BUONA REAZIONE DELLE CADETTE A LUCCA

Con la vittoria nel concentramento di Lucca le nostre cadette hanno fatto dimenticare il brutto esordio della prima giornata a Pistoia quando erano arrivate addirittura al quarto posto. La classifica finale della giornata parla di 8918 punti delle bianco verdi davanti all’Atletica Virtus Lucca con 8815, all’Atletica Costa Etrusca con 7909, alla Pistoiatletica con 6006 e all’Atletica Cascina con 5875.

La giornata lucchese non era iniziata nel modo migliore con la nostra Sara Pasquale, atleta di spicco della compagine, veniva squalificata negli 80 ostacoli per aver abbattuto con le mani un ostacolo. Sara, in buonissima posizione arrivava troppo sotto un ostacolo, lo abbatteva rischiando di cadere e ripresa la gara aveva lo stesso problema con un altro ostacolo abbattendolo con le mani cosa non concessa. Per fortuna c’era poi nella terza serie l’esordiente Ottavia Becuzzi che stampava un discreto 13.37 che le assegnava tanti punti ed un secondo posto assoluto dietro la cecinese Anna Simonini, una delle migliori atlete toscane che quest’inverno aveva anche stabilito il record toscano indoor sulla distanza più breve dei 50 hs.

Virginia Rossi festeggiava l’arrivo della tessera di neo tecnico per aver superato gli esami all’ultimo corso con il secondo posto nel salto c on l’asta di una sua atleta. Marta Del Turco, alla prima gara della sua vita e con pochissimo allenamento, superava la misura d’ingresso di m. 2,50 classificandosi alle spalle dell’atleta di casa Agnese Mattii. Speriamo sia l’inizio di una carriera di buon livello.

Fuori vista dal pubblico ,ma ben seguita dal suo tecnico Cristina Sanfilippo che doveva scarpinare non poco alternando la sua presenza dalla pedana del martello a quella del giavellotto poste all’estremità del campo, sbocciava a buone misure la lanciatrice di martello Flora Tempini. Per noi era un nome nuovo che aveva fatto il suo esordio quest’inverno a Pietrasanta con un miglior lancio di m. 23,32. Questa volta si supera e non di poco. Sarà seconda con m. 31,57 con un progresso tecnico e metrico non di poco conto. Brava Flora e bravo il tecnico che crede in lei.

In pista si riprende con i 2000 metri, la gara più lunga per la categoria e sarà un piccolo trionfo per il gruppo allenato da Paolo Angioni. Ben cinque le atlete in pista e due di loro saliranno sul podio. Partenza un po’ frenata delle nostre ma già nel primo giro il gap sarà colmato e la volatona finale vedrà il secondo successo dell’anno, dopo quello sui 1000 a Pistoia, di Eva Soci. La mezzofondista bianco verde esprime sempre il meglio di se nei finali e anche qui ritoccherà, e non di poco, il suo personale portato da 7.32.84 ad un interessante 7.23.05. Si è rivista anche Chiara Martini, ancora indecisa per la specialità da affrontare avendo una predilezione per il salto con l’asta, che nell’occasione polverizza il suo personale di 7.58.79 abbassandolo a 7.24.15 per una terza piazza sul podio. Ci sarà anche Vittoria Garzelli, arrivata sesta con il personale di 7.48.83 (prec. 7.57.29) e in lacrime non per il piazzamento ma per essere arrivata troppo lontana dalle compagne con le quali si allena giornalmente. Saranno rispettivamente decima e undicesima Alessia Garzelli con 8.29.61 e Sofia Soldani con 9.00.26 alle quali manca molto allenamento per essere arrivate nel gruppo a stagione inoltrata.

Tre le bianco verdi accreditate nei 300 con le prime due esordienti sulla distanza e la terza che non l’affrontava da molto tempo. Anna Lulli sarà 22esima assoluta con 51.41 poco avanti a Maria Casolaro 24esima con 52.41, mentre Viola Bazzali migliorerà e non di poco il suo palmare portandolo da 56.14 a 52.73. Inizio incoraggiante in una specialità che prescrive tanto impegno ed allenamento.

Dopo la gara del mezzofondo con  due bianco verdi sul podio ci sarà ancora una coppia premiata nel salto in lungo. Come è ormai consuetudine sono tante le bianco verdi che si dedicano alla specialità e la vittoria sarà appannaggio di Sara Pasquale che, arrabbiata per l’esito della gara sugli ostacoli, non si accontenterà di vincere ma farà anche il personale con il suo salto finale di m. 5,14 dopo due atterraggi a 5,06. Il 5,14 sarà il suo nuovo personale (prec. 5,12 indoor).  Il personale lo sfiorerà Ottavia Becuzzi con il suo terzo posto con m. 4,72 (un cm. dal suo top). Le altre saranno decima Giulia Lauretti con m. 4,41, tredicesima Sveva Bazzali con 4,21 (aveva addirittura 3,64), quattordicesima Matilde Ungheretti con m. 4,08, sedicesima Rubina Danesi con m. 4,04 (aveva 3.98 addirittura del 2021), ventinovesima Margherita Ferrini con 3,76, 45esima Aurora Allegretti che esordisce con 2.91, mentre Anna Crisà fa un solo un salto, tra l’altro nullo, per correre a fare la sua frazione della 4×100.

Flora Tempini dopo la bella prestazione nel martello si presenta nel getto del peso da kg. 3 e, pur non salendo ai vertici, sarà comunque decima con un buon getto di m. 7,42 che assicura sarà solo il suo punto di partenza.

Due le formazioni messe in campo dai tecnici dell’Atletica Livorno nella staffetta 4×100. Vincerà a mani basse il quartetto composto da Matilde Ungheretti, Rubina Danesi, Giulia Lauretti e Anna Crisà in 54.86 ma un brivido scorrerà nelle vene livornesi quando la Crisà, arrivata trafelata al terzo e ultimo cambio, parte in anticipo e deve praticamente fermarsi per non andare fuori settore. Non male anche la formazione B composta da Sveva Bazzali, Anna Lulli, Marta Del Turco e Margherita Ferrini che chiuderà in 59”28 per un nono posto finale.

B.G.

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