Seconda tornata dei Campionati Italiani Allievi/e al PalaCasali di Ancona. Ancora una buona prestazione globale dei nostri giovani. Non ci sono state medaglie di pregio ma ci si è avvicinati molto e lo hanno fatto anche quelli che avranno ancora una possibilità essendo al primo anno di attività nella categoria.
Il primo a rompere il ghiaccio nella tarda mattinata di sabato è stato il saltatore in lungo di Massimo Favoriti Edoardo Borchi, che è stato uno dei pochissimi a superare i 7 metri all’aperto lo scorso anno a Grosseto. Edoardo ci ha provato a ripetere il suo exploit di pochi mesi fa, ma ha solo sfiorato le medaglie arrivando quarto alle spalle del neo campione italiano Inzoli, del perugino Sorci e del comasco Azzalini. Promettente l’inizio con m. 6,82, proseguiti con 6.85 e 6.50. Cercando l’impresa nei restanti tre tentativi, forzava un po’ troppo, facendo in successione tre nulli. Esordire, comunque, con un quarto posto non è da tutti ed Edoardo non può dire che ci abbia provato.
E’ poi la volta dell’esordio di un altro 2008 che regalava un anno a quasi tutti gli avversari, Davide Carlo Raffo aveva corso per la prima volta i 400 indoor a Padova solo tre settimane prima e aveva fatto fermare i cronometri su 52.96. Ad Ancona era nella seconda serie e faceva un bel progresso correndo in un secondo meno. Il suo 51.85 era, comunque, il suo personal best e il giovane di Alessandro Bacci doveva accontentarsi del 16esimo posto nella graduatoria di giornata.
E’ poi la volta della marciatrice di Giorgio Favati Valentina Adamo che si schiera alla partenza dei 3000 metri. Inserita nella serie delle migliori dovrà osservare la gara alle spalle del trio di testa composto dalla Di Fabio, dalla Polmonari e dalla Falasconi. Non è mai stata in dubbio la sua posizione di quarta e così si giunge alla seconda atleta che rimane ai piedi del podio. Il suo 14.46.52 è il suo miglior tempo marciato in una indoor e deve, quindi, tornare a casa contenta guardando il suo futuro con soddisfazione.
Il secondo giorno si apre la mattina presto con le batterie dei 60 ostacoli per Lorenzo Francesco Bertini, il promettente ostacolista di Alessandro Bacci. Il ragazzo si sottoporrà a ben tre turni di gare . Inizia in ultima batteria con il personale di 8.26, prosegue migliorandosi ancora nella semifinale migliorandosi ancora di un centesimo ma, in finale non ne aveva più e terminava ottavo con 8.39. Bravo, comunque, è rimasto tra i migliori e non era tutto scontato!
Tra le batterie e le finali dei 60 ostacoli si gareggia sui 200. Nella terza ritroveremo Davide Carlo Raffo che era all’esordio in una gara indoor sulla distanza. Giungerà terzo nella terza batteria con 23.24 che sarà il suo punto di partenza quando disputerà le gare outdoor. Buona esperienza, molto valida per il suo futuro. Per ora si deve accontentare di essere dodicesimo dei partecipanti.
C’era anche una seconda femmina, anche lei al primo anno in categoria, Sara Pasquale. La ragazza di Collesalvetti che si allena con Mazzantini non è tornata molto soddisfatta del suo esordio in un campionato italiano. Aveva il minimo per il salto triplo che l’aveva vista solo pochi giorni fa saltare a Firenze ben oltre gli 11 metri e sperava in una finale. Dovrà accontentarsi di un 13esimo posto con m. 10,73 e un secondo salto a m. 10,64. Una buona esperienza, comunque, per il suo futuro!
Si chiuderà la giornata e il nostro campionato con il pupillo di Andrea Lemmi impegnato, ovviamente, nel salto in alto. Iacopo Storai a metà gennaio a Firenze aveva saltato m. 1,92 ed era in discrete condizioni. Inizierà a saltare a 1,70, proseguirà con 1,80, troverà una piccola difficoltà a 1.86 superati al secondo tentativo, ma si riprendeva bene a 1,90 e al suo nuovo personale di 1.93. Era il suo stagionale che eguagliava la misura del quarto classificato, il monzese Bianchini, che però non aveva nessun errore. Giornata positiva per Iacopo che ritorna a casa convinto che i due metri non saranno una chimera.
B.G.