La seconda giornata del Meeting Carrara Indoor ha messo in grande evidenza le prestazioni dei nostri saltatori in alto che si erano presentati in gran numero sulla pedana allestita nel capannone n. 5. Sotto gli occhi vigili di Andrea Lemmi, che ormai ha messo in soffitta le scarpe chiodate e si è dedicato anima e corpo all’insegnamento e Fabio Canaccini in veste di tecnico delle prove multiple ma che in gioventù ha molto annusato l’aria del salto in alto, si sono esibiti la bellezza di sette atleti in maglia bianco verde.
Ne sono uscite diverse prestazioni di ottimo livello a partire da Cesare Bertini, vincitore con m. 1,95 nuovo primato personale che cancella il suo 1,94 ottenuto ad Arezzo nel maggio scorso. Cesare, neo junior, ha appaiato nelle graduatorie sociali Alessandro Lazzeri (1973), Marcello Raffaelli (1980), Claudio Guerrieri (1982) e Luca Bernini (1987) ma si sente già pronto per dare l’assalto ai 2 metri. Eccellente anche il giovanissimo Iacopo Storai, esordiente tra gli allievi, che qualche mese fa era salito sul podio di Caorle con il bronzo ai Campionati Italiani Cadetti, ha aggiunto un centimetro al suo recentissimo personale. Il suo salto di 1,94 (2 cm. di miglioramento) lo fa entrare come 20esimo nelle graduatorie all time bianco verdi.
Appaiato al terzo posto con il senese De Maio Manaseb Scotto, 1,75, che 24 ore prima si era esibito sulla stessa pista negli ostacoli e nello sprint. Quinto con 1,70 Alessio Spagnoli e sesto Francesco Mattolini con 1,65 ancora alle prese con i problemi tecnici della ripresa agonistica. Si cimentavano anche i giovanissimi Giovanni Tascini e Valerio Bortolotti con 1,50 e il primo all’esordio assoluto tra gli adulti. E’ stata, comunque, una buona vetrina per un settore che ricomincia a presentare protagonisti.
Usciti di scena gli uomini abbiamo potuto apprezzare l’esibizione di un’altra giovanissima bianco verde, Aurora Sarti, alla quale sembra che l’aria marina di Massa Carrara faccia bene. Nel maggio scorso aveva fatto il personale di 1,63 ai CDS allieve di Massa e nell’occasione entrata in gara a 1,45 ha superato tutte le misure a 1,49, 1,52, 1,55 e 1,58 arrestandosi di fronte all’asticella posta a 1,61. E’ stata, però, una gara anomala con due sole atlete e con salti tutti ravvicinati. L’impressione è stata buona e l’aspettiamo alla prossima gara.
Negli 800 abbiamo avuto l’esordio tra le grandi della non ancora sedicenne Flavia Pascu. Seguita dal suo tecnico Ghigo Michelotti, ha rotto il ghiaccio con un finale di 2’43”62, che sarà solo un punto di partenza per una stagione che speriamo lusinghiera.
Salita di una coppia di saltatori con l’asta di Giacomo Giusti a Parma dove era previsto un Meeting Assoluto. La veterana, anche se ancor giovanissima Francesca Boccia, al suo 15esimo anno di atletica ha vinto, a pari merito con la piemontese Great Nnachi, la gara di salto con l’asta. Niente di eccezionale per la misura, 3,60, ma è ormai assodato che l’atleta è lenta in inverno a mettersi in forma. Gara comunque lunghissima con oltre 20 atlete e iniziata la mattina. Attendere a lungo di entrare in competizione è sempre sfiancante.
Gli ha fatto compagnia Jacopo Naele Fiorini che ha gareggiato invece nel primo pomeriggio. Sarà terzo assoluto alle spalle del mantovano Cavicchi e del locale Fontana. Entra in gara a 4,00 m. superati alla prima come 4,10 e 4,20. Ci vorranno due tentativi per superare e eguagliare il suo personale a m. 4,30 ma, purtroppo, niente da fare con 4,40 rimandati alla prossima occasione. Ottima prestazione, comunque, al suo esordio stagionale.
B.G.