Presenti in buon numero marciatori e marciatrici di Giorgio Favati nella seconda prova del Campionato Italiano di Società di Cassino e prestazioni di buon livello. Cosa positiva che tutti e dieci abbiano terminato la rispettiva gara senza eccessivi problemi con una giuria di buon livello nazionale.
Fabio Barattini era stato il vincitore della prima prova a Grosseto ma, questa volta, il campo degli avversari era di livello superiore. Pur portando il suo nuovo PB sui 20 km. a 1h35’42”, si doveva accontentare di un sesto posto che gli lasciava un po’ di amaro in bocca. Il ragazzo sicuramente ha sentito più del dovuto l’appuntamento che valeva anche per una convocazione in azzurro ed ha avuto un calo considerevole dal dodicesimo km. in poi. Ha buona testa, disponibilità all’allenamento e ha già fissato la sua attenzione sulla terza prova che sarà a Orvieto tra un mese. Chi ha avuto meno disponibilità al sacrificio è stato Lorenzo Grossi e il suo passo indietro rispetto a Grosseto è stato sensibile: 1h46’52 che non rispecchia le sue attese. Encomiabile Giacomo Guglielmi che, squalificato due anni fa, saltata la gara del 2016 per febbre il giorno precedente, ha finalmente chiuso una 20 km. senza problemi fisici o tecnici migliorandosi di sei minuti e portando il suo PB a 1h46’21. La squadra junior è ancora in testa per il titolo italiano, ma tenere lontane le Fiamme Gialle Simoni sarà molto dura già da Orvieto, visto che in questo momento possono schierare ben 4 atleti contro i nostri due.
Anche gli allievi lottano per la conquista del titolo italiano e a Cassino hanno dovuto cedere il primo posto per 1 punto all’Atletica Grosseto di Pezzuto. Buono il dodicesimo posto sui 10 km. di Giulio Scoli con il personale di 51’27”, leggermente in ribasso Marco Melis diciannovesimo in 53’32” che probabilmente ha sofferto la giornata calda ma si sperava in un migliore contributo da parte di Giacomo Francia, ventinovesimo in 57’56” che negli ultimi due km. è andato in grave crisi perdendo almeno 5 posizioni.
Siamo soltanto alla metà dell’opera e se i giovani di Favati lo vorranno, hanno l’occasione buona per portare all’Atletica Livorno il terzo titolo italiano nella specialità.
Hanno esordito in campo nazionale anche le cadette e in modo lusinghiero. Quando Gaia Magliani e Rachele Benedetti saranno fuori dai problemi fisici che le hanno attanagliate in inverno, sarà una squadra di buonissimo livello. Martina Quartararo, primo anno tra le cadette, buona ottava sui 4 km. del percorso in 21’49”, subito dietro al nono posto Matilde Minuti in 21’51” e poi 21esima (ma non doveva nemmeno partire viste le condizioni fisiche) Gaia Magliani in 23’31” e più indietro, 35esima, Rachele Benedetti in 25’05”.