Decise e ben distribuite sulle discipline di giornata, le nostre Cadette hanno ancora una volta fatto man bassa di punteggi sulle avversarie del raggruppamento lasciando però il passo questa volta all’Asics Firenze Marathon a livello regionale per una manciata di punti ma comunque la formazione biancoverde dovrebbe resistere in testa con un distacco di 8 punti, aspettando le classifiche ufficiali. La prossima giornata di dedicata alle prove multiple sarà decisiva.
Ancora imprendibile ed inarrestabile Giada Traina sui 3000m di marcia, sempre in testa dai primi metri fino all’arrivo in un tranquillo (per lei) 15’15”5. Giada vanta come personale il record toscano di 14’42”76 ed è ancora primo anno cadetta.
Terza con costanza Martina Quartararo, capofila del gruppetto di inseguitrici, salita sul podio con 15’42”1. Prova di carattere anche per Valentina Piserini, nona in 16’45”8, e Rachele Benedetti, 15esima in 18’31”4.
Restando in pista, le altre gare in programma erano 80hs, 300m e 1000m.
Sugli ostacoli veloci è stata amara la penultima barriera per Lara Biagi, che nell’aumento della velocità, è andata ad incocciare con la seconda gamba l’ostacolo con conseguenze carambolanti, ma arrivando comunque al traguardo in 14”4.
Sull’onda dell’entusiasmo Camilla Piserini, che ha firmato il nuovo record correndo in 14”2 avendo ben stabilizzato i tre passi tra i vari ostacoli.
Poco dietro le arrembanti giovani colleghe partendo da Francesca Spiller ed il suo 15”7, Sara Arzelà con 16”2 (PB di oltre un secondo), Martina Campanelli con 16”6 e Martina Lemmi in 17”2.
Nei 300m esordio con vittoria per la sprinter primo anno Giulia Bonomo, che nonostante una partenza molto accorta, si è involata sul rettilineo col crono di 44”6 ampiamente migliorabile con una gestione di gara più decisa fin dai primi metri.
In solitaria ma solida la prova di Cristina Cusimano, al personale in 47”3. Coraggiose le partenze di Camilla Piserini e Chiara Bianchi, divise da 5 decimi: 48”0 per Piserini e 48”5 per Bianchi.
Un secondo ed oltre di miglioramento per Federica D’Agostino, che passa da 50”9 a 49”6, pimpante in partenza.
Segue quindi Francesca Spiller in 50”9 davanti al 53”0 di Martina Campanelli, mentre tutte raccolte in un fazzoletto di decimi Matilde Trudu, Francesca Berti e Vittoria Poltri, rispettivamente arrivate in 55”1, 55”5, 55”6.
Nei 1000m è sempre competitiva Giulia Mastroeni, al traguardo in 3’22”9 valevole per la sesta posizione, davanti alle agguerrite compagne Valentina Gussoni (3’36”8) e Eleonora Berti (3’44”4).
Andiamo quindi sulla pedana dell’asta dove i Pb sono fioccati, raccogliendo inoltre importanti punti per la Coppa Toscana: Al personale sono infatti approdate tutte le astiste con Chiara De Lorenzis capofila con 2,70m, seguono Vittoria Favilla con 2,40m così come Giulia Chelini.
In pedana del triplo, unica allo stacco da 9 metri, Lara Biagi, che alla sua primissima uscita su una delle discipline più complesse dell’Atletica ha raggiunto i 10,63m vincendo, ad appena una ventina di cm dal minimo per gli italiani, facilmente raggiungibile con un po’ di pratica.
Non distante dal personale Alice Arcamoni, in una serie di salti molto composta e solida teminata nel migliore 8,79m.
Saltatrici prestate ai lanci per un giorno: quasi tutto il gruppo salti femminile si è infatti prodigato per coprire il giavellotto.
I risultati sono stati i seguenti:Chiara De Lorenzis 22.74m, Bianca Magnani 18.21m, Vittoria Favilla 17.37m, Alice Arcamoni 17.12m e Federica D’Agostino 10.06m.
Solitaria ma decisa Matilde Trudu nel disco: sesto posto e 16,87m per lei.
Alessandro Bacci