BUONE NOTIZIE DA RUBIERA

 

 

Sembra che in Toscana non si riesca più ad organizzare una serie di meeting che possano interessare ad atleti di un certo livello e questi, ormai, sono costretti a emigrare in terre relativamente lontane per trovare gare ed avversari di livello. E’ il caso del Trofeo di Mezza Estate che si è svolto a Rubiera e che ha visto ottimi risultati di alcuni mezzofondisti bianco verdi.

Gare in notturna per alleviare il clima che incomincia ad essere abbastanza pesante. Le gare di mezzofondo iniziano alle 20.00 con i 1000 cadetti e qui apprezziamo il bel progresso cronometrico di Andrea Manfredi arrivato quinto in 2.43.92 che sarà il suo nuovo personale (prec. 2.45.47 a Pietrasanta nel 2022). Proseguirà alle 22.00 Nicola Baiocchi che si piazzerà al terzo posto alle spalle del marocchino Ben Hachimi e del bolognese Conti in 1.51.81 nuovo personale (prec. 1.52.82 di quest’anno ad Arezzo) ma che diventa anche il terzo bianco verde di sempre alle spalle di Joao Bussotti e Omar Rachedi. Ci sarà poi anche il rientro a limiti accettabili di Giorgia Guccinelli che terminerà sesta nella seconda serie degli 800 in 2.27.99 ma soprattutto dell’encomiabile Enrica Bottoni che alle 23,00 si mette bene in evidenza in un 3000. Era tanto che Enrica non si schierava in una gara non molto frequentata, il suo personale risaliva al 2021 a Lucca con 10.18.27 e questa volta, seguendo il ritmo della milanese Baldini finisce seconda in 9.52.58 che se ben ricordiamo la piazza al terzo posto delle graduatorie sociali dietro Giulia Morelli e Irene Antola. Congratulazioni a tutti e anche ai loro capaci tecnici!

SALTATORI IN ALTO A CUNEO

Qualche giorno prima i saltatori in alto di Andrea Lemmi per poter trovare una gara sono dovuti andare addirittura in Piemonte ospiti del 24° Meeting Walter Merlo. Accompagnati da una volonterosa ed appassionata genitrice, Emma Pieri, Aurora Sarti e Iacopo Storai si sono ben messi in evidenza. La Pieri si è assicurata il successo nell’alto femminile con un terzo tentativo riuscito a m. 1,63 dopo un percorso netto iniziato a 1,40 e proseguito con 1.45, 1.50, 1.55 e 1.60. La più giovane  Aurora gli arriverà immediatamente alle spalle con 1.60 e anche in questo caso con un percorso netto a 1.40, 1.45, 1.50, 1.55 e 1.60. Iacopo, bersagliato quest’anno da problemi fisici rientra arrivando terzo tra i maschi con tentativi riusciti al primo tentativo a 1.60 e 1.70 e a 1.80.

PER FORTUNA C’E’ ANCORA CECINA

Non ancora consegnato il campo di Piombino, iniziati da una settimana i lavori per il rifacimento dell’impianto livornese, se si vuole gareggiare in provincia rimane Cecina che, per fortuna, è abbastanza attiva. Per limitare le spese e dividere un po’ gli impegni con le altre provincie si è organizzata una manifestazione riservata solo ai salti e ai lanci.

Si inizia con il disco donne dove qualifichiamo come quarta Elena Aurora Giovannini. Non farà una grande gara e rimarrà ben sotto alle sue prestazioni di un anno fa. Nullo, 28.12, 29.67, 27.60 e altri due nulli le sue prestazioni. Poche cose buone anche nel salto con l’asta iniziato contemporaneamente.

C’era un vento forte e fastidioso da nord e la nostra migliore sarà Rebecca Raiola che farà le prove per gli imminenti Campionati Nazionali Universitari. Un secondo salto buono a m. 2.80, superava poi l’asticella al primo tentativo a 3.00 e qui si fermava. Un passetto avanti da Costanza Di Giambattista, che quest’anno è in prestito al nostro club, con i suoi tentativi riusciti a 2.70, 2.80 e 2.90 ma che, purtroppo, doveva alza re bandiera bianca al tentativo del personale a m. 3.05. Margherita Bonicoli sarà quinta con2.40 e purtroppo Sofia Sarri si arenerà alla misura d’ingresso.

Va decisamente meglio nella gara maschile vinta da Jacopo Naele Fiorini con due salti soli buoni a 4,10 e 4.30. Farà salti di gioia Manaseb Scotto, che ha lasciato le prove multiple per concentrarsi solo nel salto con l’asta. Entrato a m. 3,70 farà con 3.90 al primo tentativo il suo nuovo personale (prec. 3.80 quest’anno a Pietrasanta) e finirà terzo e contento! Non è l’anno giusto per Federico Di Napoli, molto meno presente del passato in pedana: sarà quinto dopo una gara faticosa con 3.70 superati al terzo tentativo e 3.90 al secondo. Passetto avanti per il giovane Davide Garzelli: entra a m. 3,30 superati alla seconda, ma sarà più sicuro superando al primo tentativo 3.50 che rappresenta il suo nuovo personale. Niente di notevole per lo specialista delle prove multiple Francesco Mattolini che sarà ottavo con 3.00 metri ma ben sotto i suoi attuali limiti.

Il vento, eccessivo per l’intensità anche se alle spalle, rovina la gara del salto in lungo. Qui si vedranno Beatrice Guarducci, quarta con 4.84 (+3,3m/s), Alessandra Marasco quinta con 4.83 (+3.2m/s), Giulia Favoriti nona con 4.69 e vento nella norma, Sofia Mancuso decima con 4.64 (+2.2m/s). L’unica a poter gioire sarà Melissa Bastiani che sarà undicesima con 4.55 e un vento nei limiti concessi (aveva un personale di m. 4.38). Si trovano poi Chiara Marrucci 13esima con m. 4.40 (+2.8m/s), Teresa Mariani 14esima con 4.32 (+2.4m/s), Caterina Pollini 15esima con 4.16 (+3.8m/s) e Greta Andolfi sedicesima con 3,85 (+2.86m/s).

Nel salto in alto lezione per i giovani dell’under 35 e quasi quarantenne Andrea Lemmi. Rimasto ai box per problemi sui tempi di tesseramento a Bergamo, si sfoga superando i m. 2,06 rinunciando poi a proseguire. I suoi allievi gli rimarranno abbastanza lontani. Sarà secondo Cesare Bertini con m. 1.86, terzo Iacopo Storai con 1.83, quinto Alessio Spagnoli con 1.60 e sesto Valerio Bortolotti con m. 1.55.

B.G.

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