BRAVI I CADETTI A PISTOIA

La prima fase interprovinciale del CDS per i Cadetti, iniziata a Pistoia, ha confermato la buona impressione avuta dalle gare indoor che il settore maschile bianco verde sta passando un buon momento. Su 37 atleti tesserati ben 26 (oltre il 70%) ha risposto alla chiamata dei loro tecnici e sono stati protagonisti con ottimi risultati globali.

In apertura di riunione hanno messo il loro sigillo i lanciatori di martello del prof. Ceccarini conquistando i primi due posti in classifica. Ha vinto Niko Frati, che già si era imposto a Pietrasanta, con l’unico lancio buono di m. 42,90. E’ molto dinamico, ma anche molto falloso, perché anche l’altra volta era riuscito a fare un solo lancio positivo sui 4 permessi e questa volta era sempre uno su soli tre. Il giovane albanese Kletor Qato, alla seconda gara della sua vita, è progredito di circa due metri con m. 25,44 conquistando la medaglia d’argento.

Contemporaneamente, sulla pedana di fronte alla tribuna, 8 nostri giovani rampolli si contendevano il successo del salto in lungo. Non ha avuto alcun problema Edoardo Borchi, che ha dominato la fase invernale, a vincere con tutti e tre i tentativi oltre i 6 metri ed un massimo di m. 6,24. Al giovane di Mazzantini si è avvicinato il compagno Luca Bernini al personale di m. 5,84 che conquisterà l’argento ed un progresso di ben 20 cm. Pur non facendo una gara memorabile (ha un personale indoor di m. 5,70) si classifica quinto con m. 5,42 Matteo Sormani. Si migliora con m. 4,51 (ma non si schierava nel lungo dal 2021) Francesco Nicolardi e sarà 26esimo. Era andato meglio nelle indoor Matteo Mazzia e qui sarà 29esimo con solo 4,42 (PB a 4,67), stessa cosa per Christian Fabbrizi classificato 35esimo con 4,26 (ma nelle indoor era stato capace di atterrare a m. 4,45) e Martino Mariani 39esimo con 4,00 m (PB a 4,07 indoor) e Alfonso Lucenteforte 42esimo con 3,81 (PB 4,07 indoor). Curioso Lorenzo D’Attoma che chiude 43esimo con m. 3,50 che è il suo primato preceduto da due gare l’una a 3,48 e l’altra a 3,49 con progressi diremmo quasi millimetrici.

Si va quasi subito dopo il terzo ed ultimo salto con la gara principe di sprint nella categoria, gli 80 metri. E sarà un terzo successo bianco verde con Leonardo Borchi, uscito sparato dai blocchi e ami più ripreso portando il suo personale da 10”05 ad un eccellente 9”36. Più modesto il tempo ma farà un bel progresso cronometrico Davide Carlo Raffo nono con 9”93 (aveva 10”00). C’è poi una lunga serie di esordienti sulla distanza: i più giovani Vittorio Maria Pizza  14esimo con 10”10, Leandro Malloggi 25esimo con 10”49, Christian Fabbrizi 45esimo con 11”05, Giulio Del Moro 52esimo con 11”18,  Tommaso Maccheroni 55esimo con 11”24, Pietro Silvestri 60esimo con 11”40, Martino Mariani 68esimo con 12”15, Alfonso Lucenteforte 69esimo con 12”23 e Giordano Taddei 74esimo con 13”85. In mezzo a loro anche il più esperto (di 1 anno) Matteo Mazzia che sarà 58esimo ma polverizzando il suo precedente pb con 11”33 (precedente 11”81).

Alle 16,00 partono le due serie di getto del peso. Tre i bianco verdi in pedana. Il migliore nel gettare la palla di ferro da 4 kg. sarà Nicola Tiradritti, quinto con un miglior getto di m. 10,44, che non sarà record personale perché ad Ancona, quando era stato convocato nella rappresentativa toscana, era stato capace di m. 10,73. Subito dietro di lui il vincitore del martello Niko Frati con un miglior getto di m. 9,88 (bel progresso dal suo precedente 9,25). Ci ha provato anche Kledor Qato che non aveva mai preso in mano la palla da kg. 4. Lotterà nelle retrovie lanciando, comunque, a m. 7,09.

Nicola Tiradritti contemporaneamente ha dovuto tenere d’occhio la pedana del salto con l’asta dove doveva gareggiare. Sarà comunque un suo buon successo con nuovo record personale. Prudentemente inizia a 1,80 superati al primo tentativo come i 2,00 metri. Maggiori difficoltà a m. 2,20 dove necessita un terzo tentativo e vittoria e ottimo personale nel secondo tentativo a m. 2,30.

Si ritorna in pista per una gara, i 150 metri, che si corre praticamente solo nella categoria: i 150 m. Il nostro migliore sarà il giovane Vittorio Maria Pizza che vincerà la 5^ serie ma sarà 11esimo con un buon 18”56. Dietro di lui, 14esimo, il più esperto Matteo Sormani con 18”96 e poi 25esimo Tommaso Magherini con 20”03, Pietro Silvestri 40esimo con 21”70, Lorenzo D’Attoma 43esimo con 22”82. Non prenderà parte alla gara Giulio Del Moro uscito infortunato dai precedenti 80 metri.

La giornata sarà chiusa con un nuovo successo bianco verde, quello dei m. 1000. Era assente Manfredi ma saranno bene in quattro le maglie bianco verdi ad occupare i primi cinque posti con grande soddisfazione del tecnico e a sua volta ex fondista Curzio Pulidori. Vittoria e buon progresso cronometrico per Matteo Samaritani in 2’49”86 (prec. 2’55”58), gli altri saranno Daniele Santucci  terzo in 2.56.84 (aveva 3.06.29), Marco Magistro quarto con 2.57.65 (pochi secondi di regresso rispetto al recente passato), Andrea Baiocchi quinto con 2.58.20 (aveva 3.02.40), Jacopo Sorbo decimo in 3.05.44 (aveva 3.06.40) e per finire a Zeno Renieri 13esimo con 3.10.70 (aveva 3.15.97). Prestazioni tutte ottime e di buon livello per la categoria.

La gara di marcia era stata prevista a Firenze. Purtroppo una manifestazione ha bloccato le vie d’accesso all’impianto di atletica che è vicino allo stadio del calcio e il nostro Giacomo Traina è arrivato all’ultimo momento. E’ partito comunque anche senza riscaldamento e ha ribadito il piazzamento, terzo, ottenuto pochi giorni prima a Grosseto su strada. Ovviamente ne ha risentito il tempo che sarà comunque importante con il suo 28’47”3 e con zero richiami dei giudici che nel tempo e allungando la distanza avranno la loro importanza.

B.G.

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