In trasferta a Padova i nostri migliori velocisti, la seconda giornata di “caccia al minimo” al Ridolfi è vissuta maggiormente sulle gare a invito riservate alle categorie under sedici. Particolarmente in palla Marta Giale Giovannini che veniva da una stagione più da saltatrice (è stato, infatti, suo il titolo toscano cadette del triplo) ma la sua ecletticità le ha permesso di emergere anche negli ostacoli dove si è imposta 9”69 contro 9”71 sulla pistoiese Tessa Macaluso. I 60 ostacoli hanno visto ammettere anche la neo cadetta Ludovica Raiola, non invitata, ma che è riuscita lo stesso ad entrare in finale dove correva in 10”99.
Troppo corti i 60 per le caratteristiche fisiche e tecniche di Chanda Bottino che riesce, comunque, a correre la distanza in 8”25. Nella stessa competizione eccellente 8”42 della compagna di colori Francesca Rocchiccioli e 8”60 per Ludovica Raiola che ha corso ben 3 volte in un lasso di tempo ristretto la distanza tra piani e ostacoli. La gara fiorentina ha fatto perdere interesse a quella del lungo che si disputava in contemporanea a Lucca. Buon 4,84 di Valentina Arcamoni ma se per noi, che abbiamo tecnici specifici per specialità diverse non è un problema, lo diventa per quelle associazioni meno organizzate ma che hanno lo stesso talenti da far vedere. Velocità e lungo a questo livello d’età sono molto legate e spesso non si è ancora deciso quale strada intraprendere.
Passando alle gare del settore assoluto si è assistito nei 60 al progresso minimo di un centesimo, (ma sempre progresso è) di Luca Poggianti (7”41), al tentativo di ritorno allo sprint di Eric Fantazzini non certo riuscito con il suo 7”59 (ma fino ad ora si è allenato a fare il paracadutista che non è la stessa cosa), al passo in avanti di Diby Kouassi (7”74), quello indietro di Lorenzo Messeri (7”82) e la gioia del record personale per il master Alessandro Garofoli (7”85”) e per il riccioluto allievo Marco Pellegrini (8”33).
In campo femminile molto delusa della sua prestazione Caterina Bianchini ancora ancorata ad un modesto 8”10, in ripresa ma lontana dalle prestazioni del 2013 quando di affacciava alle gare dei grandi Sara Repeti (8”31) e sui suoi limiti Rachele Codevico (8”62). La migliore delle allieve è stata Margherita Guarducci a un centesimo dal suo PB con 8”34 che ha preceduto una molto migliorata Martina Sangiacomo (8”65) e le esordienti Martina Balleri (8”92) e Vittoria Marzana (9”36).
Le ostacoliste avevano in mente di fare anche loro una puntata a Padova ma, dopo aver visto l’orario, ci hanno ripensato e sono ripiegate sulla più vicina pista del Ridolfi. Hanno corso tutte due volte i piani e due volte i 60 ostacoli facendo fondamentalmente un buon allenamento con Sara Repeti che ha fatto fermare il cronometro a 9”51 in batteria, mentre Rachele Codevico stampava un PB con la sua prima volta sotto i 10”00 (9”89) arrivando però stremata in finale dove rifiutava l’ultima barriera. Maggiormente in difficoltà Margherita Guarducci arrivata alla fine con un modesto 10”43.