I nostri cadetti non sono stati all’altezza delle femmine e dopo la prima giornata dei Campionati di Società 2024 si trovano al secondo posto dietro alla Virtus Lucca, 9728 i punti dei lucchesi e 8655 quello dei nostri giovani. Già abbastanza staccata Pistoiatletica con 7930 e Libertas Valdelsa con 6690.
Le gare maschili a Pietrasanta iniziano con ben due serie di saltatori in lungo. I nostri sono equamente distribuiti nelle due serie ma non sarà una giornata memorabile per i bianco verdi che, nel complesso miglioreranno i loro personali ma rimarranno ben lontani dalle piazze alte. Il migliore sarà Matteo Bitossi 13esimo con m. 5,43. Il ragazzo, in fase di crescita, non ha passato un grande inverno perdendo un po’ di verve rispetto alla sua seconda stagione da ragazzo; sembra però in fase di risveglio e lo dimostra il progresso rispetto al suo precedente personale di 5.27 ottenuto nelle indoor. Sarà 19esimo Michele Somma che in inverno non era riuscito a superare la barriera dei 5 metri salendo ora a 5.12 (precedente primato 4,83). Tommaso Magherini riuscirà ad eguagliare il suo personale di m. 5.09 già saltato l’anno scorso a Cecina e sarà 22esimo. Gli altri li troviamo come 27esimo Mattia Rotini con m. 4.95, 32esimo Fabio Savi con m. 4.85 ed un progresso di 9 cm., 42esimo Filippo Scotto con m. 4.52 ed un progresso di 11 cm., la stessa misura la faceva anche Saverio Salmeri ma il suo progresso era, però, di ben 42 cm. Non indovina un salto l’atleta più atteso, Michele Cappagli, che dopo aver tentato la strada del mezzofondo con Saverio Marconi e poi, bruscamente, ha cambiato i suoi obiettivi con le specialità veloci. Sarà 51esimo con un solo salto non riuscito a m. 3.85 incorrendo anche in un infortunio al bicipite sinistro. Auguri di pronta guarigione!
Andrà un po’ meglio nel contemporaneo lancio del martello. In pedana l’atleta di Riccardo Ceccarini Kledor Qato che riuscirà a fare un solo lancio decente atterrato a m. 27.26, ma sufficiente per arrivare sul secondo gradino del podio alle spalle del lucchese della Virtus Alessandro Salerno. Kledor ha genitori albanesi e, pur essendo nato a Livorno sente molto la sua nazionalità d’origine tanto da optare per la nazionalità albanese.
Quasi tutti i saltatori in lungo si schiereranno, poi, sui blocchi degli 80 metri. Il migliore, ma non aveva sprecato energie nel lungo, è stato Vittorio Maria Piazza. Il ragazzo, che eccelle in più specialità, sarà secondo sul podio con 9.58 e un progresso di ben 38 centesimi. E’ vero che alle spalle soffiava un discreto vento e bisognerà aspettare le prossime occasioni per valutare appieno il progresso. Sarà 18esimo Matteo Bitossi con 10.08 che era all’esordio assoluto sulla distanza. Al 27esimo posto si trova Giulio Del Moro con un progresso enorme da 10.92 a 10.30 cercando di dimenticare una bischerata invernale che poteva costargli caro. Sarà 29esimo al suo esordio sulla distanza Giacomo Panerai capace di fermare il tempo su 10.37 e 39esimo con 10.66 Michele Somma su un lotto di 70 partenti. Di questi non faceva parte Michele Cappagli purtroppo infortunato nel suo terzo ed ultimo tentativo nel salto in lungo.
Esordiva nel getto del peso con l’attrezzo appesantito a 4 kg. Mattia Rotini. Sarà buon secondo, alle spalle del buggianese Terreni, migliorandosi getto dopo getto. Inizia con m. 11.73 e poi allungava la gittata a m. 11,82 ed al definitivo 12.38. E’ una spanna più alto degli altri atleti, è magro, ha braccia lunghissime, è esplosivo. Ci sono tutte le condizioni per diventare un bel lanciatore.
Due centesimi divideranno Vittorio Maria Pizza dal successo della gara spuria dei 150. La vittoria sarà del lucchese Davide Ricci con 17.85 ed il nostro fermerà il fotofinish in 17.87. Se si guarda all’anno scorso il nostro non scendeva sotto i 18 secondi (aveva 18.12) ma il progresso è indubbiamente sensibile. Nella seconda serie apprezzeremo i progressi di Giulio Del Moro capace di correre la distanza in 18.83 (precedente 20.39) e poi ci sarà l’esordio assoluto di Giacomo Panerai che si piazzerà al 17esimo posto con un discreto 19.56.
La penultima gara della giornata sarà i 1000 metri con tre nostri rappresentanti nella serie migliore. La vittoria era già assegnata prima della partenza al lucchese Giulio Guccione in questo momento di altra categoria. I nostri lottavano per la piazza d’onore ma, nel volatone finale, non riusciva a districarsi Leonardo Marchetti. L’atleta di Bruno Celi tentava il passaggio interno, non ci riusciva e doveva accontentarsi della medaglia di cartone in 2.59.69 mentre il suo compagno di squadra Andrea Fregoli, che aveva il vuoto davanti, proseguiva di buona lena e con il suo 3.01.52 abbatteva il suo personale di ben oltre 10 secondi per la gioia anche del suo tecnico Marconi. Progressi, minori ma sempre importantissimi anche per Filippo Ceccarini che sarà 14esimo con 3.16.25 (precedente primato 3.22.69).
Chiudeva la lunga giornata di gare i 300 ostacoli. Un solo bianco verde partecipante, Tommaso Magherini, ma il ragazzo di Alessandro Bacci fa un bel balzo in avanti rispetto al pulcino che era l’anno scorso. Forse ha trovato la sua gara congeniale e, per il momento, si accontenta di arrivare quinto assoluto in 44.40 frantumando il suo vecchio personale che era di 47.56.
B.G.