CASELLA E D’AGOSTINO ORO AL MANDELA

Ultima indoor, per il settore assoluto, al Nelson Mandela Forum e bottino striminzito di medaglie per i colori dell’Atletica Livorno. Dopo l’oro nel peso di Valentina D’Agostino (7,94) nelle under 23 anche per la rarefazione delle specialiste toscane nel gruppo d’età, si è dovuto attendere l’ultima gara del programma per vedere due maglie bianco verdi sul podio. La stanchezza di quasi 5 ore consecutive di gare ha reso disattenta la coppia di giudici addetta al contagiri, e alla prima serie maschile dei 1500 è stato fatto fare un giro di più.

E’ rimasto coinvolto il nostro Ion Gilca che era tra i favoriti della categoria allievi. Lungo stop per ricostruire l’ordine d’arrivo al passaggio precedente e tempi non elettrici (4’27”1 per Ion) sapendo soltanto 1 ora dopo che sarebbe salito lo stesso sul podio dietro Augusto Casella suo compagno di colori che, nella seconda serie, aveva corso in 4’22”42.

Altra medaglia, d’argento, per la saltatrice con l’asta Francesca Boccia (3,80), ma la gara, ormai da diversi anni si svolge al Ridolfi per l’impossibilità di approntare al Mandela una zona di caduta sicura e non si gode più dal vivo. Francesca, nell’ottica di non arrivare alla misura di 4,00 metri stanca, ha provato a rischiare tutto entrando a 3,80 ma non è riuscito lo stesso. In pedana con lei Rebecca Raiola (2,80) e Veronica Domenici (2,50).

La regina del lungo ha abdicato. Ilaria Cariello, sempre vincitrice o almeno sul podio negli ultimi 5 anni, sembrava andare incontro ad un nuovo successo con il suo primo salto di 5,62 ma, al primo salto di finale, quelle che fino all’ultima gara gli facevano da ancelle la superavano e Ilaria nel tentativo di riprendere lo scettro faceva 3 bei salti, ma purtroppo nulli, rimanendo fuori da podio dietro alla lucchese Naldi (5,82), alla senese Rocchiggiani (5,76) e alla piombinese, emigrata a Colle Val D’Elsa, Chiappori (5,76). In pedana dopo l’exploit di Ancona Alessandra Demi Pacicca (5,33), Giulia Favoriti (4,83), Eva Guantini (4,81), Emma Nosiglia Martinez (4,67) e Valentina D’Agostino (4,14).

 

Dal sotterraneo era sbucata Eva Guantini come medaglia di bronzo nel getto del peso ma, arrivata al podio contrordine. La misura a lei assegnata era di un’altra e la stessa Eva confermava conquistando con 9,36 la medaglia di legno. In apertura di riunione apprezzato l’incedere elegante ma ancora poco grintoso di Michela Cicinelli che esordiva nei 400 con 1’09”04. Nel finale intravista nella marea di serie degli 800 ragazze una bella Margherita Milani che salirà poi sul podio con 2’39”66 come quinta e ha fatto la sua esperienza Aurora Bardaré arrivata in 3’06”65. Assente all’ultimo momento tra i cadetti uno dei favoriti come Giorgio Gori siamo stati rappresentati abbastanza bene da Andrea Neri (2’23”63) e Giacomo Balestri (2’24”47).

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