Lo scorso weekend è andata in scena la seconda prova regionale del CDS assoluto su pista. Le gare erano state ampiamente e ben coperte già nella prima fase, ma i nostri ne hanno approfittato per cercare di migliorare i propri risultati.
I 100 vedono l’assenza di Marco Landi che si concentra solo sul giro di pista: Andrea Foresi, da buon decatleta, copre egregiamente entrambe le gare: con 11”60 all’esordio stagionale sui 100 m, Andrea stampa il suo secondo miglior crono di sempre, a solo 1 centesimo dal PB, sfiorato anche nei 400, chiusi in 52”48. Nella classifica dei 100, poco più in giù di Andrea, troviamo Luca Poggianti, che corre in 11”77, leggermente peggio della prima fase. Tra i 12”00 e i 12”17 troviamo cinque nostri atleti e ben quattro allenati da Patrizio Serru: Federico Cerrai con 12”00 si piazza davanti ai compagni di allenamento, Alessandro Garofoli si migliora rispetto a Arezzo chiudendo con 12”10, Lorenzo Messeri chiude in 12”15, precedendo di poco Massimiliano DelloIacono, 12”17. Il quinto “infiltrato” è Giorgio Giola, che si migliora ampiamente con 12”12.
Gara dei 200 un po’ carente di bianco verdi. Il migliore dei nostri quattro è Lorenzo Messeri con 24”77, alle cui spalle vediamo Ange Kouassi, che corre in 25”01: da non sottovalutare che il giorno prima abbia corso un 400 in 56”61, vicino al PB. Migliorano il proprio record invece Marco Pellegrini e Marzio Signorini nei 200, corsi rispettivamente in 25”04 e 25”20.
Come già detto, Marco Landi si cimenta nel giro di pista, ma il nervosismo gli gioca un brutto scherzo: chiude in 49”06, ben lontano dai suoi standard. Marco chiude secondo dietro all’amico di Prato Giacomo Angeli: speriamo che la condizione migliore sia dietro l’angolo e che Marco riesca a farci vedere ottime cose come ha fatto nella stagione indoor. Matteo Michelotti, al primo anno in bianco verde, non ha fatto tardi ad integrarsi nel gruppo dei nostri atleti, ma la condizione migliore è lontana anche per lui, complici dolori ai tendini: 51”83 è un tempo che non rappresenta ancora ciò che Matteo è in grado di fare. Il vincitore della batteria del già citato Andrea Foresi è Giacomo Bianchini, che lo precede col proprio PB in 52”28. Giunge lontano dal proprio fresco personale Matteo Rinaldi, che ultimamente ci ha abituato a prestazioni egregie: 54”24 per lui. Chi invece riesce finalmente a migliorarsi sulla distanza è Nicholas Tori, che chiude con un buon 52”29.
Tra gli ottocentisti, in assenza di Joao Bussotti, il migliore è Lorenzo Bottazzoli con 2’03”09, seguito da un Gabriele Spadoni con 2’04”61 in grande stato di forma, che migliora il proprio record di ben 5 secondi e mezzo! Esordio sulla distanza per Dario Guidi, che chiude in 2’12”78.
Il siepista Luca Lemmi, fresco di minimo per gli assoluti nella sua gara prediletta, si cimenta in un 1500, chiudendo in 3’58”73, indice di buono stato di forma. Dietro di lui troviamo Francesco Fulceri (4’26”27), Luca Mannari (4’37”11, record personale) e Iulian Gilca (4’55”63).
Il trio Ristori, Lazzeri, Lucioli si è stavolta cimentato nell’usurante gara dei 5000 m, con ottimi risultati. Il consueto scozzo tra Gianmarco Lazzeri e Alessio Ristori ha visto prevalere quest’ultimo, con l’ottimo tempo di 15’31”16, che rappresenta anche il minimo per gli Italiani Juniores. Buon tempo anche per Gianmarco Lazzeri, che giunge poco distante con 15’35”86. Ennesimo personale per Manuel Lucioli che si porta a 16’51”29.
