Due ori anche per le femmine di Curzio Pulidori nei Campionati Toscani Ragazze di Colle Val d’Elsa. Una, quella della Biagi, attesa, l’altra, quella della Traina, abbastanza sorprendente. Lara Biagi per tutta la stagione si è imposta nelle gare di lungo e alto, e nella gara per il titolo ha confermato la sua supremazia sul quasi centinaio di ragazze divide in 4 serie, stabilendo anche il suo nuovo record personale di m. 4,84. Lara, ben strutturata ha ancora molti margini di miglioramento sia nel lungo sia nell’alto che, questa volta, per la concomitanza di orario ha dovuto abbandonare. Si è, però, schierata alla partenza dei 60 ostacoli piazzandosi alle spalle della fiorentina dell’Assi Giglio Rosso, vincitrice dell’oro, ma stabilendo anche in questa gara il suo primato personale con 9”5 che le avrebbe consentito anche una buona classifica nella gara maschile.
Giada Traina si dedica alla specialità del tacco e punta da non più di due mesi e ha fatto passi enormi. Era una possibile piazzata ma non la favorita. La piccola bianco verde ha marciato, pur senza la presenza del suo tecnico Giorgio Favati, impegnato a Cles nel Campionato Italiano Cadette, con grande intelligenza, rimanendo coperta nel gruppo di testa e attaccando con decisione solo quando ha visto un calo di ritmo delle avversarie nell’ultimo giro di pista. Oro e primato personale per una che di strada ne farà tanta anche in senso figurato.
Ben 19 serie nello sprint femminile sui 60 metri e le migliori delle nostre sono state Anna Maggiani con 9”0 (PB), poi Emma Bucalossi e Giulia Quochi entrambe con 9”0 ma che ultimamente si esprimevano meglio. 9”2 e PB per Sara Quercioli, 9”3 per Camilla Piserini (PB), 9”4 per la coppia Eleonora Parlanti e Martina Lemmi entrambe pervenute al personale, mentre Beatrice Guarducci pur correndo anche lei in 9”4 lo sfiora per un decimo. Ci sono poi Emma Canessa con 9”8, Bianca Magnani con 9”9, Sara Arzelà con 10”0 (personale uguagliato), Giulia Ghiselli con 10”2 e Matilde Trudu con 10”3.
La migliore bianco verde dei 1000 è stata Sara Quercioli con 3’43”7 che è rimasta lontana dai suoi livelli soliti come del resto anche Emma Canessa (3’46”4). Fanno piccoli, ma significativi progressi, invece Giulia Ghiselli (3’53”7) e Eleonora Berti (3’53”9).
Nelle 10 serie di 60 ostacoli dietro l’argento della Biagi abbiamo apprezzato Eleonora Parlanti, vincitrice della sua serie con il personale di 10”4 e più lontane Camilla Piserini e Federica D’Agostino (11”6), Sara Arzelà e Anna Maggiani al personale di 11”7, Martina Lemmi (12”1) e Eleonora Berti (12”2 che è il suo miglior tempo).
E’ andata a medaglia nell’alto Federica D’Agostino aggiungendo 2 cm. al suo personal best con 1,39 e con lei Annalisa Romanelli rimasta ancorata a 1,20ben 8 cm. meno della sua precedente prestazione. Abbastanza lontane dalla Biagi le altre lunghiste ma, comunque, con prestazioni degne. Beatrice Guarducci ha fatto il personale con 3,84, Giulia Quochi con 3,77 non ha ripetutola bella prova di Campi Bisenzio, Alice Gazzerro si è migliorata con 3,62, Vittoria Poltri ha esordito nella specialità con 3,44 e Annalisa Romanelli si è migliorata con 3,33.
Due le nostre rappresentanti nel getto del peso con Matilde Trudu che, con 7,01, ha fatto qualche passo indietro pur avendo la struttura per emergere nella specialità e Elisa Perullo che ha lanciato a m. 5,63. Solo due anche nel vortex con buona prestazione di Anna Magnani (31,37) mentre Elisa Perullo si fermava a 16,42.
Nei 2 km. di marcia eccellenti prestazioni corali di due esordienti nella specialità come Valentina Piserini 12’10”9 che le è valsa una medaglia e Mathilde Marc, correttissima ma che si deve ancora velocizzare ed ha fatto segnare 13’11”3. Con la Traina è un trio che farà la gioia di Giorgio Favati e le fortune nella specialità dei bianco verdi tra le cadette nel 2018.