MORI 67.05 A CASTELNUOVO MONTI
Alla vigilia della partenza per gli Europei Under 23 di Espoo Rachele Mori ha testato la sua condizione in una manifestazione a Castelnuovo Monti che vedeva anche la presenza della primatista italiana Sara Fantini. In una gara ristretta a tre atlete, ma di ottimo livello, la Campionessa Mondiale Junior 2022 ha confermato una discreta condizione: 59.61 al primo tentativo e poi una crescita a 64,63 – 67,02 e 67.05. Auguri da tutto il mondo bianco verde!
GIULIANO 35.4 NEI 300 AD ABBADIA
In piena estate l’impianto di Abbadia San Salvatore si riempie di giovani atleti, per la gran parte romani, che approfittano del relativo fresco per una settimana di ottimi allenamenti. La Fidal locale indice delle gare, per la gran parte su distanze spurie e a una di queste si è iscritto anche il nostro Mauro Giuliano, originariamente del luogo ma da un paio d’anni universitario a Pisa. L’obiettivo minimo era vincere i 300, cosa riuscita con il 35.4 sull’aretino Fazzi ma, anche, di testare quanto era lontano il primato sociale sulla distanza. Niente da fare in questo caso resistendo il 34.11 di Boninti che risale addirittura al 2021.
IL CHALLENGE DI MODENA
Quattro atleti individuali ed una staffetta hanno tentato a Modena di qualificarsi per gli italiani di Molfetta. Risultati non eccezionali dei nostri che dovranno attendere alcune possibili rinunce per ottenere la qualificazione. Niente da fare per l’astista Francesca Boccia, milanese d’adozione, che ha alzato bandiera bianca dopo tre nulli alla misura d’ingresso di m. 3,70. Miglior fortuna il nostro veterano Andrea Lemmi che sarà quinto con m. 2.05, una misura importante per il club dopo le vicissitudini di Bergamo. Andrea farà al primo tentativo m. 2.00 e 2.05 alzando bandiera bianca a 2.10 che sarebbe stato un risultato di grande prestigio per uno che sta toccando i 40 anni.
Non riuscirà a trovare una rincorsa adeguata il lunghista di Massimo Favoriti Jacopo Quarratesi, uno tra i favoriti della giornata ma che sarà soltanto ottavo con m. 7.25 e per partecipare agli italiani di Molfetta dovrà sperare nelle rinunce. Poco brillante anche la mezzofondista Enrica Bottoni che quest’anno non aveva fallito un appuntamento. Inserita nei 5000 sarà nona con 17.25.15, abbastanza lontano da quanto era riuscita a fare ad Arezzo (17.10.25) ma il clima era ben diverso. Le ultime speranze di qualificazione erano nella 4×100. Il quartetto composto da Dalia Carcea, Greta Morreale, Margherita Guarducci e Irene Buselli sarà quarto in batteria e undicesimo nella graduatoria finale con 47.89. Anche in questo caso era andata meglio ad Arezzo con 47.33 ma con l’inserimento in squadra della Bottino, non disponibile in quest’occasione.