A Pescara, in occasione della prima prova su strada del Campionato Italiano di Società, c’è stato l’esordio nella categoria superiore delle juniores di Giada Traina. La non ancora diciottenne marciatrice di Giorgio Favati, al termine dei 10 km. su strada, ha chiuso al secondo posto, dietro la lombarda Vittoria Di Dato, in 48’42”, tempo che migliora di 5 secondi quanto aveva fatto pochi mesi fa a Grottammare nell’ultima apparizione come allieva. Soddisfatto il tecnico che temeva che l’aumento del carico degli allenamenti avesse lasciato degli strascichi nella sua brillantezza. C’era in palio una possibile maglia azzurra giovanile e qualche ammonizione di troppo l’avrebbe potuta rallentare. Ottima anche la gara della fedele scudiera Valentina Piserini, settima all’arrivo, ma con il tempo di 53’43” che è di gran lunga il suo nuovo personale sulla distanza (aveva 54’22”). E’ una coppia che si allena costantemente insieme e Valentina progredisce con costanza. Peccato per l’abbandono improvviso dell’attività da parte di Martina Quartararo che avrebbe costituito un trio imbattibile per il CDS Junior 2022.
Alla ricerca di una condizione accettabile per i prossimi impegni Francesca Boccia si è recata con il tecnico Giacomo Giusti a Padova. Nella gara vinta con m. 4.30 da Elisa Molinarolo, la nostra si è piazzata al quarto posto con 3,75. La misura non aggiunge niente al suo curriculum ma serve per rompere il ghiaccio e trovarsi pronta per gli eventi che contano e in inverno sono sempre molto vicini.
VERNACCINI 1’55”45 A ANCONA
Doveva gareggiare anche lui a Padova, ma quando ha visto che la sua gara prediletta, gli 800, era stata inserita nell’orario mattutino, che l’avrebbe costretto a partire il giorno prima o fare una levataccia e rischiare di trovare la nebbia sull’autostrada, ha virato su Ancona. Inserito nella serie migliore composta da ben 9 atleti, ha risposto abbastanza bene alle aspettative del tecnico Saverio Marconi, completando la gara vinta dal reggiano Attilio Arisi in 1.53.68, con un quarto posto in 1’55”45. Non essendo però nelle prime otto promesse italiane del 2021 dovrà cercare di limare ancora un po’, anche se ha migliorato, non di poco, il tempo vincente fatto una settimana prima a Carrara.
MASTER A MARINA DI CARRARA
Giornata dedicata alle categorie dei master sulla inconsueta distanza dei m. 50. Il migliore del numeroso lotto è stato il nostro Alessandro Garofoli che, dopo essersi qualificato per la finale vincendo la prima batteria con 6”59, si migliorava sensibilmente nella finale vincendo in 6”50 che uguaglia il suo miglior risultato che risaliva al 2019. La stessa cosa non riusciva a Lorenzo Messeri, qualificato con 6”67, ripeteva lo stesso tempo in finale per un terzo posto ma a due centesimi dal pb. Esordiva invece sulla distanza Andrea Samaritani capace di correre due volte in 6”83 sia in batteria sia in finale dove finiva quinto.
Nel settore femminile che si è aperto alla competizione molto più tardi si fa notare Francesca Salvadori che si qualifica per la finale arrivando terza nella terza batteria con 8”12, tempo quasi eguagliato con il quinto posto in 8”14. La novità sta nelle due lanciatrici di peso usciti dal gruppo delle “mamme” di Ilaria Cariello. Arrivate quasi per gioco, Giulia Pescini ha vinto la gara con il peso da 3 kg. lanciandolo a m. 7.14 e Leonora Raffaelli quello da kg. 4 lanciato a m. 6.49. Congratulazioni!
B.G.