Subito dopo l’esordio n pista negli 800 ad Arezzo, Joao Bussotti ha affrontato il primo 1500 della stagione a Castiglione in Maremma. Gara ben frequentata, ma non velocissima, con passaggi di 58”2 ai 400, 1’58”3 agli 800, 2’58”5 ai 1000 e 2’59”1 ai 1200. L’atleta di Saverio Marconi aveva in animo di fare la sua solita volata lunga partendo dai 1200, ma il muro di vento che ha sentito sul rettilineo opposto l’ha fatto desistere e questo gli è costato la vittoria che è andata all’algerino Amin Clemti più rapido del livornese sullo sprint breve. Il tempo di 3’42”19 è comunque uno dei migliori di Joao al suo ritorno in pista.
Sempre nel bel meeting di Castiglione un buon 3,80 al primo tentativo nell’asta di Francesca Boccia all’inseguimento del suo primo salto oltre la barriera dei 4,00 metri, un lancio di 58,37 di martello del sempre più imbronciato Eric Fantazzini che sente di poter fare molto di più ma non riesce da esprimersi, il solito 54,63 del 32enne Dario Ceccarini e la buona prestazione di Natalia Novi che con 49,71 rimane ai limiti delle sue migliori misure. Parlando sempre di martello, Matteo Crivelli che non aveva il minimo per gareggiare nella cittadina rivierasca si è recato in Piemonte a un meeting di Novara dove, purtroppo, ancora una volta non è riuscito a superare la barriera dei 50 metri rimanendo ancorato a 49,84 nel migliore dei soli 2 lanci non nulli.
Sempre a Castiglione, ma in una manifestazione di prove “spurie” il giorno precedente, buona prestazione nei 300 del viareggino di Mottola Giacomo Bianchini giunto al personale di 36”40 (aveva 37”0 dalla gara di Pietrasanta del 2016) e digressione nei 150 con un non sensazionale 17”38. Nell’occasione si sono riviste anche le mezzofondiste viareggine con vittoria nei 1000 di Alessia Baldi in 3’21”51 sulla compagna Elisa Spazzafumo che fermava il cronometro su 3’25”25.
Gare di contorno al CDS allievi anche per gli assoluti con un buon salto triplo di Ilaria Cariello, alla quale la pedana piace particolarmente per il ricordo del suo primo 6,00 metri nel lungo. Ha vinto la gara con m. 12,02 ma la prestazione viene inficiata da un vento di 0,3 m/s oltre il limite concesso. Indefessa Eva Guantini sui 100 ostacoli, dove cerca di tornare sotto i 16”, ma si deve accontentare di un sempre buono 16”33.
Gara dei 1500 dominata dai bianco verdi con prima parte condotta da Alessio Ristori e conclusa con il rientro alla vittoria di Luca Lemmi (4’03”22). Sul podio come terzo anche Alessio con 4’06”39 e poco dietro tanti altri mezzofondisti di Saverio come Gabriele Spadoni (4’16”55), Daniele Conte (4’19”08), Lorenzo Imparato (PB a 4’13”40) e Manuel Lucioli (PB a 4’27”06).
Ha esordito, abbastanza bene, sui 400 ostacoli dei grandi Fabio Denza con 57”94, ha lanciato il giavellotto, sua definitiva specialità dopo aver frequentato l’alto e le prove multiple, Valentina D’Agostino (27,10) e si sono esibiti nel peso junior (6 kg.) Diego Paolini (12,76, ma si rifarà pochi giorni dopo a Soffiano con tutti lanci oltre i 13 metri e un top di 13,35) e il decatleta Federico Di Napoli (9,14) con una quasi contemporanea partecipazione all’alto (1,60) tanto per non perdere l’abitudine.
Una settimana fa c’era sfuggita una bellissima prestazione dei due gemelli Dini. A Roma, in occasione del Campionato Italiano dei 10000 in pista, entrambi facevano il loro personal best con Lorenzo 29’21”39 che gli valeva la quarta piazza e Samuele arrivato immediatamente alle spalle con 29’32”55.