Sestese Femminile.
Bel rientro, dopo i guai primaverili e la sosta lavorativa in estate, per Diletta Signori, 12esima, ma
sempre più brillante man mano che passavano i km. Altri due i bronzi femminili conquistati da una
rivitalizzata junior come Veronica Cai e dall’allieva, riciclata dalla marcia, Matilde Minuti. Si è rivista
anche Valentina Gussoni, 23esima, ma che qualche soddisfazione la troverà anche quest’anno tra le
allieve se avrà più continuità nella partecipazione alle gare.
Si chiudeva con la gara sui 5 km. del settore maschile, abbastanza frequentata e dove si è messo in
evidenza il nostro Dario Guidi. Per un certo periodo l’atleta di Saverio Marconi è addirittura andato a
guidare il gruppone, ma quando la lotta si è fatta dura ha ceduto le armi pur difendendosi bene con un
ottavo piazzamento finale che lo rende, insieme a Giovanni Barbieri uno dei possibili protagonisti della
classifica under 23. Le medaglie qui sono venute dall’allievo di Francesco Mottola Gabriele Servolini,
14esimo assoluto e secondo degli allievi, e da Augusto Casella, 18esimo assoluto e terzo nella stessa
categoria.
Una coppia bianco verde al 25° e 26° posto con l’allievo Luca Solfato, allenato dal nostro ex siepista
Ghigo Michellotti e ritornato ad una condizione sufficiente dopo la crisi nella seconda parte della stagione
in pista, e poi Gabriele Spadoni, lontano parente di quello che aveva impressionato nel Gran Prix 2019.
Al 34° posto si è visto Nicola Ruffini allievo di Bruno Celi e al 49° un Dario Santambrogio che era
uscito dai radar agonistici da tempo immemorabile.
Non hanno terminato la gara, e si spera per malanni passeggeri Giacomo Balestri (gli succede purtroppo
troppo spesso), Andrea Borgianni, Fabio Mignani e Diego Vernaccini.
B.G.