Ancora grande Andrea Lemmi, che riesce addirittura a migliorare il risultato della prima prova ad Arezzo: 1 cm in più per lui, vittoria con 2.23 che a questo punto della stagione lascia sperare in una stagione che possa essere di livello eccezionale come quella passata. Sul terzo gradino del podio troviamo il 2.01 di Filippo Lari, che dopo i grandi risultati delle indoor, non è ancora riuscito a trovare la condizione ottimale. Più indietro troviamo i giovani Emilio Di Nucci e Federico DiNapoli, che saltano rispettivamente 1.60 e 1.50. Da ricordare l’eccellente esordio di Federico nei 400 ostacoli allievi (extra CDS), che chiude col gran tempo di 59”39, a soli due decimi e mezzo dal minimo per gli italiani di categoria: Ashton Eaton ci aveva già fatto capire che i decatleti possono essere forti anche in questa disciplina, ma forse per Federico sarebbe opportuno tenerla in grande considerazione. Poco più avanti di lui, Fabio Denza, che con 58”50 sembra trattenersi un po’, probabilmente per il recente infortunio, anche se il giorno prima aveva ottenuto il PB nei 110 hs con 15”07. Marzio Signorini incontra invece più difficoltà del compagno e chiude il suo esordio sui 400 hs con 1’06”15.
Eccellenti notizie dalla gara di salto in lungo. Andrea Rinaldi, fermato per qualche tempo dal ritorno di un infortunio, rientra alla grandissima e piazza la zampata oltre i 7 metri: secondo posto e 7.09, record personale che lo porta all’undicesimo posto della graduatoria all time della nostra società, superando anche Manuel Lenzi. Il giovane junior di Massimo Favoriti ha grandi prospettive, ha migliorato la propria velocità di base e i risultati iniziano a vedersi. Buone notizie anche per Tommaso Pistolesi, che quest’anno tra infortuni e università ha dovuto lasciare da parte un po’ di allenamenti: ma evidentemente certe volte il riposo paga e, dopo aver cannato completamente la gara della prima fase, riesce a saltare 6.80, provando ottime sensazioni ed ottenendo il minimo per gli italiani di categoria, nonostante a fine gara si fosse convinto di averlo “sbucciato” per 10 cm. Il già citato Manuel Lenzi, che ha iniziato ad esercitare la professione di fisioterapista (apprezzato dai nostri atleti), si è potuto allenare forse troppo poco e si iniziano a vedere gli effetti negativi: chiude con 6.44, unico salto valido nella sua serie. Anche Michael Mazzantini non è in grande spolvero e chiude con 6.27.
Dai lanci arrivano conferme: Alessio Mannucci scaglia il peso da 7,260 kg vicino al proprio record, ottenendo 13.75 giungendo terzo. Anche nel disco lancia vicino alle sue misure giungendo ancora terzo, con 42.25. Qui troviamo anche Davide Paolini che lancia 33.50 m.
Dal martello giungono un argento e un bronzo: Eric Fantazzini ottiene 56.00, con Dario Ceccarini (non proprio l’ultimo arrivato) che pian piano si avvicina, migliorando il proprio stagionale fino a 54.72. Matteo Crivelli lancia a 50.18, Matteo Lodovichi si ferma a 45.13, un leggero passo indietro rispetto all’ottimo rientro di quest’anno.
Nel giavellotto troviamo tre dei nostri atleti in pochi metri: il migliore è Denis Martiniano, sesto con 49.76, vicinissimo al personale, seguito da Mario Iengo settimo con 48.18, che torna su ottime misure dopo anni e da Ivan Senegaglia, ottavo con 47.41. Più indietro Lorenzo De Felice, che fa il miglior lancio della stagione con 35.15.
Gran rientro alle gare nella 10 km di marcia da parte dell’allenatore/atleta Giorgio Favati, che riesce a chiudere con uno dei suoi migliori crono di sempre: 47’03”68, che vuol dire quarto posto. Fabio Barattini chiude poco dietro al suo allenatore, con l’ottimo tempo di 47’27”21, record personale per lui. Grande miglioramento anche per Giacomo Guglielmi, che ottiene 48’01”04. Se non fosse per la squalifica a metà gara di Lorenzo Grossi, consiglieremmo a Giorgio di gareggiare più spesso, visti i risultati ottenuti anche dagli altri.
La classifica di società rimane sostanzialmente invariata, con l’Asics Firenze che si allontana leggermente e la Virtus Lucca che sembra più raggiungibile.
Francesco Peroni