BISCONTI SALVA LA BARACCA

Non è stata una grande edizione dei campionati toscani quella dei nostri ragazzi a Lucca. Facendo un raffronto con quello esibito dalle femmine i nostri si sono arrampicati a Marco Antonio Bisconti che è stato l’unico a riuscire a salire sul podio almeno in una gara. Marco Antonio non aveva brillato nei 60, che era la sua gara preferita, e si è dovuto accontentare di un modesto 8.68 (prima delle vacanze correva la distanza in 8.49), ma si rifaceva nel getto del peso arrivando, come quarto, sul podio con un bel progresso a m. 12.18 (aveva un primato di 12.07). Prestazioni nel complesso soddisfacenti!

Un altro ragazzo in grande progresso è stato Edoardo Brambilla, figlio di una velocista di qualche tempo fa, che, iscritto a due gare non certo facili polverizzava i suoi personali. Inizierà con i m. 60 ostacoli che chiuderà in 10.68 (polverizzato il suo personale di 10.82) ma, poi, si esibiva, pur senza una preparazione specifica, in quella che potrebbe diventare in futuro la sua specialità prediletta: la marcia. Sui 2 km. del percorso, Edoardo è arrivato ottavo in 12.00.86 che polverizza il suo primato personale di 12.46.09 e cancella il cattivo ricordo della precedente gara dove era incorso in una squalifica per una “corsetta” negli ultimi 20 metri.

Possiamo poi salvare quelli che si presentavano all’esordio in una gara come Gioele Sanfilippo che sarà 15esimo nei 60 ostacoli corsi con una certa verve in 10.67 per un onorevole quindicesimo posto, e poi i due neo velocisti come Diego Virduci che chiuderà la gara con 9.52 arrivando 26esimo e Achille Magnani che sarà, sempre nei 60 metri, 35esimo con 9.84. Non era esordiente nel tiro del vortex Pietro Nerini che sarà 23esimo lanciando l’attrezzo a m. 37.13, quasi cinque metri più del suo personale che era di m. 31.56.

Un po’ arrugginiti dalla sosta estiva gli altri dal lanciatore di vortex Eduardo Ferrandino 29esimo con 26.94 (aveva 28.06), i velocisti Leonardo Nicolai che, nei 60 sarà 42esimo con 10.12 (aveva 9.68) e Davide Samaritani che, sfortunatissimo, è caduto nei 60 a 20 metri dal traguardo, rialzandosi ma facendo con 16.85 una prestazione ovviamente modesta.

Non hanno brillato, anche perché i 1000 non vanno affrontati senza adeguata preparazione, Tiziano Calamati 37esimo con 3.39.02 (aveva 3.30.42), Edoardo Enea Nicolai  46esimo con 3.47.15 (aveva 3.38.7) e Leonardo Bernocchi 48esimo in 3.53.66 (aveva 3.50.1).

Messe in campo, poi, anche due formazioni della staffetta 4×100. La migliore, composta da Nicolai, Nerini, Samaritani e Ferrandino sarà ottava in 1.01.37 e l’altra composta da Calamati, Magnani, Nicolai e Bernocchi sarà nona in 1.03.97-

B.G.

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