BECUZZI COSCI LAURETTI E PIERI CAMPIONESSE PROVINCIALI

Trentasei atlete iscritte e dodici per le tre staffette sono i numeri delle ragazze bianco verdi che hanno partecipato alla seconda giornata dei Campionati Provinciali svolti al campo Mennea di Cecina. Numeri importanti che hanno portato anche ben cinque vittorie nelle sei gare in programma, segno del buon lavoro e della buona qualità delle piccole atlete di Federica Lischi e Curzio Pulidori e dei loro validi collaboratori. Vediamo il susseguirsi di una giornata molto impegnativa per atleti e giudici.

Si inizia, come da prassi consolidata, con i m. 60 ostacoli. Ben 6 le batterie con 14 magliette bianche con le doppie strisce verdi ai blocchi. Nella prima, tre atlete occupano le corsie ma solo una, Ambra Luchetti, riuscirà a superare il turno: seconda con 10”79 (PP), terza Giulia Garzelli che fa il suo esordio con 12”03 e quarta Vittoria Della Valle con 12”11 di soli 3 centesimi superiore al suo massimo. Una sola atleta, Sveva Lombardi, che si classificherà seconda nella successiva batteria in 11”33. Non miglior fortuna nella terza batteria, ma Lia Chiarantini, terza polverizzerà il suo PB portandolo a 11”53 da 12”23 che aveva e si vedeva l’esordio di Maria Vittoria Sollazzo quinta in 15”82. La quarta batteria vedeva come seconda Martina Barinci ma l’atleta non sembrava soddisfatta del suo 11”50 e come quarta Irene Pavoni capace di 14”03 con un leggero progresso rispetto al recente passato. Molto contente le partecipanti alla batteria n. 5: seconda e primato personale per Cecilia Gennai in 11”07, buon esordio per Vittoria Stringara terza con 11”34 e buon progresso anche per la quarta Anita Costantino scesa a 11”75. La favorita d’obbligo Ottavia Becuzzi vince l’ultima batteria accontentandosi di 9”74, sarà terza, però progredendo molto, Giulia Pellegrini (11”33) e farà lo stesso progresso Rachele Gambarini quinta con 13”72. La Becuzzi dominerà la finale chiudendo in 9”91 pur non essendo molto piaciuta nel superamento delle barriere e Ambra Luchetti, ancora dodicenne, finisce sesta ma abbassando ancora a 10”70 il suo personale e se crescerà adeguatamente potrà diventare un’ostacolista del futuro.

La seconda medaglia d’oro sarà al collo di Giulia Lauretti, non una fisicona, ma l’unica a superare la barriera dei 30 metri con il suo 32,58 grazie ad una tecnica niente male. L’ha insidiata, ma a debita distanza, Sofia Cosci che si cimenta nella specialità risparmiando energie da spendere nella ben più impegnativa gara di marcia. Sarà seconda con 29,48. Greta Scoli si accontenterà della settima piazza con 20.83 davanti a Emma Conzato (18,81) e Flora Tempini (18,20). Più indietro, 12esima esordisce Elena Balestri (15,68), 17esima Maria Vittoria Sollazzo (11,45) mentre Vittoria Stringara non riesce a qualificarsi facendo tutti tiri nulli.

Ancora con le gambe intorpidite dalle due gare sugli ostacoli, Ottavia Becuzzi vince la sua seconda medaglia d’oro nel salto in alto con un percorso netto, superando sempre al primo tentativo 1,15 – 1,20 – 1,25 – 1,28 – 1,31 – 1,34, evitando 1,37 per andare a vincere la gara con ostacoli e poi 1,40 la misura del suo successo. Sarà sesta Anna Costantino uguagliando il suo PB di 1,15, mentre Anna Crisà, con personale a 1,20 usciva per 2 errori alla misura d’ingresso, infortuni insoliti ma che purtroppo succedono.

Solito spettacolo nella marcia con tre bianco verdi schierate in testa. Questa volta collaborano con attenzione ma senza esagerare. La vittoria è molto importante anche se ottenuta su una compagna e si procede con il freno un po’ tirato. Solito volatone sul rettilineo finale con successo di Sofia Cosci in 5’17”67 su Sveva Lombardi in 5’18”05 e Greta Scoli in 5’18”97. Non riesce a tenere il ritmo delle tre compagne d’allenamento Vittoria Menicagli che terminerà quarta in 5’34”50. L’unica a progredire nell’occasione sarà Rachele Gambarini settima in 6’17”65.

Penultima gara in programma i m. 1000 con un assolo di Beatrice Pieri che non guarda in faccia nessuno e se ne va in solitaria a vincere con il primato personale portato da 3’34” a un molto interessante 3’25”99. Sfiora il podio ma non sembra brillante come in passato Emma Conzato capace di 3’53”18 precedendo di un posto l’esordiente Vittoria Basile (3’56”50 il suo tempo) e una coppia di atlete in grande progresso come Elena Balestri (4’02”34) e Bianca Ganni (4’05”25). Chiude il gruppetto Emma Bortolotti con 4’05”45.

Abbiamo un po’ tralasciato le staffette che sono state la scintilla di un piccolo scontro tra tecnico e giudice al giavellotto. La pedana del giavellotto a Cecina attraversa tutta la pista per mancanza di spazio e c’erano pericolosi incroci con le ragazze che dovevano fare le 4×100. Sono però attriti che tra persone che amano l’atletica si possono e si devono superare. L’esperienza comunque ci ha insegnato che lanciare il giavellotto a Cecina sarà sempre un problema. Tornando alle 4×100 si gioisce con il bronzo ottenuto dal quartetto composto da Della Vida Vittoria, Ambra Luchetti, Giulia Lauretti e Giulia Pellegrini capace di correre in 57”86. Sarà quarta assoluta con 58”86 la formazione B composta da Giulia Garzelli, Beatrice Pieri, Cecilia Gennai e Martina Barinci e sesta la formazione C di Bianca Ganni, Lia Chiarantini, Vittoria Basile e Emma Bortolotti che chiude in 1’01”02.

B.G.

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