BIANCHINI SU TUTTI

Alle indoor di Firenze si è assistito a delle buone gare, per essere le prime di inizio inverno.

Su tutti svetta il risultato di Giacomo Bianchini che, da quattrocentista, ottiene un under 7.00 sui 60 mt. che non è affatto male. In batteria fa il suo pb con 6.93 ed in finale, che vince, va ancora sotto con 6.96.

Sempre nella velocità abbiamo Mattolini che, dopo gli ostacoli, dove ha ottenuto il minimo per gli italiani di categoria, correndo in 7.39 sulle barriere alte, poi Tiradritti che ottiene il pb con 7.50 dopo aver corso i 60 hs in 8.63, suo pb e minimo per gli italiani allievi; infine Leandro Malloggi che, nell’ultima batteria, la 24ma, a 75 minuti dalla prima batteria, corre in 7.82 suo pb.

Nei 60 ostacoli detto di Mattolini e Tiradritti, che in finale ha corso in 8.64, troviamo un buon Lorenzo Bertini che, alla sua prima gara con gli ostacoli alti un metro, corre bene e fa un buon 8.42 ed in finale giunge terzo in 8.47. Bortolotti, che si cimenta per la prima volta in questa gara, corre in 10.42 e lo ritroviamo l’indomani nell’alto dove salta 1.60. Negli allievi si metteva alla prova, nella prima gara in questa categoria, Tommaso Magherini che affrontava bene la gara, la correva con piglio e, infatti, otteneva un buon 9.08.

Passiamo alle donne. Negli ostacoli junior corre Margherita Milani ed ottiene il pb e minimo per gli italiani con 9.16, in finale poi aggancia un paio di ostacoli e giunge penultima in 9.49 che era il suo vecchio record. Nei 60 piani arriva la sua prima squalifica perché, in partenza, si è mossa senza però uscire dai blocchi. Nell’ambito delle altre 15 batterie corrono le nostre tre giovani allieve: Lauretti in 8.58 che è la migliore, seguita dalla Orlandini in 8.76 e Lombardi in 9.02. Anche la senior Milani Alessia provava questa gara, non sua, ma otteneva il pb con 8.63.

La seconda giornata è dedicata ai salti e, tranne il triplo, che ci sarà la prossima settimana, ci sono tutti sia per i maschi che per le femmine. Partiamo dal lungo.

Nei maschi gareggiavano Quarratesi, che dopo Venturina, supera ancora i 7 metri ritrovando il suo smalto di fare la miglior misura all’ultimo salto vincendo la gara; seguito dall’allievo Borchi che, stavolta, si accontenta di un 6.95, Ci sono poi gli altri giovani ed il primo di loro, dopo Edoardo, è Bernini con un buon salto di 6.40 seguito da Tiradritti, reduce dall’alto dove aveva fatto 1.65, che avvicina il suo pb con 6.32. Ancora altri con Ganni che di poco non supera i 6 mt. (5.93) alla pari con Sormani, poi troviamo Budroni con 5.60 e Mazzia con 5.47.

Nella gara femminile vince la Biagi con 5.74 confermando il minimo per gli italiani di categoria, seguita da Sara Pasquale con 5.46 poi da Becuzzi con 5.09, Milani M. 5.05, Marasco 4.92, Bastiani 4.86, Guarducci Beatrice 4.66, Favoriti 4.57, Sarri 4.44.

Nell’alto abbiamo solo Margherita Milani che prova 1.57, che sarebbe stato il suo personale ma per tre volte fallisce di poco e conclude quindi ad 1.53.

La gara di asta, come quella del lungo maschile e femminile, é divisa in due gruppi ma in ognuno gareggiano insieme maschi e femmine. Partendo da quest’ultime troviamo la Raiola sulle sue misure con 3.10, la Bonicoli non in giornata a 2.35 e la master Letizia Poli che termina con tre nulli alla misura di entrata.

Nei maschi invece si registra la terza posizione di Fiorini con 4.15 seguito da Garzelli con 3.50 ed infine Mattolini con 3.30.

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