Si susseguono forsennate le rassegne nazionali indoor dedicate alle diverse categorie e lo scorso weekend si è avuto l’acme grazie ai Campionati Italiani Assoluti Indoor, con un piccolo gruppo di biancoverdi ma di gran valore, sia umano che agonistico.
La passerella biancoverde l’ha aperta capitan Andrea Lemmi, il quale è andato in pedana nel gran venerdì di show che ormai da due anni è riservato alla gara di salto in alto ed al figlio prediletto di Ancona, ovvero Gianmarco Tamberi.
La gara, equilibrata all’inizio, si è rivelata impietosa sulle misure di 2,08m e 2,11m. Andrea, dopo aver commesso un errore a 2,08m ha deciso di tenersi i due tentativi successivi per i 2,11m, misura saltata al cardiopalma proprio all’ultima opportunità disponibile. Si sale quindi a 2,14m dove Andrea, a detta del commentatore streaming Fidal, ha ” calato una gran briscola per il podio”, valicando l’asticella al primo tentativo, mettendosi così l’argento al collo; davanti ad Andrea solo Tamberi, capace della seconda miglior prestazione mondiale dell’anno con 2,32m.
Niente male per questo ragazzino classe ’84 che si prende il secondo podio consecutivo dopo il bronzo degli assoluti outdoor dello scorso anno a Pescara.
Sabato da lunghisti quindi ad con Andrea Rinaldi ed Ilaria Cariello, accompagnati dall’instancabile coach Massimo Favoriti.
Stratosferico Andrea Rinaldi che, nonostante un po’ di raffreddore, ha infilato una serie di salti stupenda (7,29-7,30-7,31-x-7,17) culminata col 7.41m del sesto salto che gli è valso il settimo posto e nuovo PB in sala, ad appena un centimetro dal record outdoor, stabilito l’anno scorso ad Agropoli quando fu argento nazionale junior.
Ilaria è andata vicina allo stagionale saltando 5,41m e raggiungendo la 15esima posizione con un occhio alla stagione outdoor che ha da venire perchè la condizione piano piano sta venendo fuori ed Ilaria si è sempre dimostrata pronta e combattiva.
La presenza biancoverde ai 50esimi Campionati Italiani Assoluti indoor la chiude la nostra primatista sociale del salto con l’asta Francesca Boccia, che con 3.90m ha agguantato un buon nono posto finale, contornato da tre ottimi tentativi a 4.05m (misura del suo fresco PB) purtroppo nulli ma molto promettenti per l’imminente futuro outdoor.
Dagli Allievi agli Assoluti, è stato un mese lungo, impegnativo, ma ricco di grandi e lodevoli soddisfazioni, dentro e fuori dal campo, grazie a tutti!
Alessandro Bacci