Era un po’ di tempo che un bianco verde non vinceva un campionato italiano universitario. L’ultimo che ci era riuscito era stato il simpatico Lapo Bardi nei 1500, celebre almeno in Toscana per le sue partenze al rallenty ed per i finali brucianti. A Milano, quest’anno, ci sono riusciti in due: João Neves Junior Bussotti e Sonia Ruffini. João, in forma splendida, migliora di gara in gara e a Milano ha conquistato il titolo degli 800 battendo avversari di tutto rispetto come il parmigiano Bizzotto e il padovano Pettenazzo. 1’50”25 il suo tempo che migliora il suo precedente di 1’50”53 ottenuto due anni fa sempre all’Arena Milanese. Sonia, eterna piazzata tra le under 23 italiane, ha conquistato il suo primo oro “italiano” sui 5000 con una gara accorta, dipanatasi su ritmi bassi, e conclusa in 17’17”30. Lode a due mezzofondisti bianco verdi che portano con onore la maglia dell’Atletica Livorno in giro per l’Italia.
C’è stata anche una doppia medaglia di bronzo. Ilaria Cariello ha messo il suo timbro sia nel lungo (5,66 la misura) sia nel triplo. Particolarmente interessante la sua prestazione del triplo, 12,29, solo un centimetro meno di quanto gli riuscì sulla pedana fiorentina nel 2013. Anche quest’anno ha fatto la sua figura il saltatore con l’asta Francesco Peroni che con il suo 3,60 è rimasto ai piedi del podio. Prestazione nella norma per la compagna d’allenamenti Francesca Boccia che con 3,50 giungeva ottava in una gara di buon livello assoluto, mentre nei 400 Alessandro Bacci finiva in 49.49, tempo di assoluta normalità per il velocista di Giuseppe Pucini.
A Vila Real de Santo Antonio, in Portogallo, dove le Fiamme Gialle hanno, per il terzo anno consecutivo, vinto la Coppa dei Campioni, tre atleti dell’ambito bianco verde in gara. Nicola Vizzoni, da buon capitano, ha dato l’esempio andando a vincere la sua gara di lancio del martello con la misura di 73,31, Andrea Lemmi è salito fino a 2.17 che gli sono valsi il quarto posto nel salto in alto e Samuele Dini, sempre impegnato nelle competizioni internazionali da quando è arrivato nel club dei finanzieri, è giunto sesto in una gara tattica dei 1500 con 3’50”66.
Festival del vento nel meeting di Castiglione della Pescaia. Nei 100 Marco Landi ha corso in 10”90, Andrea Foresi in 11”41, Caterina Bianchini in 12”20 e Irene Buselli in 12.48, peccato che il vento alle spalle soffiava a più di 4 metri al secondo, il doppio di quanto sia permesso per l’omologazione dei risultati. Ovviamente il vento ha disturbato anche i 400 dove Marco Landi non è riuscito a fare meglio di 50”10. L’unica che non ha usufruito dell’aiutino della forte brezza marina è stata Giulia Favoriti che, con 3 metri di vento contro, ha sfiorato nel lungo i 5 metri (4,97). Andrea Foresi e Irene Buselli hanno poi fatto parte della 4×100 allievi della rappresentativa toscana che dovrebbe partecipare al Meeting di Bressanone.